Nella notte in cui si celebrava la sfilata del gioco, è bastata l’uscita di una pedina, Ghoulam, perché la partita prendesse un altro indirizzo, non così poetico. Fin lì, il Napoli di Sarri aveva dominato. Grandi ondate, gran gol di Insigne, dopo uno-due con Mertens, pressing alto e, almeno al San Paolo, la sinistra al potere (Ghoulam-Insigne).
Ecco: uscito il terzino franco-algerino, siamo tornati di botto a Napoli-Real. Testa di Otamendi, pareggio. Testa di Stones, sorpasso. Ricordate Sergio Ramos? Siamo lì. Partita croccante, soprattutto per un tempo. Coraggio contro coraggio. Piano piano, la qualità del City ha scavato il risultato. Detto di una traversa per parte (Stones, Insigne) e del pareggio di Jorginho su rigore, a conferma di una vitalità mai doma, il risultato è saltato per aria tra la paratona di Ederson su Callejon e il contropiede da area ad area della ditta Sané-Aguero. Un altro contropiede, da Sterling ovation, fissava il tabellino: 2-4.
Hanno vinto i più forti, punto. Sarri se l’è giocata come sa, a petto in fuori. Ha pagato il k.o. di Ghoulam, la vena un po’ sfiorita di Hamsik e Allan, le titubanze di Koulibaly e Albiol sulle cosiddette palle inattive. Il calcio di Guardiola è, oggi, più verticale; e quel De Bruyne, una mezzala completa. Dal cilindro della panchina, Sarri ha estratto Maggio, Rog e Ounas. Pep, in compenso, ha sdoganato David Silva, Bernardo Silva e Gabriel Jesus. Tu chiamale, se vuoi, sostituzioni.
Adesso la Champions del Napoli è appesa a pochi fili. Il grande rimpianto resta la sconfitta in Ucraina, non le due contro la squadra che, probabilmente, alzerà il trofeo. Avrebbe potuto fare di più, stasera? Meglio ancora: in onore dell’avversario, per una volta, avrebbe dovuto mimetizzarsi, avrebbe dovuto essere più gestore? Il Napoli è questo, nel bello e nel male.
I pisciatombe non ci arriveranno mai.
Ma non e’ vero niente.l’inter aveva già’ inserito 5 titolari nel 2009 ( eto’o,motta,milito,Lucio,sneijder ) e poi fatto mercato a gennaio 2011 con Leonardo (Pazzini,ranocchia,nagatomo).Un periodo di assestamento dopo una serie vincente e’ normale, e comunque arrivo’ seconda a 6 punti non settima. Il problema vero e’ che moratti nel 2011 aveva gia’ deciso di vendere, e questo comporta inevitabilmente blocco del mercato e ridimensionamento in attesa del nuovo proprietario ,cone in qualunque azienda in vendita.ad esempio,Marchionne sta cercando di vendere la marelli,quindi cosa fa? Continua a investire?
A me no.preferisco vedere la finale normale.possibilmente con la Juve .
Invece, parlando d’altro, mi piace parecchio quest’idea di disputare in giugno un campionato del mondo per clubs sulla falsariga di quello delle nazionali.
A condizione che dal 2021, come credo farà, seppellisca la schifezza nippo-arabica di dicembre e si disputi su base biennale. Cosa che immagino avverrà, visto che negli anni pari ci sono le grandi competizioni per nazionali.
Se i criteri di partecipazione verranno confermati come da questo articolo che si basa, a sua volta, su uno del Mundo Deportivo (e quindi non è che sia affidabilissimo), la Juventus sarebbe già qualificata come finalista dell’edizione 2017 della UCL, oltre che per la splendida figura fatta a Cardiff, aggiungo io.
http://www.ilbianconero.com/a/tutto-sul-nuovo-mondiale-per-club-torneo-a-24-squadre-la-juve-c–66820
Arrivo a casa metto sull’ Atalanta… Masiello capitano. Spengo e facciamo finta che ho scherzato.
