E’ il film di quest’anno. Non appena l’asticella si alza, la Juventus si abbassa. Entra ed esce dalla partita con una facilità che talvolta disarma e, spesso, la disarma. La Sampdoria non era la Svezia, anche se per un tempo lo sembrava. E qui stanno i meriti della Juventus, con Bernardeschi trequartista, Higuain e Cuadrado a un passo dal gol e la bandiera di Preti a imprigionare un fuorigioco del Pipita prima che intervenissero gli sceriffi della Var. Var che avrebbe dovuto far da guida a Guida anche nel caso del mani-comio di Strinic.
Insomma: persino Giampaolo avrebbe alzato il braccio di Allegri. D’improvviso è cominciata un’altra «cosa», che definire solita potrà sembrare esagerato, ma che eccessivo sarebbe pure considerare insolita. Piano piano, Torreira e Ramirez hanno preso campo, Zapata e Quagliarella hanno cominciato a lavorare ai fianchi la C senza più Bb. Morale: gol di Zatapa su campanile di Bernardeschi e Szczesny amletico, riscatto del polacco sullo stesso Zapata, raddoppio di Torreira, che nel cuore mi sta, tris di Ferrari in mischia.
E la Juventus? Scomparsa, letteralmente. Ecco perché invito a non prendere per oro colato le flebo di Douglas Costa e Dybala, e quel finale di selvaggia frenesia che, attraverso il rigore di Higuain e il sinistro dello stesso Dybala, potrebbe suggerire letture troppo indulgenti. C’era una volta il centrocampo.
Sei successi casalinghi su sei: giù il cappello, la Sampdoria di Giampaolo va inserita, a pienissimo titolo, tra le grandi. Allegri ha smarrito il tocco magico. Molti giocatori, pure. E’ presto per parlare di fine della tirannia. Gli indizi, però, ci sono. In attesa del Barcellona (a proposito), bisogna raccogliere i cocci e incollarli. Sono cocci sempre preziosi e costosi. E questa è un’aggravante, non un’attenuante.
Repetita juvant!
e quasi mi dispiace che il Barca venga con 6 titolari assenti, preferirei una bella lezione che tanto in Champions non si va lontano
ma forse gliela daranno pure con le riserve
Scritto da nino raschieri il 21 novembre 2017 alle ore 11:06
e quasi mi dispiace che il Barca venga con 6 titolari assenti, preferirei una bella lezione che tanto in Champions non si va lontano
ma forse gliela daranno pure con le riserve
Scritto da nino raschieri il 21 novembre 2017 alle ore 11:06
..e rido…no no …non voleva dire questo….
(pure tu con gli insulti intervè?. riprendi tutti quelli che qua dentro insultano…e lo accetto..e poi oh..il motto è agli indulti preferisco gli insulti..mica l’ho scritto io….)
continua ad insultare Riccardo, vai vai…..
Scritto da Il fu Mattia Pascal il 21 novembre 2017 alle ore 17:52
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Chi si augura che la propria squadra perda affichè l’allenatore si tolga dalle OO è solo un povero mentecatto bisognoso di cure.
E te lo dice uno che non vede l’ora di vedere il genio delle panchine in tutt’altri lidi!
solo chi e’ in malafede puo’ pensare una cosa del genere , su cosa poi ??? un post scritto da un altro juventino, si pesano troppo le parole, gia’ se ci parlassimo di persona ci capiremmo ben poco , figuriamoci se tocca scrivere .
Percio’ ripeto…non credo che Nino Raschieri volesse intendere questo
ah certo, non voleva dirlo…… Le capre, in questo caso più adatto capre che porci, in mutuo soccorso….
Manca qualcosa ma si capisce bene!
Te lo copio. e quasi mi dispiace che il Barca venga con 6 titolari assenti, preferirei una bella lezione che tanto in Champions non si va lontano
ma forse gliela daranno pure con le riserve
Scritto da nino raschieri il 21 nove
non credo che Nino volesse dire questo, non ci credo nemmeno un po