Quando diventi ostaggio dell’ultimo giro di roulette, e ti fai rimontare addirittura da un Feyenoord in dieci e a zero punti, hai voglia, caro Napoli, di tirare in ballo il 2-1 dello Shakhtar al City di Guardiola. Tre trasferte, tre sconfitte: passano, agli ottavi di Champions, le squadre più meritevoli.
Credo che fatale rimanga la prima in Ucraina, persa 2-1, con Mertens in panchina. Un segnale di Sarri, pericoloso ma chiaro: precedenza al campionato. La santità non è di questa terra, il Pep era già straqualificato e domenica ha il derby con Mourinho. Il Napoli, subito in vantaggio con Zielinski e sprecone con Mertens, è finito al gol di Bernard. Molle, lezioso, rassegnato.
Dalla Juventus al Feyenoord: tempi duri. D’accordo, mancava la catena di sinistra (Ghoulam-Insigne) e mancava anche Milik. Punto. Procedere nella caccia alle attenuanti sarebbe fare il male del Napoli, che resta secondo in campionato e potrà giocarsi carte preziose in Europa League, sempre che ne abbia voglia.
Mertens è sgonfio, i tagli per Callejon, stanco, non pagano più. E fra calci piazzati e mal di testa continua a tirare una gran brutta aria. Non sono pochi i lettori che rimproverano a Sarri, del quale pure apprezzano il coraggio delle idee, un certo qual fanatismo tattico. Sul 2-2 con il City al San Paolo, per esempio, non sarebbe stato più opportuno difendere il pari invece di armare il contropiede di Aguero? Forse. Sarri sa giocare solo in quel modo, così come Allegri sa giocare in un sacco di modi, tanto che, a volte, non si capisce bene in quale modo giochi: per i suoi devoti, una virtù; per i suoi detrattori, un difetto.
L’ideale sarebbe, l’ho già scritto, un po’ di Sarri in Allegri e un po’ di Allegri in Sarri. Ma non si può. Per fortuna o per sfortuna? Per fortuna. La perfezione, o la sua caricatura, spegne i dibattiti, cancella il livore, scatena la noia. Non sia mai.
Scritto da Robertson il 6 dicembre 2017 alle ore 11:50
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Ti ringrazio per la risposta, sei stato chiarissimo.
Su Allegri non sono d’accordo, naturalmente.
Non apprezzare allegri non comporta nn vedere i difetti di sarei. Che preferirei di gran lunga ad acciuga. Ma che ha fatto la CL male. Dire ” sappiamo giocare in un solo modo” e’ una affermazione piuttosto stupida.
Quello e’”magari”…., di sicuro di pere ne ha prese tre, cercando di tornare in vantaggio e avendi una squadra moltoinferiire non doveva avere quel peccato di presunzione.
Il Napoli e’ anni luce dal city e si e’ fatto incantare dalla stampa di regime.
Ora mi attendo un cammino trionfale
United agli ottavi
Bayern ai quarti
Real in semi
Basilea in finale?
:-))
o Capello
al di la la del punticino o le cinque pere, la situazione e’ stata ben spiegata da Bit, Sarri sta facendo un miracolo, poi certi modi non piacciono nemmeno a me , ma se devo guardare quelli, allora ad uno come Allegri la panca della juve nemmeno in cartolina l’avrebbe dovuta vedere, per tacere di Ancellotti….
Alla fine della fiera, i Napoli di Mazzarri e Benitez, fecero ben altre figure europee.
Una gestione del gioco un filino più accorta, può portare ad indubbi benefici.
magari provi a difendere il punticino con il city e prendi cinque pere come successo a tanti.
Intervengo,comincia a portare a casa un punticino, umilmente, in casa col city. E la trasferta Rotterdam assume connotati differenti.
E’cge questi han dipinto lo shaktar cone una squadretta, perché sono ignorant. Nel 2012 ci fecero vedere i sorci verdi.
Il Napoli aveva un girone più duro del nostro, ma lo ha giocato molto male.,
Intanto nn si può dire che fassone nn sia uno stratega: Vista la bocciaura del vol. Agreement e conseguente probbile esclusione dalle coppe, il suo Milan si e’ preso avanti e veleggia a metà classifica.
#passiamoallecosinformali. Visto che con quelle formali, beh…
Una cosa del genere va oltre ogni previsione.