Ancora lei. LA RICONOSCENZA
Ciao a tutti,
batterò ancora su questo punto “dolente” della riconoscenza. Ma stavolta con rivolta la punta del suo coltello verso noi stessi. La Juve sta subendo in maniera minore e, purtroppo, senza aver centrato l’obiettivo, la sindrome “Inter” post triplete. Affermazione forte, lo so. Quell’Inter che vinse, ma non mi soffermerò sul COME, quella coppa. E che per riconoscenza rinnovò a cifre stellari almeno 4 contratti di persone che avevano dato tutto. Sprofondando per anni. Un vecchio giornalista che non c’è più, che io reputavo arguto, pungente, talvolta antijuventino, era, per chi lo ricorda, Franco Rossi. E a ottobre post triplete disse che l’Inter poteva diventare il Dortmund post Monaco (ahinoi). Cioè con anni di buio prima di un progetto serio. E così fu. Il nostro “migliore” punto di partenza sono i contratti che sono in scadenza. Perchè la situazione è sul filo. Post Cardiff (il mio pensiero lo conoscete) andava fatta una cosa, possibilmente vincendo ma così non fu. Andavano strette tante mani, abbracciato tante persone, e fatto capire il perchè anche in un addio c’era amore. Il non trascinarsi per non avere un brutto ricordo. Ci sono calciatori a fine corsa. Finissima…
BUFFON. Il più grande portiere di sempre. L’irraggiungibile Maradona dei portieri. Nel mio cuore batte fortissimo. Ma se in due settimane parla di continuo del suo ritiro, secondo me l’ha capito anche lui, ma non lo ammette a sè stesso. Bisogna lasciare spazio a Scszesny che è un GRANDE portiere. Prima e dopo le partite di coppa, Buffon DEVE SEDERSI. Focalizzarsi sull’obiettivo (a meno che non porti male…). Anche questa è riconoscenza, da entrambi i lati
LICHTSTEINER: qui non è quasi colpa sua. Ha fatto del dinamismo una carriera. E ora non ne ha più. Si poteva lasciar andare all’Inter e lasciare spazio a chiunque. Riconoscenza.
BARZAGLI. Va bene. BENISSIMO per giocare con il Benevento, Crotone, Spal, Verona. E sarebbe MERAVIGLIOSO che avesse di fianco già Caldara per insegnargli cosa significa la maglia, il ruolo, l’attenzione. Ma non è così. Il rinnovo sarebbe FOLLIA. RUGANI, il MERAVIGLIOSO Rugani di Milano e tante altre partite, perchè in panchina? Perchè dare per riconoscenza una maglia in Europa nella competizione più ambita e maledetta? Riconoscenza.
KHEDIRA. Si KHEDIRA. Perchè sono due anni che parla di USA. Una squadra che ha tre impegni non può basare la titolarità su uno che ne può reggere uno a settimana. Andava già ora affiancato dal potenziale titolare. GORETZKA, EMRE CAN, CRISTANTE, BARELLA. Uno di questi. Per i motivi di Barzagli. Non da Matuidi. Riconoscenza
MANDZUKIC. Io stravedo per quel criminale di Mario. Stravedo. Ma l’eccezione erano i sei mesi dello scorso anno; fatta diventare regola sta palesando tutti i limiti di un 31 enne, fuori ruolo, in un ruolo dispendioso, in Europa. Perchè, OCCHIO, in campionato dall’Atalanta in giù può giocarci. Ma il problema è che toglie, sottrae, spazio e possibilità ai due nuovi acquisti, specifici, del ruolo. Perchè? Riconoscenza.
Chi concede tutta questa riconoscenza?
MASSIMILIANO ALLEGRI. L’impossibilità di arrivare, subito, ad uno degli allenatori sondati (Sarri, Jardim), altri che hanno preso altre strade (Di Francesco, quando ne parlai, molti mi avete detto, si ma a Sassuolo è facile, sta tranquillo…), altri bocciati in quel momento (Paulo Sousa, e meno male) ha fatto propendere per un matrimonio di “convenienza”. Soprattutto per lui, a quelle cifre.
