Lo scarto confonde, è stata una partita tutt’altro che semplice. Non a caso, pur trattandosi del Napoli, l’ha orientata la giocata del singolo, non il gioco della squadra. Insigne, e chi se no. Fin lì, l’anima brasileira dello Shakhtar sembrava in totale controllo degli avversari. Ma i brasiliani sono brasiliani. Li attrae, visceralmente, lo stretto superfluo. E Insigne è Insigne. Destro a giro dall’arco e tanti saluti alla lavagna che, vai a sapere, avrebbe preteso altri snodi, avrebbe imposto sentieri diversi.
Non so cosa sarebbe successo, contro la Svezia a San Siro, con Insigne in campo. So cosa è successo senza. Non è una consolazione. E’ una constatazione. Il gol di Lorenzo ha spaccato l’ordalia. Il Napoli l’ha poi cementata, come documentano le reti di Zielinski e Mertens, lo Shakhtar l’ha persa. Non che cambi molto – dal momento che, per accedere agli ottavi di Champions, il City dovrà vincere in Ucraina e il Napoli a Rotterdam, con il Feyenoord – e non che il risultato smorzi i rimorsi dell’andata, anzi, ma insomma: al Napoli si chiedeva di vincere, ha vinto.
Senza l’infortunato Ghoulam e lo squalificato Koulibaly, Sarri aveva rinunciato anche ad Allan e Jorginho. Un turnover che il deserto del San Paolo aveva preso come l’ennesimo indizio di «scudetto first». E’ stato un Napoli inizialmente lento e pigro, con Mertens e Callejon spesso in fuorigioco; maturo al punto, però, da resistere ai meriti dei rivali e micidiale nello sfruttarne, strada facendo, i limiti.
Un Napoli che non si prende più tutta la torta e lascia sempre delle fette – al Milan, allo Shakhtar – , ma sa come distribuirle (a chi e con chi, soprattutto). E poi Insigne. A 26 anni, nel pieno del volo. Il sole è lontano ma le ali, a naso, non sembrano di cera. E lo scrivo dopo una perla che potrebbe non servire.
E dai di ventre molle….
Paulinho stava in Cina…..40 cucuzze……boh…….
Devo anche aggiungere che se giochi un 3421 (o 343 che dir si voglia), devi ovviamente avere bene in mente che ci vuole aggressività e spirito di sacrificio da parte degli avanti.
Occhio poi alla velocità di Deulofeu che già ci ha fatto male lo scorso anno.
Fino alla fine forza Juventus!
no problem Alex.
uventus (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Rugani, Benatia, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Cuadrado, Dybala, Douglas Costa; Higuain
A disposizione: Szczesny, De Sciglio, Asamoah, Marchisio, Matuidi, Bentancur, Mandzukic
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Pique, Umtiti, Digne; Rakitic, Busquets, Iniesta; Deulofeu, Suarez, Paulinho.
A disposizione: Cillessen, Denis, Messi, Alcácer, J.Alba, Aleix Vidal, Vermaelen.
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Beh….Messi in panca…….la cosa non mi dispiace.
@Mike70 : vivo per il profitto io! Gadget prontissimi.
A TUTTE A TUTTI (cir.) : VENERDI’ BLACK FRIDAY SULLE MAGLIETTE DELLE PIPPE STORICHE COMPRATE DA MAROTTA
Grazie bilbao non e’per me io sto volando da um amico….forza ragazzi !
Qui si vede in streaming : http://www.rojadirectatv.tv/espn2.php
(vi dovete beccare il commento in spagnolo…..ma vabbè dai…..)
zdf dà anderlecht-bayern monaco.
Eccallà , i portarogne che volteggiano sulla zebra.
Sarà durissima…