Un Natale a corto di fantasia riconsegna al campionato la solita e solida Juventus, ammesso che per certificarlo ci fosse bisogno di scomodare il Babbo più amato. Era nell’aria. Già nello 0-0 con l’Inter c’erano state avvisaglie concrete. La Roma, per la cronaca, non è piaciuta a Nainggolan, un guerriero che avrebbe voluto accerchiare la Juventus dall’inizio, e non solo dopo un’ora e, soprattutto, dopo un paio di lisci che fanno notizia ma, fin lì, non avevano fatto partita.
Gol di Benatia, due grandi parate di Szczesny, errore grave di Schick (su liscio di Benatia): tutti ex, – chi della Roma, chi per pochi giorni della Juventus – tutti a loro modo decisivi. Perché sì, gli episodi rischiano di annacquare le geometrie di Pjanic e l’aggressività dell’impatto. Errore per errore, quelli di Higuain hanno negato il raddoppio. E comunque, sempre meglio il Pipita tuttocampista di uno Dzeko minimalista.
Viviamo un calcio strano, da Zidane che piazza Kovacic su Messi ad Allegri che per la terza volta consecutiva, in campionato, esclude Dybala. Il Real ha perso, la Juventus ha vinto. Il Barça non è la Roma: che discorsi. Mi divertiva la «consecutio» dei paragoni, delle mosse.
Barzagli terzino destro sta ad Allegri, ormai, come il lancio del riso agli sposi. Intanto, otto partite senza gol al passivo (coppe incluse). E la conferma che il centrocampo a tre sembra proprio la chiave di volta, tipo il 4-2-3-1 che, dopo Firenze, portò dritto al sesto scudetto. Capisco la cotta per Mandzukic, capisco meno il caso Dybala, anche se in dodici non si può giocare. Felicissimo di non essere nei panni del mister. Che tira dritto, è sempre a un punto dal Napoli e, stuzzicato da Capello su Dybala, risponde con Del Piero. A proposito di gestioni travagliate. «Chi controlla il passato, controlla il futuro», scriveva Orwell. Non solo quello, per la verità , ma siamo a Natale, basta così. Auguri a todos.
Franzo, beh…
“Platini si conosceva già da un bel pezzo, chiedi a Zoff per informazioni. ”
Si conosceva già da un bel pezzo. già …. nel 78 un gran buco nell’acqua (23 anni…) sino alle semifinali dell’82 un gran incompiuto. e ne aveva 27. Fino a dicembre 1982 rischio di prendersi calci in culo da furino per un bel pezzo. Pure ad atene 1983, diciamo, non è che brillo. Certo, non più di dybala 2017 a cardiff… con 5 anni di più o giù di li. platini fu platini con la caratura nota dal 1982 al 1986: dai 27 ai 30, punto.
Un conto e vincere o portare a vincere una squadra un conto è essere noti. Pure de bruyine è noto. pure maurito icardi.
Sul primo degli umani, siamo alle solite. per me non è affatto una dimininuzio. maradona costituisce un asteroide che fece quel ceh fece nonostante se stesso. Platini uno straordinario campione. Sono sfumature. Ma diciamo pure che le roi dietro il culo aveva la juve che per più di metà era campione del mondo. ai mondiali un grandissimo centrocampo e una grande difesa, una squadra che giocava per lui, ma non vinse il mondiale, e neppure ci andò vicino. Quell’altro vinse con ruggeri, browm e olarticochea, nando di napoli e renica, non dimentichiamo pure cuciuffo a roma. E’ una questione di contesti.
Il st etienne anni 70 di Platini era molto più forte del napoli che prese su maradona, ti risulta agli annali di qualcosa di visibile in europa?
Rice
Eheh! Lex prometto che mi rimetto a seguire il football. Sono fermo a Jerry Ricevuto, Montana e Steve young.
Dejon Sanders “Superman” , ed emmit Smith
Forza 49 ers!
@Luca G. : attenzione ai tuoi 49ers……l’anno prossimo. Potrebbe essere l’inizio di una resurrezione, se fate le scelte guste al draft.
Lex chi lo ha scritto era ubriaco duro, sotto le feste di Natale…
È anche normale godersi un po’ la vita!
Ho letto da qualche parte che la Juve potrebbe pagare la clausola di 45 mln per Strootman.
“Platini primo tra gli umani” onestamente mi sembra una frase fatta e troppo abusata. Destro e sinistro, elevazione, impostazione, rifinitura e conclusione da cecchino, calci piazzati. Decisivo su sessanta metri di campo. Chiamalo umano.
Robertson
Platini si conosceva già da un bel pezzo, chiedi a Zoff per informazioni. Oggi le pay tv ci fanno conoscere pure dei ragazzini in sperduti angoli del.mondo, ci fossero state in quegli anni avremmo conosciuto le gesta di Michel da molto prima del 1982. Inoltre era un altro calcio. Ma nn per l’idiozia del “eh si giocava più lenti oggi si va a duecento chilometri all’ora, perché é una questione di metodi di allenamento. Era un altro calcio perché marcavano tutti a uomo. Il 4 andava fisso sul dieci e non pensava ad altro per tutta la settimana. L’”alieno” Maradona con Gentile attaccato al culo non ha toccato un pallone decente per novanta minuti, così come Zico. Oggi prendi palla e hai il difensore a tre metri. Difensori che non sanno marcare l’uomo. Bravi ad andare giu, magari ad impostare l’azione, ma che, ripeto, non sanno marcare l’uomo. Ovvero, non sanno come togliere la palla all’avversario. Messi e Cr7 negli anni ottanta segnano un quarto dei gol segnati fino ad ora.
Scordavo , ho la netta senzazione che il centrocampo a tre significa l’esclusione di Dybala , Er Minestra non sa dove metterlo , ho letto sul web di un ruolo alla mezz’ala . Follia allo stato puro , roba da Tso immediato , e fossi nel giocatore rifiutare immediatamente.
Dal Canto di Natale, al Canto del cigno, il passo è breve
Buon Natale a tutti