La sua permanenza ha fatto si che chi si sente sicuro del posto, per RICONOSCENZA, gioca anche se cammina. Anche 90 minuti, come ieri. (Mandzukic). Semnpre e comunque. A discapito degli investimenti della società. E delle possibilità. E del futuro. Perchè Allegri ha capito, come tutti, che sarà importante per lui solo il presente, al futuro penserà qualcun altro.
MAROTTA. Che non sia RICONOSCENTE con loro. Con rinnovi di facciata senza chiarezza. Barzagli a minimo sindacale di stipendio per insegnare a Caldara, con un mister che abbia chiara la cosa, VA BENE. Chiellini 1 anno per insegnare la cattiveria a Rugani va bene. Buffon in SOCIETA’ e non altrove, va bene. KHEDIRA e MARIO a prezzo di vendita e non gratis, va bene. Sennò anche su di lui non risparmieremo critiche. Anzi una già la muovo. FACCIA CHIAREZZA tra lui e l’entourage di Alex Sandro perchè l’apatico giocatore visto ieri non serve a NESSUNO.
Un appunto a PARATICI. IL “MAGO” DEI GIOVANI ha messo su una delle PEGGIORI primavera che io ricordi. E ne ricordo tante. Ho visto 4-5 partite OSCENE con un allenatore non all’altezza. Chissà di chi era amico…devo spulciare un pò su wikipedia…
ABBIAMO IL TEMPO per rimediare questa stagione, con scelte giuste, severe e DOLOROSE. Con coraggio (Cuadrado terzino ieri bene, alla lunga…no so), consentendo di crescere.
CHIUDO CON DYBALA. Lo stanno MORTIFICANDO allontanandolo sempre di più dalla porta. In un calcio in cui la qualità va messa davanti…noi la arretriamo. BASTA.
Nedved devono averlo legato ed imbavagliato…
Chiedo scusa. In effetti Allegri non ha parlato di Dybala centrocampista ma mezzala. Comunque ecco il copia e incolla delle sue dichiarazioni ad una delle sue recenti conferenze stampa: “Il terzino destro non è un nodo, qualcuno giocherà: le opzioni sono Sturaro, De Sciglio e Cuadrado. Se gioca Cuadrado terzino possiamo giocare sia con Bernardeschi o Mandzukic davanti, oppure con i tre centrocampisti. Il 4-3-3 è semplice farlo, basta che Dybala giochi da mezz’ala e lui quando gioca lo fa già, quando fa la mezz’ala difatto gioca bene”
Comunque sia le statistiche di Dybala in UCL sono impietose e neanche molto accettabili.
Il ragazzo deve darsi una mossa, fermo restando che sono fermamente convinto che il suo, a volte, rendimento scadente abbia a che vedere con l’impiego che di lui fa il Minestraro.
A proposito di ciò e di eventuali alibi che non si vorrebbero dare ai giocatori, non se vi è sfuggita la conferenza stampa post-Sporting di martedì sera.
Il genio del rimestare, con tanto di mestolino impugnato, ha detto chiaramente (e con fare serio) che Dybala stà giocando da mezz’ala. Non ci volevo credere quando gliel’ho sentito dire.
E sembrava che lo pigliassimo per il culo quando scrivevamo di un Dybala mediano…
Davvero neanche il Trap con Vialli a centrocampo e Roby Baggio centravanti ha partorito una quantità di minchiate così copiose come il Minestraro labronico.
Quella di messi scarso in nazionale e’una leggenda metropolitana dovuto al fatto che leo ha stabilito degli standard incredibilmente alti per se stesso.
Medaglia d’oro olimpica,campione del mondo under20,finale copa America e finale mondiale.62gol segnati in 122 presenze.numeri che per chiunque altro sarebbero eccezionalmente validi ma per lui diventano “poveri”.