Ma sì, in attesa di Napoli-Juventus e con tutto il rispetto per il catenaccione del Crotone, giochiamocela tra i Sì Max e i No Max (traduzione: i pro e i contro Massimiliano Allegri).
Sì Max: la Juventus ha 34 punti, uno in più della stagione scorsa. Se il Napoli vola e l’Inter pure, cavoli vostri.
No Max: non sarà colpa del mister, ma l’ennesima formazione estratta dal cilindro e tre piloni difensivi in casa, contro il Crotone, non sono certo sintomo di idee alte.
Sì Max: d’accordo, 57’ di patimento, senza capi né coda, ma volete mettere il tocco di Allegri. Lascia fuori Higuain, riporta al centro Mandzukic e il croato segna un gran gol. Su assist di quel Barzagli, che, scommettiamo?, molti di voi avrebbero tolto da un pezzo. A un certo punto richiama Lichtsteiner, mette De Sciglio e cosa non fa costui? Un gol bellissimo, il primo tra i professionisti. Solo quel miope del Beck l’aveva visto male con il Benevento. Mica è finita. Altra staffetta, Pjanic per Howedes (al debutto) e allora? Assist per il tris di Benatia, uno di quegli impiastri che avreste abbattuto.
No Max. Come no. Riuscite sempre a girare la frittata. Per un tempo, Lichtsteiner faceva l’ala e Dybala il terzino. Ci vuole un bel coraggio a chiamarlo calcio totale. A casa nostra si chiama gran casino, non proprio la stessa cosa.
Sì Max: A voi risulta che l’Inter abbia dato spettacolo a Cagliari, o il Napoli a Udine? Non siete mai contenti, siete pre-venuti. Fate passare il povero Allegri per un conservatore quando ha l’attacco più prolifico della serie A (40 gol) e la squadra va a segno ininterrottamente da 43 partite. Fatti, non parole.
No Max: comodo, con i Crotone and company. Quando l’asticella si abbassa, la Juventus si alza. Ci si vede venerdì sera al San Paolo. Non parole, fatti.
Christian, sono d’accordo. Ed è un segnale che spero entri nella psiche dei nemici.
Statisticamente però devo anche ricordare di un campionato nel quale la Juve di Capello iniziò vincendo TUTTE le partite (gli afgani hanno solo sfiorato l’en-plain) per cadere a S.Siro sotto i colpi del milan…e del nostro zucchina Chimenti.
Quella sconfitta non scalfì le nostre certezze e, seppur un poco col fiatone, vincemmo quello Scudetto.
Lungi da me il paragonare quella gran Juve a questa bella SSC Kabùl, ma meglio non fidarsi.
Premesso che chi vince ha sempre ragione (e io ringrazio di cuore chi mi ha dato questa soddisfazione), certo che con un centrocampo a tre dove due sono Pjanic e Khedira dove cavolo vuoi andare1.
mi aspettavo qualcosa di più da Marchisio, si è limitato a fare il Khedira, forse glielo ha ordinato il ricotta
ad ogni modo va bene così, “restiamo in scia” (cit) e, come dice Intervengo “accontentiamoci del brodo che la carne costa cara”
Van Gool ai portarogne che hanno 2 squadre o 3.
higuain più lo fischiano e più li purga. mitico!
il primario dovrà riesumare il titolo dell’articolo precedente.
Chissà se questa è la partita della svolta almeno tatticamente. Sistemato il trio davanti rimane da far fuori il califfo a centrocampo
Bilbao, sì, l’immagine data è imbarazzante. Ma passa (e sui media passerà tantissimo) il segnale al campionato.
Nnculu alli guf tristi!
Temo che si sia metabolizzato che per fare un campionato competitivo si debba giocare così gli scontri diretti.
Oggi è andata benone, direi meritatamente viste le occasioni ed il poco concesso agli afgani, ma va da sè che l’immagine che si dà è imbarazzante.
Come sempre si dice, per fortuna che si è vinto.