E’ il film di quest’anno. Non appena l’asticella si alza, la Juventus si abbassa. Entra ed esce dalla partita con una facilità che talvolta disarma e, spesso, la disarma. La Sampdoria non era la Svezia, anche se per un tempo lo sembrava. E qui stanno i meriti della Juventus, con Bernardeschi trequartista, Higuain e Cuadrado a un passo dal gol e la bandiera di Preti a imprigionare un fuorigioco del Pipita prima che intervenissero gli sceriffi della Var. Var che avrebbe dovuto far da guida a Guida anche nel caso del mani-comio di Strinic.
Insomma: persino Giampaolo avrebbe alzato il braccio di Allegri. D’improvviso è cominciata un’altra «cosa», che definire solita potrà sembrare esagerato, ma che eccessivo sarebbe pure considerare insolita. Piano piano, Torreira e Ramirez hanno preso campo, Zapata e Quagliarella hanno cominciato a lavorare ai fianchi la C senza più Bb. Morale: gol di Zatapa su campanile di Bernardeschi e Szczesny amletico, riscatto del polacco sullo stesso Zapata, raddoppio di Torreira, che nel cuore mi sta, tris di Ferrari in mischia.
E la Juventus? Scomparsa, letteralmente. Ecco perché invito a non prendere per oro colato le flebo di Douglas Costa e Dybala, e quel finale di selvaggia frenesia che, attraverso il rigore di Higuain e il sinistro dello stesso Dybala, potrebbe suggerire letture troppo indulgenti. C’era una volta il centrocampo.
Sei successi casalinghi su sei: giù il cappello, la Sampdoria di Giampaolo va inserita, a pienissimo titolo, tra le grandi. Allegri ha smarrito il tocco magico. Molti giocatori, pure. E’ presto per parlare di fine della tirannia. Gli indizi, però, ci sono. In attesa del Barcellona (a proposito), bisogna raccogliere i cocci e incollarli. Sono cocci sempre preziosi e costosi. E questa è un’aggravante, non un’attenuante.
Il napoli passera’per he’lo merita.
Se la mia squadra gioca a calcio come il napoli accetto tranquillamente un’eventuale sconfitta.se gioca come la Juve anche quando vince fatico ad accettarlo,immaginiamoci quando perde.
Perdinci, vi siete sorbiti il Trota tutto il giorno? Ma che coraggio!
Il guardone in mutande l’unica porcilaia che conosce è casa sua.
Ho scritto il mio post senza leggere il tuo Robertson
non credo che Nino volesse dire questo, non ci credo nemmeno un po
Scritto da intervengo102 il 21 novembre 2017 alle ore 18:46
Intervengo, leggo solo adesso il putiferio scatenato a mio carico dal demente multinick (cit)
dopo quello che lui ha citato ho spiegato in modo ampio e civile il senso di questa mia provocazione forse esagerata ma certamente dettata da frustrazione nel vedere gestita malamente la mia squadra del cuore.
Molti di coloro che l’hanno letta in buona fede l’hanno capito e sono certo che se l’avessi letta l’avresti capito pure tu
ovviamente di ciò che blatera il demente multinick non mi può fregar di meno
Cazzate.
Se la Juve avesse creduto in morata metteva sul tavolo i soldi e lo prendeva.esattamente come fatto dal chelsea.
Non è proprio così , bisognava puntare decisi sul madrileno, lui e Dybala titolari inamovibili, un bel contratto…ma c’era il guerriero Manzu da preservare, allora come oggi .
The Money , only the Money .
Mah non so mica se all’ultima il City se ne fregherà …..
Il Napoli è ancora in corsa.
Intervengo,
Se morata fosse stato valorizzato e si fosse sentito considerato e non il mero cambio di marione, e’ plausibile che avrebbe detto no a tornare a fare la riserva di vale o Ronaldo, ricompra o non ricompra. Come dice Peppino sempre, ” conta la volontà del giocatore”. E lì la Juve avrebbe dovuto decidere se investire dei bei soldi su d lui (che io avrei messo, visto chi han comprato).
Mai avrei sacrificato morata per prendere .pjanic. Il ricotta ha tolto di impiccio Peppino, smonando all’inverosimile alvarito.
Oggi morata e’ il titolare della Spagna e di una ottima squadra inglese, pjanic vivacchia fuori ruolo, marione gioca tornante. E la Juve ha dovuto sborsare 90 milioni per un centravanti di quel livello. Diversi anni più vecchio.
Operazione sbagliata ab origine, gestita malissimo dal ricotta (con il gioiello del cambio di morata sul 2-0 a monaco “perché Mario voleva giocare”).
Velo pietoso.
Su Morata la Juve non ebbe voce in capitolo, stante il diritto di recompra del quale il Madrid si avvalse. Punto.
Segnato adesso ma cambia poco