Questa volta Allegri non l’avevo proprio capito. Perché togliere un centrocampista dopo il primo tempo? Non che la Juventus avesse incantato, ma il gol di Matuidi e un paio di parate di Nicolas su Higuain tuttocampista in versione Argentina avevano giustificato uno scarto ben oltre l’1-0.
Per sorreggere Lichtsteiner, in difficoltà su Verde anche per l’assenza di «un» Cuadrado e gli sbadigli di un Dybala minimalista, ha licenziato un mediano Bentancur, sgonfio come Mandzukic, e inserito un’ala (Bernardeschi). Il Verona di Pecchia, fin lì docile ostaggio, non si è dato per vinto e, con uno splendido fulmine di Caceres, uno degli ex, ha incenerito Szczesny. L’azione l’aveva avviata uno dei tanti errori che Madama stava commettendo per delirio di onnipotenza. Proprio Matuidi, che pure era stato tra i più generosi.
Ecco. Molti di voi saranno riandati al finale di Carpi-Juventus, nel campionato della Rimonta. O al liscio di Benatia che, sabato scorso, aveva costretto il polacco a un mezzo miracolo su Schick.
Sono momenti. Per carità , nessuno è perfetto: nemmeno il vostro pigafetta; e persino Dybala. Riserva con Inter e Roma, titolare con il Genoa di coppa e al Bentegodi. Per svariare, svariava. E per passare, passava: tanto da sembrare il Passator cortese di pascoliana memoria. I rivali lo aspettavano al varco. E lui, mani e dribbling in alto, si consegnava.
Fino a quando, su servizio feroce di Lichtsteiner e in capo a uno slalom vecchia maniera, tra «paletti» storditi, non ne ha infilati un paio. Entrambi di destro. Gioco, partita, incontro. E così il trasloco dal 4-3-3 al 4-2-3-1 verrà celebrato come la grande scossa.
Napoli 48, Juventus 47. Sarà duello, come scritto in tempi non sospetti. Almeno questo. Buon anno!
Pensiamo invece alla gara di Cagliari. Speriamo che ambro voglia concedere un turno di riposo all’onnipotente che pare si sia spremuto allo spasimo con la Roma è non ne abbia più. Una considerazione sul bradipo. Si dice che lui faccia un lavoro oscuro molto apprezzato dal mister. In tutte le partite cerco di far luce su questo lavoro oscuro e debbo dire che faccio molta difficoltà visto l’esiguo numero di palloni che tocca. Forse il suo lavoro oscuro è proprio quello: cercare di nascondersi dietro gli avversari i quali non faticano molto a trovarlo ma in questo lavoro di nascondersi e trovarsi i colleghi di centrocampo trovano più spazi. Non è uno scherzo. Il principino ha giocato male ieri sera, ma da quando è entrato il bradipo hanno iniziato a giocare meglio matuidi pianic.
Beh ma l’analogia tra il fallo commesso da Acquah lo scorso anno e quello subìto dallo stesso ieri sera, c’è ed è innegabile, se non vogliamo travestirci da bovini, pisciatombe, afgani, casamonicas ex olgettini.
Quello che cambia, come al solito, è come viene valutato dall’opinione pubblica antijuventina che lo scorso anno negava il fallo ed oggi si agita sguaiatamente in senso contrario.
Noi manteniamo la barra dritta.
PS: poiè vero che in Inghilterra l’intervento del Cammello di ieri non sarebbe (quasi) mai stato sanzionato e quello di Acquah lo scorso anno, forse neppure.
@Fulvio. Mi fa piacere che non sia l’unico ad avere notato le performance di asa. Ci sarà occasione di trovarsi anche se tu frequenti i settori nobili dello stadio ed io quello plebeo. Continuò a sentir dire di paragoni tra il fallo di acqua e quello presunto del bradipo. Premesso che avrei voluto tanto vedere il bradipo fare ogni tanto un entrata a piedi a martello sull’avversario, anzi mi accontento di un entrata, ma qualcuno dei buffoni che fa queste analogie si è andato a rivedere quel fallo? Non sono gli stessi buffoni che dicevano ci fosse stata la var, acqua non sarebbe stato espulso? Il malox deve essere finito.
La definizione che diede Tevez del livornese seduto sulla nostra panchina: “Cagon De Puto”
Chiedilo a Tevez. Il termine lo ha coniato lui.
Ale,scusa la mia ignoranza.Cosa significa CDP?Grazie
Grazie Fulvio, ci proviamo!!!!
Su Agroppi sbagliate.
È un vero, mito. Porto’ i merdaioli in B.
Un impresa storica e indimenticabile.
Agroppi chi era costui?
Giocatore mediocre, tecnico anche peggiore con una buona parlantina e sempre pronto a gettare merda sulla Juve: quindi un posto assicurato in radio e tv.
Ma vai a cagare!!!
@ Gian Carlo.
Parliamo di quell’essere inutile che si chiama Agroppi.
Questo poveraccio vorrebbe entrare di diritto nella galleria dei vari Muntari, Ronaldo e Turone, ma è un tale ectoplasma che neppure li lo vogliono.
Ti racconto i fatti: siamo nel campionato 1971-72. La classifica finale sarà ,
Juve. 43
Milan 42
toro. 42
A quei tempi si assegnavano 2 punti a vittoria e 1 per il pari.
Siamo a Genova e si gioca Samp-toro, il risultato è sul 2-1.
Su un corner Agroppi calcia in porta, la palla e’ dentro, ma Marcello Lippi la caccia fuori e l’arbitro Barbaresco fa proseguire.
Da allora questo coglione si aggira per tutti bar della Toscana raccontando questa storia, ma non se lo caga nessuno, chi ci crede a un gol-scudetto del toro? Un grazie comunque al predestinato Lippi.
Solo dei sedicenti giornalisti come quelli di radio sportiva possono riesumare costui, che riesce a essere più scemo di Simoni.
Comunque forza Fortitudo, venite in serie A e ci andiamo a vedere la partita al Ruffini.
Ciao.
Fulvio.