E’ il film di quest’anno. Non appena l’asticella si alza, la Juventus si abbassa. Entra ed esce dalla partita con una facilità che talvolta disarma e, spesso, la disarma. La Sampdoria non era la Svezia, anche se per un tempo lo sembrava. E qui stanno i meriti della Juventus, con Bernardeschi trequartista, Higuain e Cuadrado a un passo dal gol e la bandiera di Preti a imprigionare un fuorigioco del Pipita prima che intervenissero gli sceriffi della Var. Var che avrebbe dovuto far da guida a Guida anche nel caso del mani-comio di Strinic.
Insomma: persino Giampaolo avrebbe alzato il braccio di Allegri. D’improvviso è cominciata un’altra «cosa», che definire solita potrà sembrare esagerato, ma che eccessivo sarebbe pure considerare insolita. Piano piano, Torreira e Ramirez hanno preso campo, Zapata e Quagliarella hanno cominciato a lavorare ai fianchi la C senza più Bb. Morale: gol di Zatapa su campanile di Bernardeschi e Szczesny amletico, riscatto del polacco sullo stesso Zapata, raddoppio di Torreira, che nel cuore mi sta, tris di Ferrari in mischia.
E la Juventus? Scomparsa, letteralmente. Ecco perché invito a non prendere per oro colato le flebo di Douglas Costa e Dybala, e quel finale di selvaggia frenesia che, attraverso il rigore di Higuain e il sinistro dello stesso Dybala, potrebbe suggerire letture troppo indulgenti. C’era una volta il centrocampo.
Sei successi casalinghi su sei: giù il cappello, la Sampdoria di Giampaolo va inserita, a pienissimo titolo, tra le grandi. Allegri ha smarrito il tocco magico. Molti giocatori, pure. E’ presto per parlare di fine della tirannia. Gli indizi, però, ci sono. In attesa del Barcellona (a proposito), bisogna raccogliere i cocci e incollarli. Sono cocci sempre preziosi e costosi. E questa è un’aggravante, non un’attenuante.
se Allegri ha un merito è proprio quello di lavorare e migliorare i singoli. Da Morata a Cuadrado a Pjanic….
@Juve77 : non è tanto una questione di età , quanto e soprattutto di opportunità . Nel senso che non è opportuno che certa gente si faccia rivedere…….Poi con l’età porti anche l’esperienza, ma queasti l’unica esperienza che portano è una pluriennale vocazione al disastro.
Oggi Genta azzerbinato ad Abete era una roba inascoltabile……
Scritto da Lex Luthor il 21 novembre 2017 alle ore 16:24
E’ prima di tutto una questione di presentabilità dei tre soggetti, ma anche l’età vuol dire. E’ come se per rinnovare la difesa al posto di bonucci ci mettessimo barzagli. Anche questa è im po ssi bi le
@nino raschieri : Nino! Sei troppo abbattuto. Ti mando la maglietta di Khedira così ti tiri su! :-)))))
E ti mando anche un tubetto di gel per impomatarti come lui! :-)))))))))
per quelli invece peggiorati c’è solo l’imbarazzo della scelta
http://www.lastampa.it/2017/01/10/blogs/il-villaggio-quasi-globale/il-per-cento-degli-italiani-analfabeta-legge-guarda-ascolta-ma-non-capisce-MDZVIPwxMmX7V4LOUuAEUO/pagina.html
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A fagiUolo!!!
con tutto il rispetto per la tua opinione, per me resta una deriva, magari non tanto per non vincere lo scudetto quanto per l’utilizzo scriteriato dei giocatori vecchi e giovani
tempo fa ho già chiesto qui se qualcuno mi sapeva indicare quale giocatore fosse migliorato con Allegri e ancora attendo risposta
@Juve77 : non è tanto una questione di età , quanto e soprattutto di opportunità . Nel senso che non è opportuno che certa gente si faccia rivedere…….Poi con l’età porti anche l’esperienza, ma queasti l’unica esperienza che portano è una pluriennale vocazione al disastro.
Oggi Genta azzerbinato ad Abete era una roba inascoltabile……
alla deriva??????????????????????????? ma dio mio!. ma un minimo di capacità di analisi?? di raziocinio,di senso dell’orientamento!! Alla deriva!!. Guarda che se arriviamo secondi ma anche terzi o quarti, tutto sarebbe meno che una deriva. Una scondittà sì, certo, ma non una deriva!!!
in un paese che il prossimo anno potrebbe avere un giovane presidente del consiglio (anni 82) il rinnovamento del calcio non può non passare dal giovanissimo stravecchio (classe 1943, anni 74) al semplicemente giovane franco carraro (classe 1939, anni 78). E’ un po’ come se la juve per rinnovare la posizione di terzino destro occupata da lict (classe 1984) prendesse dani alvez (1983). Im po ssi bi le!
io invece non mi capacito di come non si possa capire la frustrazione di un tifoso che da una vita ama la propria squadra, la vede condotta alla deriva da un allenatore scarso che si incaponisce a non trarre insegnamento dai propri errori e li replica, e pertanto possa arrivare ad augurarsi un qualcosa che spezzi in qualche modo una parabola in discesa che, almeno in campionato, risulta inconcepibile con la rosa a disposizione