Come ai vecchi tempi, quando le moviole si buttavano sugli episodi e li straziavano. Al San Paolo, Verona furibondo per il gol «con aiutino» di Koulibaly. Alla Sardegna Arena, Cagliari imbestialito per la gomitata di Benatia a Pavoletti a monte del gol di Bernardeschi (Calvarese, pessimo, aveva assegnato la norma del vantaggio e nessuno si era fermato, nemmeno Sau) e per un braccio randagio dello stesso Bernardeschi (vedi alla voce «petto» di Mertens a Crotone).
Il Cagliari di Lopez avrebbe meritato almeno il pari. La partita, molto fisica, si allungava da una metà campo all’altra, scolpita dai corpo a corpo tra Romagna e Matuidi. Sembrava tutto facile. La traversa di Dybala su punizione, il palo di Bernardeschi. La Juventus di Bologna, più o meno. Solo che il Cagliari non era il Bologna, «quel» Bologna. Recuperava terreno, prendeva coraggio, Pavoletti e Farias costringevano Szczesny a un paio di miracoli (sul secondo, complice il palo). La regia di Cigarini, gli arrembaggi di Barella e Ionita spremevano i campioni.
Non calava, il Cagliari. Fletteva, viceversa, Madama. Gli infortuni di Dybala e Khedira portavano a un ribaltone tattico. L’intreccio si consegnava, spasmodico, alla lotteria degli episodi, che Allegri si aggiudicava con i «biglietti» di Douglas Costa (suo l’assist del gol) e Mandzukic.
Resta la polvere da sparo di un risultato che, «ignorato» dalla Var, ha moltiplicato la voglia di Var. Il mani-comio è uno dei nervi più scoperti. Il Cagliari era già rimasto scottato a Roma, dal gol di Fazio, tradotto e confermato al video da Damato. Zenga, da Crotone, si era scagliato contro l’enormità dei pettorali di Mertens. Riecco, improvvisa, la sudditanza psicologica. Ne avevano certificato la scomparsa per consunzione. E invece no, è sempre lì a portata di mano (naturalmente).
https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/jacobelli-lunga-vita-alla-tecnologia-il-problema-e-l-arbitro-che-rifiuta-questo-strumento-403779
Il grosso equivoco della VAR, come conferma l’intervista ad uno degli addetti ai lavori e che quindi dovrebbe essere bene informato, è che si tratta di ASSISTENZA VIDEO all’arbitro e non di ARBITRAGGIO TRAMITE VIDEO. In sostanza, per come è concepito adesso, l’addetto al VAR è a disposizione dell’arbitro cui spetta comunque l’ultima parola. Si vorrebbe invece da parte del giornalista invece un arbitraggio in cui l’arbitro è fisicamente sul campo, ma l’arbitro vero cui spetta l’ultima parola sia il VAR. Se si mettono da parte le faziosità si vede che in fondo il vero nodo da dirimere è proprio questo. La prima strada è quella preferita dagli allenatori e calciatori (salvo lamentarsi quando subiscono un torto) in quanto riduce gli interventi del VAR a vantaggio della fluidità dello spettacolo. Rimane la terra di confine per decidere, al di fuori delle situazioni oggettive come il fuorigioco, quando deve intervenire il VAR e quando no. La seconda strada, non cancellerebbe comunque le polemiche, ma ridurrebbe certamente il numero degli errori. Le partite durerebbero mediamente un’ora per tempo e questo scombinerebbe un po’ i palinsesti televisivi oltre che annoiare gli spettatori. Dicono che in NFL ci abbiano messo 10 anni a mettere a posto il protocollo VAR, da noi ce la si può fare in una ventina.
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Detto che io probabilmente la spalla della bernarda l’avrei punita (non significativamente diverso da urlo di petagna in barriera) ci vuole tutta l’improntitudine e la faccia di tolla del napule per parlare dopo il bagher di mertens (extra rigore, quello sì inspiegabilmente è clamorosamente non punito ) e la malizia di koulibaly sabato (che per me era 50-50: peraltro dire che il portiere era uscito male non c’entra una mazza, se chi attacca fa fallo).
Se koulibali ha tutta questa animosita e sprezzo e fosse, veramente il miglior centrale come dice il suo peloso agente, che spiegasse la figura da portinaio fatta con gonzalo al San Paolo in dicembre. Uccellato in lungo e largo. Rincorrendo affannosamente a campo libero. Ridicolo. Guappo da provincia.
