E’ il film di quest’anno. Non appena l’asticella si alza, la Juventus si abbassa. Entra ed esce dalla partita con una facilità che talvolta disarma e, spesso, la disarma. La Sampdoria non era la Svezia, anche se per un tempo lo sembrava. E qui stanno i meriti della Juventus, con Bernardeschi trequartista, Higuain e Cuadrado a un passo dal gol e la bandiera di Preti a imprigionare un fuorigioco del Pipita prima che intervenissero gli sceriffi della Var. Var che avrebbe dovuto far da guida a Guida anche nel caso del mani-comio di Strinic.
Insomma: persino Giampaolo avrebbe alzato il braccio di Allegri. D’improvviso è cominciata un’altra «cosa», che definire solita potrà sembrare esagerato, ma che eccessivo sarebbe pure considerare insolita. Piano piano, Torreira e Ramirez hanno preso campo, Zapata e Quagliarella hanno cominciato a lavorare ai fianchi la C senza più Bb. Morale: gol di Zatapa su campanile di Bernardeschi e Szczesny amletico, riscatto del polacco sullo stesso Zapata, raddoppio di Torreira, che nel cuore mi sta, tris di Ferrari in mischia.
E la Juventus? Scomparsa, letteralmente. Ecco perché invito a non prendere per oro colato le flebo di Douglas Costa e Dybala, e quel finale di selvaggia frenesia che, attraverso il rigore di Higuain e il sinistro dello stesso Dybala, potrebbe suggerire letture troppo indulgenti. C’era una volta il centrocampo.
Sei successi casalinghi su sei: giù il cappello, la Sampdoria di Giampaolo va inserita, a pienissimo titolo, tra le grandi. Allegri ha smarrito il tocco magico. Molti giocatori, pure. E’ presto per parlare di fine della tirannia. Gli indizi, però, ci sono. In attesa del Barcellona (a proposito), bisogna raccogliere i cocci e incollarli. Sono cocci sempre preziosi e costosi. E questa è un’aggravante, non un’attenuante.
Davide
Ti ringrazio con la tua ricostruzione lisergica della partita mi hai strappato un sorriso.
Grande.
Vigliacco.
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/allegri-alla-rai-creato-molto-disuniti-dopo-il-raddoppio-a-due-punti-dal-napoli-con-due-rigori-sbagliati-sull-italia-396969
I punti sono 4 pezzo di merda eppoi bastardo che non sei altro la colpa non e’dei rigori sbagliati.
Uomo di merda.
Ci sono dei segnali preoccupanti anche dall’atteggiamento dei giocatori in campo. Siamo abituati a vedere higuain che impreca perché quando va in pressing nessuno lo aiuta, ma oggi ho visto pure pianic prendersela con il bradipo che si nascondeva o chiellini buttare la palla nel nulla e fare la faccia sconsolata del tipo, non c’è uno che si smarca. E poi Paolino dybala così sorridente..
Drastico, sei troppo drastico, e giustamente, altrimenti non ti chiameresti così.
La squadra non è atleticamente giù, visto come ha chiuso, in maniera anche troppo veemente.
E per 60 minuti ha comunque “orchestrato”, con la Samp che ha posizionato tutte le tipologie di mezzi di trasporto giganti in area di rigore.
Poco prima che Zapata incornasse, o palombellasse, il goal sembrava nell’aria e all’orizzonte non si vedeva nessun tipo di arcobaleno.
Dopo la testata risolutiva, la Juve ha ribattuto piuttosto bene, ma è incappata nell’ultimo passaggio sbagliato, nel solito muro doriano.
La classica partita dove a te non entra nulla, agli altri tutto.
Il primo goal è una roba comica e alquanto casuale, che nulla ha a che vedere con sistemazioni tattiche, garra, tecnica etc…
Sul secondo Khedira se ne sbatte di Torrejra e mi pare ingeneroso dare la colpa all’estremo difensore: una “pizza” angolata a schermo libero.
È un peccato smarrire simili match, viste le enormi possibilità , il Pipita che è tornato un toro e che non appena parte palla al piede non lo fermi più.
