Prendete lo zero a uno di Napoli-Juventus e rovesciatelo. Avrete, più o meno, lo zero a zero di Juventus-Inter. D’accordo, al San Paolo parò più Reina, il portiere della squadra che attaccò, mentre allo Stadium ha parato di più Handanovic, il portiere della squadra che ha fatto catenaccio (nella ripresa). Metteteci anche la traversa di Mandzukic e il senza voto di Szczesny, dettagli che contribuiscono a gonfiare il partito di quelli che ai punti avrebbe vinto la Juventus. Come no.
Resta la morale di una partita bruttarella ma chiara. Allegri ha cercato di vincerla a modo suo, dimenticando a lungo Dybala in panca (e Douglas Costa, sempre). C’è però qualche fanatico che continua a paragonarlo a Messi e Cristiano Ronaldo e allora, quasi quasi, mi viene da parteggiare per il mister. Se mai, non ho capito l’uscita di Pjanic: fin lì uno dei più lucidi.
Spalletti, lui, ha juventinizzato l’Inter. Un ventello a testa alta e poi, piano piano, indietro tutta. Quante volte, in passato, Madama giocava, pareggiava o vinceva così, difesa bloccata, centrocampo fitto, contropiede (alla buon’ora)? Si chiama, in gergo, «prova di maturità ».
I peggiori sono stati quelli che consideravamo i migliori: Icardi, Higuain, Perisic, Candreva e gli spiccioli di Dybala. Quando con la miglior difesa imbottigli il miglior attacco, è molto probabile che ciò avvenga perché hai disarmato il centravanti avversario, a costo di abbandonare il tuo. La Juventus, in campionato, segnava da 44 partite. Lo schema di riferimento è stato lancio di Pjanic per Cuadrado, cross di Cuadrado per Mandzukic. Non è bastato.
Il mio pronostico era 1-1. Ci sono andato vicino (ma non Vecino: sa e può far meglio). Spalletti ha ottenuto quello che voleva. Allegri, quasi: la rosa più guarnita non ha fatto la differenza.
Parrucca (cit) può preparare le valigie
Sinceramente, tolte le “mammasantissime” mondiali (Barca, Real, Bayern e forse City), non vedo, con la nostra rosa, come si possa aver timore di un Tottenham (rispetto si, ma timore proprio no)
Poteva andar meglio solo col Besiktas, credo, ma non sarà affatto semplice.
In compenso poteva andare moooooolto peggio.
Direi che siamo finiti nel mezzo.
C’era di molto peggio: i 2 manchester e il psg.
Di meglio solo il besiktas e forse il liverpool.
Ma se guardiamo quello che ha preso il Barca direi che era meglio arrivare secondi.
Bel culo la Roma che gli ucraini a febbraio sono appena tornati dalle vacanze ai caraibi.
Lo Shaktar, dopo la pausa invernale è sempre facile da affrontare. Roma con un piede ed 1/4, ai quarti
Mi aspetto che difendiamo lo 0-0 in casa, convinti di segnare là e parcheggiare il pullmann…
Più duro di quanto si pensi.
Forse hanno poca esperienza soprattutto dell’eliminazione diretta ed una rosa un po’ corta, nel caso Harry Kane o Dale Ali avessero un raffreddore.
Ma giocano un calcio bellissimo ed armonioso dove l’ottima tecnica è accompagnata da organizzazione, aggressività ed una velocità di transizione pericolosissima.
Speriamo patiscano il doppio impegno, ma sono una gran bella squadra, allenata molto bene.
Nn conosco la Epl. El Cul de Alegher ha funzionato?
Roma fortunata, anche se Donetsk in febbraio non sarà una passeggiata, ma poteva capitare contro il Barcellona e sarebbe finita con il solito pallottoliere…
A noi poteva andare meglio, soprattutto essendo stati sorteggiati per primi (c’erano ancora tutte, tra cui il Besiktas).
Real – PSG e Chelsea – Barcelona eliminano 2 potenziali pretendenti alla finale, se non passano le spagnole sarebbe sorprendente.
I due Manchester e il Bayern sono già ai quarti, forse anche il Liverpool.
Al Capitano non poteva andare peggio.