Che ressa, attorno al carro. Non è più grasso, non è più isterico, non è più. Escluso dall’Argentina, ai margini della Juventus. Un pacco da 90 milioni. Gonzalo Higuain si è preso San Siro con due gol splendidi nella genesi e negli spari, quella non meno preziosa di questi. Introdotti dai tocchi e i veli di Dybala, i suoi destri sono stati chiodi che hanno bucato il palloncino di Montella, un Milan che per un tempo si era battuto a testa alta, sfiorando il pareggio con Kalinic, negato dalla premiata ditta Buffon & traversa.
Allegri aveva studiato una gabbia per Suso (Asamoah, ma non solo) e, zitto zitto, ricaricato il Pipita. Cruciale a Udine, a segno con la Spal, dominante al Meazza. Chiellini dietro, Pjanic in mezzo, Higuain davanti: ecco i confini.
Veniva, il Milan, dal rotondo 4-1 di Verona-Chievo. Una scintilla. E’ il primo confronto diretto che Madama si aggiudica, ancorché la grandezza attuale del Diavolo sia storia, non classifica. Sono state modiche le «disconnessioni», questa volta. E sul piano della manovra – per metà gara, almeno – non c’è poi stata tutta ‘sta differenza. La differenza l’hanno fatta i singoli, con buona pace degli scienziati.
Non c’era Bonucci, e dal momento che era mancato pure al Bentegodi, dove gli «orfani» avevano banchettato, vi lascio immaginare le strizzate d’occhio: meglio senza. Ah, les italiens. Non è stata un’ordalia da tramandare ai posti: lenta, confusa. Da ricordare, se mai, c’è il «nuovo» Higuain, centravanti totale. Non vado oltre, anche se scendere dal carro non sarà mai un problema.
Mi aspettavo più bollicine, dall’attacco del Milan. Il fatto che la difesa juventina non abbia beccato nemmeno un gol è una notizia che in passato avrebbe prodotto sbadigli. Oggi no, oggi è argomento di meditazione, addirittura.
Scritto da intervengo102 il 30 ottobre 2017 alle ore 10:07
…e hai omesso Hoewedes (nazionale tedesco, non della Nuova Zelanda, eh?) e Pjaca (potenzialmente con Dybala e D.Costa – eventualmente dietro il GGG, ma anche solo a tridente – potrebbe essere un’arma letale).
Tra l’altro, una formazione
Szczesny
De Sciglio Rugani Chiellini A.Sandro
Pjanic Bentancur Matuidi
Dybala Higuain D.Costa
sarebbe composta da SOLI 3 over 30, in attesa dei rientri previsti per il prossimo anno (Caldara per Chiello, per dirne uno).
Come più volte detto, l’unico limite sarebbe tenere in panca/tribuna e contemporaneamente
Buffon Licht Barzagli Khedira Marchisio Cuadrado Bernardeschi e soprattutto Marione (oltre a Asamoah, Sturaro e Benatia, per tacere dei 2 lungodegenti).
Lex piaciuto Elliot in the rain?
e ve diro de piu’ :
se Marchisio torna almeno all’80%
se recupera Desciglio
se il Mister in testa di far giocare i migliori, senza adattare nessuno, questa e’ una rosa che in Italia fa tabula rasa, e pure in Europa se la gioca con tutti .
buffon
desciglio-linch
benatia(rugani)
chiello(barza)
sandro(asa)
marchisio(khedira)
pianic(betancour)
matuidi(sturaro)
dybala(cuadrado)
higuain(manzu)
costa(berna)
mettere Desciglio in coppa sarebbe molto rischioso, la partita ideale per farlo rientrare e’ quella di domenica Vs il Benevento, idem per Marchisio .
Pochettino e Valverde.
@Mike70 : di quelli che hai citato, il solo che alleni un top club è Pochettino. Montella allena un ex top club che cerca ti ronare ai suoi gloriosi fasti. Giampaolo quest’anno, per me, assieme a Sarri e Gasperini sta facendo vedere il calcio esteticamente più bello in A. Valverde penso vincerà qualcosa quest’anno…..
O piuttosto Barzagli se Mattia non ce la fa…
intervengo: scommetto che mette De Sciglio titolare se é recuperato…
http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/29-10-2017/morata-juve-ancora-cuore-peccato-doverla-lasciare-ma-conte-top-230247592197.shtml
Purtroppo la Juve ha dovuto azzerbinarsi al Real Madrid.
Gli scienziati sono quelli che parlando di Sarri ti chiedono cosa mai abbia vinto.
E Spalletti?
E Montella?
E Giampaolo?
E Pochettino?
E Marcellino?
E Mihajlovic?
E Valverde?
Ma daaai (cit)