Ma non dovrebbe partire palla al piede, non sempre.
Purtroppo la Juve gioca a casaccio e lo sappiamo.
Al netto di questa certezza, fino al 2-0 avremo meritato noi di essere 2-0.
Sig. Beck gli errori tecnici non dipendono dall’allenatore, ma i continui cali di tensione si. C’erano pure lo scorso anno, ma con minor frequenza e in un contesto meno competitivo della stagione attuale. Secondo me.
Si credo che tutto sommato il campionato sia lasciato “gentilmente” ad altri. Bastava un DS di eccellenza per gestire agevolmente una situazione di vantaggio tipo la nostra
Tanto il fatto che il calcio in Italia e’ morto e sepolto lo hanno capito tutti.
Io da stasera mi sono convinto che quest’anno il campionato non lo vinciamo. Non é gufare e nemmneo pessimismo cosmico, é semplicemente prendere atto di tutta una serie di indizi che, quando diventano troppo numerosi, non possono essere ignorati. Poi puó essere che non si vinca perché non si é più in grado o perché hanno deciso che non dobbiamo vincere, il risultato é lo stesso.
1) Abbiamo perso punti TUTTE e dico TUTTE le volte che il livello si é un minimo alzato. Senza cotare il Barcellona, parlo di Atalanta, Lazio (2 volte), Samp, Sporting. E abbiamo rischiato di non vincere con Fiorentina e Olympiacos. Cioé se ne vinciamo una contro una squadra di livello é un’eccezione.
2) La coglionaggine del ricottaro ha raggiunto ormai vette inarrivabili tra scelte di formazione senza senso, gente schierata fuori ruolo e giocatori che « devono » giocare sempre anche se non stanno in piedi.
3) Mercato completamente sconclusionato, il peggiore degli ultimi 10anni considerando i mezzi a disposizione.
4) Il VAR usato metodicamente quando c’é da penalizzarci e spesso e volentieri allegramente ignorato quando ci sono episodi potenzialmente a nostro favore.
5) De Laurentiis che il 31 maggio si lascia scappare « Il prossimo anno la Juve avrà il buon gusto di lasciare lo scudetto ad altri ».
Felice se dovessi sbagliarmi, ma penso che si debba considerare l’obiettivo di arrivare tra le prime 4.
Se non ho capito male, Marotta, Paratici e Nedved avrebbero abbandonato Marassi prima che finisse la partita. Anche loro s’erano schifati.
Gentile Lex, se si riferisce a me. Servono tutti, quelli che ci sono. Solo che non valgono quelli che c’erano.
Scritto da Roberto Beccantini il 19 novembre 2017 alle ore 18:15
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Gentilissimo Primario,posso permettermi di pensare che un bel numero di giocatori, in atto in forza (eufemismo) alla Juve, sarebbero da impiegare in tutt’altre squadre?
Posso permettermi di pensare che gli stessi sono schierati, “ad muzzum”, come avrebbe detto la buonanima del prof. Scoglio. Ad muzzum, siciliano latinizzato dal prof. ,era indicato per dire, in italiano” senza criterio alcuno”.
Io non desidero sapere cosa ne pensa di Allegri, nè di Marotta, nè di Paratici. Personalmente li ritengo inadeguati al blasone juventino.
Sarei oltremodo soddisfatto se il buon Max andasse ad allenare l’Italia, o meglio, quel che ne resta. Per quanto riguarda i due (Marotta & Paratici) credo che potrebbero trovare ampie soddisfazioni in altre squadre, squadre, sia detto per inciso, di seconda o terza fascia. Ognuno nel suo habitat naturale! Perdoni la franchezza, ma questo è il mio pensiero. Pensiero che non pretende di essere considerato verità rivelata.
Continuare ad insistere su Mandzukic, Khedira, Pjanich, Asamoah, Lich è da ottimismo esagerato. Tenere in panca Alex Sandro, Dybala, e il De Sciglio attuale è stato, come dire, azzardato!
Si stia bene,