In un Paese normale, come diceva Tardelli, a un tipo come Carlo Tavecchio avrebbero inibito persino lo stadio. Da noi può fare il presidente della Federazione e sopravvivere, addirittura, a un fiasco epocale come la seconda eliminazione sul campo dai Mondiali (a 60 anni dalla prima). Muoia Ventura con tutti i piagnistei. E così fu. Niente dimissioni, naturalmente: esonerato. No Tav-Sì Tav è invece sempre lì.
Mi meraviglio di chi si meraviglia (sempre meno, spero). Tavecchio, 74 anni, fu eletto nel 2014 dal «Ca.Ga.Lo» (Carraro, Galliani, Lotito), una triade seconda a nessun’altra. E poi, di grazia: dove lo trova, Agnelli, un presidente federale che non fiata sulla storia dei 400 e rotti milioni di risarcimento calciopolesco nonostante tutte le sentenze, sportive e non, abbiano dato torto alla Juventus e ragione alla Federazione?
E Lotito, già che siamo in tema, dove lo trova un capo che di fronte all’infamia degli adesivi di Anna Frank con la maglia romanista non alza la voce e fa finta di niente anche di fronte alla libertà di trasloco degli ultras da curva a curva? Per tacere di Pecoraro, «homo lotitianus», scortato niente meno che al vertice della procura.
Sono tutti, o quasi, pappa e ciccia, con il concorso esterno in associazione maliziosa di noi giornalisti, salvo rare eccezioni. Per carità , Tavecchio non gioca e con i nostri guai sul campo c’entra solo di striscio, c’entra solo per aver scelto Ventura. Gli è andata male. Con Conte gli era andata meglio, ma cosa «c’azzecca» il fatto tecnico con il fatto politico? Dicono: Tavecchio ha portato la Var. E allora? resta quello delle gaffe razziste, della riforma delle 18 squadre millantata e abbandonata, dei misteriosi centri federali.
Però non si schioda. Non lo schiodano. Non piace. Fa comodo.
@bit : su Barella sembra ci sia forte la Juve.
Scusate, per che ora è previsto il pippone di 3 sul fatto che Totò Riina era juventino e mafioso come tutti gli juventini ecc. ecc. siciliano ecc. ecc. che a Milano sono invece tutti alti bravi belli biondi e con gli occhi azzurri ecc. ecc.?
#discorotto
il problema grosso è che bisogna impostare un rinnovamento profondo, non si può pensare che basti un bravo ct a invertire le sorti del calcio italiano. se tavecchio resta al suo posto, il segnale che si dà è già pessimo in partenza. via il pagliaccio, subito, come prima cosa.
non solo conti e caldara, ci sono anche altri giovani interessanti (barella, chiesa, sensi…) ma, per la verità , nessuno sembra avere le stimmate non dico del fuoriclasse ma nemmeno del grande campione. insomma, niente di paragonabile al passato, però stiamo a vedere come crescono.
in questo momento il calcio italiano a livello di giovani propone un’abbondanza di esterni/attaccanti (a quelli citati bisognerebbe aggiungere il fenomeno del sassuolo da 40 milioni, o quello 17enne del genoa da 30) mentre il settore dove c’è più penuria è il centrocampo. Pellegrini delle roma mi sembra l’unico che in quel reparto prometta di dare in futuro un po’ di qualità alla nazionale, sempre che capitan futuro gli lasci spazio nella roma.
Scritto da Tanit il 17 novembre 2017 alle ore 05:59
Ma come si permette?
Impudente.
#siamosicurichesedarmianavessesegnatosarestequiachiedereledimissionidistravecchio?
Si, visto che le si chiede da anni.
Gian-Carlo,
mi riferivo a quelli in rosa per lo spareggio. Poi, certo, ci sono tutti gli altri, giovani… Conti, Caldara, Mandragora, Locatelli (se lo fanno giocare e smettono di comprare pipponi a caso pur di avere il nome straniero), ecc ecc.
Certo, bisogna lavorare, fare scouting (quello vero), farli giocare (e dipende dalle società , a partire dai ricotta vari che mungono il sistema), rischiare.
E’ possibile che tutto questo non basti perchè la situazione attuale è il risulotato di scelte didattiche un tanto al chilo. Ma è anche possibile che talenti ce ne siano, ma se non li testi subito a livelli adeguati e aspetti che abbiano 24 anni per farli giocare titolari (caso rugani, giusto per dire, ma anche altri), succede quel che scriveva uno non mi ricordo dove, e cioè che le due nazionali italiane e tedesce giovanili del 2009 erano grossomodo sullo stesso livello, la differenza fu che i giocatori della prima poi per un poco han fatto la muffa in panchina perchè gli allenatori preferivano schierare ultratrentenni (ehhhh, non erano pronti…), gli altri facevano giocare Ozil, Khedira, Goetze, Hummels, pure Howedes (per dire).
Per me chi prende l’italia deve avere anche l’ozione di cannare la qualificazione europea, a condiozione di creare un gruppo giovane e talentuoso. Ovviamente se sotto sta roba si continua a selezionare i giocatori con la bilancia del peso e della statura e non con quella del talento, gli altri continueranno ad avere xavi, iniesta e goetze, e noi parolo, gagliardini e pellè.
E’ morto ‘u curtu.
Chissà se di là lo lasceranno riposare in pace.
https://gdsit.cdn-immedia.net/2017/11/Lettera-dimissioni-figc.jpeg
**********************************************************
Quando si hanno le OO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
Abbiamo uno sport da ridere,calcio atletica tennis e sport di squadra olimpici..ecc ecc.La colpa non sarà mica tutta di Tavecchio?Malago’ e’ un’anima pura?In Olanda,finalista 2010 e semifinalista 2014 non mi pare di aver notato il bailamme di casa nostra!Dopo 60 anni può capitare di perdere con la Svezia,mica la Corea del Nord.Impariamo a perdere con dignità ,se ne siamo capaci!