Sei a due a Udine, 4-1 alla Spal. Cosa volete che vi dica. E’ una Juventus che sfugge alla storia dei sei scudetti. Viaggia a tre gol a partita (31 in dieci, miglior attacco) e ne becca uno a gara (10, quarta difesa). E con la Spal, allo Stadium, le reti al passivo potevano essere due, addirittura. Due su altrettanti corner: regolare la prima, di Paloschi; non la seconda di Oikonomou (per fuorigioco di Paloschi, confermato dai «varisti»).
Scusate se ho dato i numeri, ma siamo in Italia e la tendenza premia tradizionalmente i bunker, non le baionette. Tutto ciò premesso, molto bello il gol di Bernardeschi (stop di destro, sventola di sinistro), «viagresca» la punizione di Dybala, saettante il mancino di Higuain, plastica la sgrullata di Cuadrado.
Era una tappa di trasferimento verso cime più tempestose, pianeggiante a tal punto che qui e là non sono mancati i pisoli che, di solito, mandano in bestia il cappotto di Allegri. Il quale Allegri, come Semplici, aveva attinto al turnover. Difficile, per questo, tirare somme che non siano suggestioni. Detto di un Bentancur un po’ disordinato e del ritorno di Marchisio, tanto vale parlare dei confronti diretti. In un campionato così spaccato, potrebbero orientare la corsa al titolo.
Eccovi la classifica «avulsa», molto parziale ma già significativa: Napoli punti 7 (tre partite: 4-1 Lazio, 1-0 Roma, 0-0 Inter). Inter punti 7 (tre partite: 3-1 Roma, 3-2 Milan, 0-0 Napoli). Lazio punti 6 (tre partite: 4-1 Milan, 1-4 Napoli, 2-1 Juventus). Roma punti 3 (tre partite: 1-3 Inter, 2-0 Milan, 0-1 Napoli). Juventus punti 0 (una partita: 1-2 Lazio). Milan punti 0 (tre partite: 1-4 Lazio, 0-2 Roma, 2-3 Inter).
Visto il ritmo della concorrenza, l’esame di sabato, a San Siro, si annuncia cruciale. Contro il Milan senza Bonucci. Che – senza Bonucci – si è mangiato il Chievo. A proposito di «altre» storie.
Fabrizio, scorsa stagione, perdemmo sciaguratamente a Milano (2 volte), Genova, Firenze e Roma, facendo però en plein a Torino.(ricordando il pareggio orripilante a Napoli)
Visto che ci siamo già fottuti la possibilità del bottino pieno casalingo e che “stacchiamo la spina” con una certa continuità , la vedo parecchio dura.
Mike, il nostro campionato sarà definito nelle 4 partite contro Milan, Inter, Roma e Napoli. Se facciamo, diciamo, da 8 punti in su restiamo in corsa. Se ne facciamo di meno temo che sarà durissima se non impossibile recuperare.
http://m.calciomercato.com/news/barzagli-striglia-gli-attaccanti-manca-la-voglia-di-fare-fatica–45859?os=msite
Ecco che finalmente l’allenatore dà una strigliata.
Il giorno stesso della stesura calendari, scrissi qui che, visto il calendario, arrivare alla partita col Milan, con meno di 28 punti, sarebbe stato un mezzo fallimento.
Ora, viste le squadre in campo, dopo 10 turni, confermo quanto scrissi allora.
Al momento la quota punti ottenuta non è soddisfacente vista la povertà tecnica delle squadre affrontate.
Frega un cazzo che abbiamo più punti della scorsa stagione.
Ho l’impressione che quota 90 punti sia agevolmente raggiungibile da almeno 3 squadre
Fin qui il calendario della juve e’ stato molto agevole.
Vedremo piu’ avanti.
Tranne la Lazio, tutte squadre materasso.
Spero fortemente in un golpe di Landucci
:-)))))
Scritto da Robertson il 26 ottobre 2017 alle ore 15:40
…senza contare che il loro terzo è stato un classico autogollonzo, in assenza del quale non so come se la sarebbero cavata, su un campo dove eravamo passati in modo senza dubbio più agevole.
Di tutto quello che Re Mida ha detto ieri, ho trovato particolarmente condivisibile quando parlava della necessità di rimanere a contatto fino alle ultime 5 giornate.
E’ verosimile che vada così, anche per come si sono messi i gironi di CL
Mi piacerebbe giocasse De Sciglio al posto della littorina. E possibilmente Matuidi. Credo però che giocehranno i soliti.
Ci sarebbe da sperare che il Napule vada avanti in CL, cosa che non credo facilissima, altrimenti questi in primavera se non hanno inconvenienti allungano. Sebbene ieri ne han presi due e rischiati tre, eh?
Con questi alti e bassi (nella stessa partita), difficile non si perdano altri punti di qui a fine anno. A meno che gli scontri diretti non raccontino storie diverse da quelle che si attende.
Premetto di non avere seguito gran che delle ultime esibizioni del Milanchino (ex squadra dell’ammmmore), ma sembra che abbiano problemi sulla loro fascia destra: è troppo chiedere di schierare nuovamente sulla nostra fascia sinistra A.Sandro e D.Costa con Matuidi ad equilibrare il tutto?
@ Robertson: io spero di potere vedere con una certa continuità un centrocampo composto da 3 dei seguenti: Marchisio, Bentancur, Pjanic, Matuidi. Se poi si vuole fare giocare Al-Khalif + DUE di loro, me ne farò una ragione.
Anche a me stuzzica l’idea di Bernardeschi come cambio di Dybala, magari DOPO avergli fatto fare 60′ sulla fascia: apparentemente non dovrebbe essere molto spremuto, finora.