Un Natale a corto di fantasia riconsegna al campionato la solita e solida Juventus, ammesso che per certificarlo ci fosse bisogno di scomodare il Babbo più amato. Era nell’aria. Già nello 0-0 con l’Inter c’erano state avvisaglie concrete. La Roma, per la cronaca, non è piaciuta a Nainggolan, un guerriero che avrebbe voluto accerchiare la Juventus dall’inizio, e non solo dopo un’ora e, soprattutto, dopo un paio di lisci che fanno notizia ma, fin lì, non avevano fatto partita.
Gol di Benatia, due grandi parate di Szczesny, errore grave di Schick (su liscio di Benatia): tutti ex, – chi della Roma, chi per pochi giorni della Juventus – tutti a loro modo decisivi. Perché sì, gli episodi rischiano di annacquare le geometrie di Pjanic e l’aggressività dell’impatto. Errore per errore, quelli di Higuain hanno negato il raddoppio. E comunque, sempre meglio il Pipita tuttocampista di uno Dzeko minimalista.
Viviamo un calcio strano, da Zidane che piazza Kovacic su Messi ad Allegri che per la terza volta consecutiva, in campionato, esclude Dybala. Il Real ha perso, la Juventus ha vinto. Il Barça non è la Roma: che discorsi. Mi divertiva la «consecutio» dei paragoni, delle mosse.
Barzagli terzino destro sta ad Allegri, ormai, come il lancio del riso agli sposi. Intanto, otto partite senza gol al passivo (coppe incluse). E la conferma che il centrocampo a tre sembra proprio la chiave di volta, tipo il 4-2-3-1 che, dopo Firenze, portò dritto al sesto scudetto. Capisco la cotta per Mandzukic, capisco meno il caso Dybala, anche se in dodici non si può giocare. Felicissimo di non essere nei panni del mister. Che tira dritto, è sempre a un punto dal Napoli e, stuzzicato da Capello su Dybala, risponde con Del Piero. A proposito di gestioni travagliate. «Chi controlla il passato, controlla il futuro», scriveva Orwell. Non solo quello, per la verità , ma siamo a Natale, basta così. Auguri a todos.
Gentile Primario,
pur se in ritardo il mio passamontagna mi ha chiesto di ringraziere.
Buona serata.
Scritto da Teodolinda56 il 26 dicembre 2017 alle ore 13:24
Dopo che han regalato per 42 milioni bonuccione, tutti ci provano. Alla peggio gli diranno di no. Ma non è mica detto, eh? #seunosenevuoleandarenoinonpossiamotrattenerlo, il mantra di peppino.
Dopo ci spiegheranno che a paulino non piaceva il clima e voleva andare al caldo di manchester.
Accanimento terapeutico.
Yonghong Li, si prepara a tornare a San Siro quattro mesi dopo l’ultima volta.
“Nonostante vi sia spesso una grande distanza che ci separa, io sono sempre al vostro fianco, sempre a lottare insieme a voi.”
Danglar ha un aguzzino cinese, pure lui.
lemina, zaza, pereira, sturaro, rugani, gabbiadini, Berardi,coman sono stati i giovani messi sotto contratto negli ultimi anni e che a quest’ora dovevano essere iin pianta stabile tra i titolari della Juve. Il solo rugani ha la possibilità di riuscirci magari tra tra qualche anno. In attesa di capire che fine farà pjaca, L’unico giovane capace di prendersi la titolarità a discapito di un altro giovane, è adesso relegato in panchina. Bisogna dire che la catena fatta da osservatori, DS, allenatore in fatto di giovani ci sa fare..
Sarebbero capaci di sfornare una lettera alla Totò, Peppino e a malafemmina…
@Teo : Marotta di fronte ad una cifra del genere si alza e se ne va indignato. Troppo alta per i suoi parametri mentali. Lui sicuro che ne chiede 40 pagabili in 7 anni + una pippa dello Utd., possibilmente rotta, con obbligo di riscatto e opzione percentuale in favore dei red devils in caso di vendita futura.
:-))))))))
Immagina Peppino e ricotta che discutono di calcio&mercato, il “dialogo di Peppino con un incartatore”…….nemmeno Leopardi nelle operette (im)morali! :-D
Per 70 milioni, gli possiamo dare un dito del piede (quello destro).
Secondo un erede di Maurizio Pistocchi di Merdaset Sport il MU piomba su Dybala con un assegno di 70 milioni di € per la Juve. Presumo per una anno di prestito…
Vi state amminchiamdo su argomentazioni tipo sesso degli angeli, e nessuno che pensi che domani sera al Circo Darix Sansiro spettacolo straordinario delle feste natalizie…
Ma che Maradona, Platini o Pelè del cavolo!
Hanno mai giocato nella Pescara? No?
E allora come cazzo fanno ad essere stati i migliori?
A gente tipo Silva, Rebonato, Inzigne e Memu Shy non possono che pulire le scarpe. Andate su Libridine ad “acculturarvi” col demente e Ambro-siano, l’ex yurgens.