Fino alla scorsa stagione, la fase difensiva era stata la soluzione di tutti i problemi. Oggi, è diventata il primo dei problemi. Non appena gli avversari salgono di livello, segnano. Anche allo Stadium. Dopo la Lazio, lo Sporting Lisbona. Sembra, l’autogol che spariglia il mazzo, il riassunto di questo scorcio: c’è l’errore (di Alex Sandro), c’è la prodezza (di Buffon su Gelson Martins), c’è la iella (carambola su Alex Sandro, ancora).
La Juventus è la solita Juventus, lenta, pigra nei movimenti senza palla, scollegata nei reparti. Allegri l’ha miscelata, tornando al 4-2-3-1. Pjanic, al rientro, cerca asole in cui infilare il suo prezioso ago: la troverà su punizione.
All’ennesimo infortunio di Benatia l’allenatore rimedia con i 36 anni di Barzagli. E Rugani? In tribuna. La squadra di Jesus è tosta fisicamente, attende che gli avversari si buttino sotto per pizzicarli alle spalle, con Bruno Fernandes e Acuna.
Per provarci, la Juventus ci prova. Flette alla ripresa e passa, d’improvviso, quando Allegri pesca il biglietto vincente della lotteria, Douglas Costa. Che il gol lo realizzi Mandzukic, in tuffo, nulla toglie al cross del brasiliano. Tu chiamale, se vuoi, intuizioni: ma se proprio vuoi.
Lo Sporting, lo governa William Carvalho; e non male quel Piccini, scuola fiorentina del Novecento. Higuain si agita fra Coates e Mathieu: meglio come rifinitore. Sturaro terzino è un inno all’emergenza, Alex Sandro ogni tanto esce dalla partita: come la Juventus, del resto. I tiri di Dybala hanno smarrito la magia e la forza di settembre. Il migliore è Chiellini, un guerriero.
Successo cruciale in chiave Champions e oltre (forse). Rimane il gioco, da calibrare: tocca ad Allegri. Rimane la precisione, da raffinare: tocca ai giocatori. Patti chiari.
Scritto da Robertson il 19 ottobre 2017 alle ore 14:41
E’ vero Rob, ma D.Alves ha il carrello più basso, non vola via spalla contro spalla.
Poi ci vuole applicazione (e cattiveria, e lì come D.Alves ce ne sono pochi) ecc.ecc.
Sulla squadra in 30 metri sono pienamente d’accordo, fermo restando che se nei centrali avessimo un Pietro Vierchowod giovane (o anche meno giovane), io starei più tranquillo…
Scusa Rob, ma non credo che Bernardeschi sia stato preso per fare altro che il sostituto di Dybala, convinti che andasse via.
Così come tutti i maneggi su Spinazzola preludevano alla partenza di A.Sandro (che infatti è rimasto molto immalinconito).
Ora (beh, magari da qualche settimana, ma non si può pretendere in 15′ di fare tutto…) si tratta di utilizzare al meglio il patrimonio giocatori a disposizione, che è quello in cui l’allenatore-gestore dovrebbe dare il meglio (questo comporterebbe anche il non deprimere con ripetute tribune/panchine i non moltissimi giovani a disposizione, specie contro le non primissime forse del campionato).
Il tempo ci sarebbe anche e la rosa mi pare molto più profonda di tutte le concorrenti in Italia e più che dignitosa a livello di UCL: se per fare questo si deve reinventare un 3-4-3 asimmetrico facendo fare panca a qualche campione del mondo al momento improponibile ed eventualmente a qualche onnipotente che – a suo merito – butta in campo ogni forza ed è sempre l’ultimo ad arrendersi, pazienza…
Gian-carlo,
quello del peso mi sembra abbastanza marginale.
Alves, Alves d’accordo, è un metro e settanta per settanta chili scarsi.
Il fisico per fare il numero 2 pe cuadrado ce l’ha. L’attitudine, l’attenzione, il rigore di fare il ruolo, quello si è un’altra cosa.
Certo, ha un senso in una squadra aggressiva, concentrata, che giochi in 30 metri, che voglia giocare la partita. Ops.
Cartesio,
Cosa ci vedono in khedira, dici?
Ci vedono un buono/ottimo giocatore con un certo cv, soprattutto alle spalle, di fisico (più di peso, diciamo, che di fisico), che esercita sul ricotta una influenza oramai incomprensibile.
E’ un giocatore che puoi permetterti, perchè ha buone capacità di inserimento ed è un discreto tattico, se hai assieme, come la juve post sassuolo del 2015, due come marchisio e pogba (hai detto poco). Oppure se snaturi due giocatori come mandzukic a fare il 442 (evidente che trattasi di questo).
Per il poco che ha giocato, e la normalità del suo contributo di ieri, Matuidi ha fatto vedere cosa vuole dire avere un centrocampista dinamica e aggressivo rispetto a quel che è diventato khedira.
