E’ la classica partita da zero a zero che un paio di episodi, non di più, hanno spaccato a metà ; e così la Svezia è più vicina di noi ai Mondiali. Noi che, sul campo, fallimmo solo e proprio l’edizione svedese del 1958. Il gollonzo della ditta Johansson-De Rossi e il palo di Darmian rendono spasmodico il ritorno di San Siro.
Ciò premesso, una parata Buffon e una Olsen. D’accordo. Una palla-gol, subito subito, di Belotti. Ma se ti riduci a giocare come hai giocato, soprattutto a centrocampo, la riffa degli attimi se ne frega del possesso palla, delle zuffe, del taccuino. Va dove la porta il vento. E dal momento che si giocava a Solna, ha scelto i nipotoni di Ibrahimovic. Ma che brutta partita. Su «Eurosport» avevo suggerito il 4-3-3 con Candreva, Immobile e Insigne. E’ troppo comodo dire che, se il ct mi avesse dato retta, non sarebbe finita com’è finita. Ventura ha le sue responsabilità – su tutte il «casino disorganizzato» che sembra diventato l’ultimo manifesto della sua gestione – ma vogliamo parlare di Immobile, di Verratti, di Candreva eccetera eccetera? Belotti non era al massimo, e proprio per questo sarebbe stato più «furbo» impiegare Eder. Se ne devo salvare uno, salvo Darmian.
Gli svedesi di Andersson sono stati di parola: palla alta e sgomitare. Ma non ho colto segni di violenza, se non nell’agguato iniziale di Toivonen al nasino di Bonucci. Mi aspettavo di più anche da quel genietto di Forsberg. L’arbitro, amministratore fin troppo pacioso di condomini che si graffiavano a ogni intervento, non ha inciso.
Eravamo lenti, imprecisi, confusi. A San Siro, lunedì, serve una rimonta che non so quanto Ventura abbia nelle corde. La sveglia deve venire dagli anziani. Da un po’ più di coraggio. E, magari, da un Insigne titolare.
Premessa : il materiale è quello che è , di questo dobbiamo farne una ragione . Detto questo però , sicuramente si può far meglio, sia nelle scelte dei giocatori , sia nella tattica , oltre che ad una ferocia agonistica che ieri (non solo) non si è vista .
Cmq…mondiale o no , Ventura va cacciato , al suo posto vedrei bene un Gattuso , classico uomo che prenderebbe a calci il primo che non corre .
http://www.juventibus.com/meglio-non-andare-al-mondiale/
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Da amante del calcio, se l’Italia non dovesse andare ai mondiali, me ne farei mooolto facilmente una ragione e mi godrei, da semplice appassionato, la rassegna iridata.
Detto ciò, questo punto di vista, per certi versi molto condivisibile, trova nel finale la probabile conclusione dell’ipotetica vicenda.
Insomma, a me pare che al mondiale (o europeo) sia sempre meglio andarci, anche se si dovessero ripetere le figuracce del Sudafrica e del Brasile. Molto decoubertinianamente.
Un biennio gettato alle ortiche.
Si doveva iniziare un nuovo corso con le nuove leve col rischio (calcolato però) di non andare in Russia
Anzi no. il primo gesto come commissario tecnico del minestraro sarebbe convincere buffon, barzagli, chiellini, che possono arrivare ai prossimi europei se solo giocano titolari nella juve e non sapendo di che pasta sarebbe fatto il suo successore, è un rischio che è meglio non prendere.
Non andare in russia sarebbe un bene per quasi tutti. Ma la svezia vista ieri non vale la macedonia o israele e quindi a sansiro il risultato potrebbe essere ribaltato. Per il dopo sventura l’uomo giusto, l’uomo a cui basta un quarto d’ora per preparare la partita, per cui gli schemi non servono, per il quale l’età media di 33 anni è quella giusta è uno solo! MASSIMILIANO ALLEGRI
sì, sarebbe meglio chiuderla con una figura di m. adesso che non andare a fare poi una figura di m.in mondovisione
perdere con un gollonzo così non ha prezzo…per tutto il resto c’è Taold
comunque possiamo ancora farcela, nonostante il “caos (dis)organizzato” del tristone. ma se anche ci andremo a ‘sto mondiale, lo faremo solo per una comparsata.
su verratti comincio a pensare che abbia ragione leo, insomma raramente gli ho visto fare prestazioni all’altezza e mai con la nazionale. guardo spagnoli, tedeschi, belgi ecc. e comincio a pensare che sia un mediocre sopravvalutato pure lui. è una nazionale di una mediocrità tecnica imbarazzante e senza un solo giocatore di classe. che tristezza pensare che abbiamo avuto i maldini, i baggio,i pirlo ecc. e ora? il nulla assoluto.
Chi marcava Inzigne era alto il doppio del napoletano. Tutto vero, ma lui, per distacco “il miglior calciatore italiano”(cit), non era fresco come una rosa contro un lungagnone che aveva giè 80′ sulle gambe?
Per favore (cit)