Scritto da teodolinda56 il 8 gennaio 2018 alle ore 12:32
anche da Maldini sr., se non erro (“senti, ba-ba-bassottino….”)
Cari Amici,
, approffitate di queste 2 settimane senza Juve, per dissintosiccarvi dai Varriale, Auriemma,Pistocchi e sacchetti di plastica vari… e guardatevi I playoff NFL…
Lex, grande pronostico sui Titans!!! …hai visto Mariota che si transfroma in LB e s’immola…
saints-panthers da morire fino all’ultimo secondo, mi sa che il kicker dei panther é stato sodomizzato prima di rientrare in Carolina.
PS : FORZA JUVEEEEEEEEEEEEEE e magari anche Cagliari in B visto che mi ha particolarmente schifato il “devi morire” cantato a Dybala. a cui nessun giornalista fa riferimento, stesso dicasi per I cori razzisti, notati solo perché Matuidi ne ha pubblicamente parlato… no no no il problema é il rigore falsa-campionato…. ed I sacchetti di plastica :)
Maurizio (..) Varriale sarà per sempre ricordato per l’essere riuscito a farsi mandare a fanculo in diretta televisiva da un uomo mite ed educato come Zoff….
Caso più unico che raro in 60 anni di attività calcistica di del monumento nazionale….
http://www.itasportpress.it/calciomercato/pjaca-lagente-avverte-la-juventus-non-accettera-piu-una-stagione-cosi/?intcmp=pjaca-stagione
il pdm ha una caratteristica:fa migliorare i giovani.
io spero si renda conto che con un solo uomo di fantasia la squadra diventa statica e sterile
inoltre il Manzu delle ultime gare sembra spento e svogliato
Scritto da intervengo102 il 8 gennaio 2018 alle ore 10:56
Purtroppo sappiamo che ambro è di un altro avviso. Manzo, Khedira ed altri 9 e la formazione è fatta. Lo dicono i fatti. E poi lo schema palla lunga per manzo è l’unico che non bisogna insegnare.
«Arbitraggio scandaloso»
«Stasera Cagliari Juve è sembrata una partita del passato quando non c’era Var» ha scritto Varriale, definendo «scandaloso» l’arbitraggio di Calvarese. E ancora «Giustamente schifato il presidente di Cagliari calcio» twitta. Parole, quelle scritte dal giornalista Rai, che naturalmente accendono ancora di più le polemiche su quanto accaduto in campo. Tra chi dà ragione a Varriale e chi (i tifosi della Juventus) si scagliano contro di lui. Tanto che interviene il vicedirettore di Raisport Marco Mazzocchi: «I social danno licenza di scrivere ciò che si vuole. Ognuno se ne assume la responsabilità – scrive su Twitter, per poi specificare – Sarò più chiaro. Non è nei poteri di un Vicedirettore (io) censura o sanzione di un collega per l’uso privato che fa di Twitter. Chiaro che sui contenuti che mi avete girato mi dissocio pubblicamente. E specifico che NON RAPPRESENTA LA LINEA DI RAISPORT».
«La linea della Rai è raccontare la verità »
Ma la polemica, a questo punto interna anche a viale Mazzini, non finisce qui perché Varriale pubblica un altro tweet in cui ribadisce la sua posizione: «Io so che la linea della RAI é raccontare sempre la verità . Che è più forte di tutto e tutti».
“In arrivo regole più chiare sul VAR”
Cazzo, quando a chiederle era la Juve è stato un peana di vaffanculo.
Son bastati 2 mezzi errori a ns favore ……….
Fegato fegato fegato spappolato (cit)
@ Nino Raschieri.
Ho letto l’articolo che hai allegato e ti ringrazio.
Non vedo comunque nulla di nuovo. Prendiamo un nome a caso: Beccantini, da anni sta dicendo ESATTAMENTE le stesse cose.
Adesso se ne esce con un titolo: “come ai vecchi tempi”.
Dal momento che qui il più vecchio sono io, vorrei che il nostro mi ricordasse di quali tempi parla.
Prima del VAR?
Prima di farsopoli?
Prima delle false accuse di doping, poi smontate da 3 gradi di giudizio?
Prima della papera di Giuliano Sarti del 1967?
Prima dell’invasione (sic) di campo del 1961?.
Sono curioso di sapere a quali tempi si riferisce.
Quanto al VAR, e’ ovvio che era stato introdotto per fregarci, quando i nostri eroi han capito che non è sufficiente, si sono incazzati come delle biscie.
Ciao.
Fulvio.