Ora non c’è più neppure la giustificazione del professionista inappuntabile, perchè ieri di inappuntabile ha avuto proprio nulla.
Che senso ha giocare un 442 con marione e cuadrello esterni dopo aver comprato, apposta costa e bernardeschi? Il fatto che marione segni il 2-1 nell’unica azione decente della sua partita, e in un momento in cui si è messo a fare il centravanti dopo che Higuain a sua volta si è snaturato a fare il regista offensivo, vista la sparizione di dybala, vuol dire nulla.
Vuoi fare il 442? metti due esterni, poi stabilisci quali. Ma non è che metti marione perchè il tuo unico schema è lancio di buffon sul centrosinistra. Questo è stato, ad oggi, il contributo di acciuga al gioco della juve.
In linea di massima concordo con Cartesio, a parte il caso Cuadrado.
Ammesso e non concesso che Gheddafi basti a spiegare le chiusure, c’è l’aspettto fisico: non è solo leggero come Bentancur (almeno, quando è arrivato da noi…), NON è fatto per il contrasto: un nr.2 non può volare via ad ogni tackle.
E’ come pretendere che Verratti sia incisivo come Pirlo nella propria netà campo.
Poi magari mi sbaglio, eh?
capito, Mike, ma credevo che rimanendo sotto i canonici quindici minuti oltre i quali non capisce più una mazza (non che prima …) potesse farcela ….
Scritto da Cartesio il 19 ottobre 2017 alle ore 14:06
Tempo perso. Allegri non sa leggere
Provo a fare l’allenatore da tastiera:
in porta la prima scelta dovrebbe essere Sceszny, con la benedizione papale dello stesso Buffon, che si ritira come padre nobile (poi io avrei puntato su altro che il polacco, magari un Meret, giovane e italiano, da fare crescere e tenersi per un paio di lustri, da noi e in Nazionale)
in difesa, fino a che non si palesano le alternative disponibili (Howedes e De Sciglio) il terzino destro è Cuadrado (magari ingaggiando “Gheddafi” Gentile che gli insegna come si fanno certe chiusure, o potrebbe bastare anche solo Torricelli); in mezzo giocano Rugani e Chiellini, punto (il biondino ha solo da prendere fiducia, come tutti i difensori, del resto; i numeri l’anno scorso li ha fatti vedere, ma non li può dimostrare se ne gioca una e poi ldelle due successive, una è in tribuna e l’altra in panchina; mi viene in mente quale calamità fosse Varane, del Real Madrid, all’inizio, e che bel difensore sia adesso); a sinistra, se non sta male deve giocare Sandro, acnhe lui deve prendere il ritmo partita e lo può fare solo giocando, non mi sembra un’aquila, ha bisogno di acquisire fiducia e automatismi.
in mezzo Pijanic in mezzo a due guardaspalle concreti e fisici; quindi Matuidi e Marchisio, con Bentancour primo cambio di tutti e tre (ergo adesso, in assenza di Marchisio, titolare), Sturaro a far rifiatare il francese in certe partite “semplici” e Khedira” in campo solo se passa la cometa di Halley.
in attacco, di base, da destra a sinistra Dybala, Higuain e Douglas Costa, con MAndzukic a dare il cambio al Pipita (e solo a lui) e Bernardeschi, finchè non dimostra qualcosa di diverso e straordinario, a far tirare il fiato a uno degli altri due (se poi quando gioca l’impatto è quello del primo Pogba, si rivedono le gerarchie, mica è vietato).
Ecco questa cosa qui sopra, buttata giù in cinque minuti da uno che non ha mai fatto l’allenatore, non è fisica quantistica, mi sembra solo logica e semplicemetne consequenziale alla rosa a disposizione, che non è per niente disprezzabile.
Che faccio? la stampo e ne faccio dei volantini da spargere davanti ai cancelli di Vinovo?
La situazione in champions è semplice.
Se vinciamo a lisbona passiamo il turno con due turni di anticipo. Se pareggiamo, dando per scontato che i portoghesi perdano a barcellona (e non è detto che almeno il pari contro una squadra demotivata non lo raccolgano) bisogna fare altri 3 punti per la matematica certezza o uno se ci fidiamo del barcellona. Se perdiamo e andiamo con una differenza reti sfavorevole le cose si complicano e di molto. In quel caso potrebbe non bastare fare 4 punti tra barcellona e greci
Rugani ha uno stipendio di un testone l’anno. E’ tra i più bassi della juve ed ancora abbastanza basso da poterselo permettere anche società di livello medio. Trovare una nuova squadra non sarà un problema per il suo procuratore. Impossibile piazzare invece sturaro che di pippi ne prende 1,5 ed il cui target sarebbero le squadre in lotta per la retrocessione che non possono permettersi quell’ingaggio.