Brutta come le maglie, la Juventus avrebbe battuto il Chievo se il Chievo non le avesse spianato la strada? Mah. Non un aiutino: due, addirittura. Al 37’, con la follia di Bastien: doppio giallo in un paio di minuti. Poi, al 61’, con le «manette» che sono costate il rosso anche a Cacciatore. In questo caso – il giocatore a terra dopo un contatto con Asamoah – Maresca avrebbe potuto fermare il gioco, e/o la Juventus buttare via la palla. Regolamento «versus» romantici: sto con voi, sto con i romantici.
In undici contro nove, la partita è finita. Hanno segnato Khedira e Higuain, a secco dal 1° dicembre. Maran è un artigiano capace di aggiungere carriere agli anni, e non semplicemente anni alle carriere. Al Bentegodi aveva già bloccato sullo 0-0 Roma e Napoli. Due punti in sette partite rappresentavano, però, confini fragili, che una grande squadra avrebbe superato non dico in bellezza, ma almeno con un po’ più di agio.
Visto che a volte bisogna parlare pure di gioco, parliamone. Allegri ce l’ha con gli esteti, chiacchieroni, e tira dritto per le sue strade, tutte ancora transitabili: scudetto, Coppa Italia, Champions. Ma se continua così, carichi o non carichi, prima o poi troverà un ingorgo, un casello. Parlare degli assenti, per la rosa più ricca d’Italia, non mi sembra elegante. Parliamo dei presenti. Una lagna infinita, un titic-titoc senza arte né parte. Higuain e Mandzukic vicini e imbottigliati, Sturaro poco sinistro e troppo esterno. Non uno che saltasse l’uomo: nemmeno Douglas Costa (se non a Chievo decimato). Fantasia, zero. E, come idee, la lampadina fioca di Pjanic e stop.
Avete presente il secondo tempo con il Genoa? Peggio. Molto peggio fin dall’inizio. E che le bollicine di Bernardeschi, per carità , non diventino una «mossa». Il problema non è il Napoli che domani può tornare in testa. Il problema è la Juventus.
l’usato sicuro si rompe già nel riscaldamento, quindi non ci lascia un cambio in meno
lungimiranza dell’accoppiata Peppino-Ricotta
Si ferma Barza e mette Rugani. Strano che prima non provi il magazziniere.
Barzagli ko, gioca Rugani. Sarà pronto?
Vero Alex, avevo visto anch’io i giovani del City nella Coppa di Lega.
Già pronti per giocare in prima squadra.
Noi, riprendendo la nota di nino, scoviamo delle seghe allucinanti per la nostra Primavera.
Oggi esordivano un trequartista austriaco preso dall’Empoli, dai colpi raffinati che ha dato 2 assist. E poi questo Fernandes, della scuderia Raiola, che da centromediano metodista si è disimpegnato bene nel primo tempo.
Su Diabatè, ho visto MOTD e anche ieri i report parlano di una gran partita.
A me ha impressionato e devo dedurre che gli osservatori delle foxes sono migliori dei nostri.
Juventus (4-3-3): Buffon; De Sciglio, Barzagli, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Higuain, Mandzukic;
Come è fortunato rugani a poter maturare con calma senza essere buttato allo sbaraglio in partite come quella di oggi contro il sasol united! Si fanno ironie sul rifiuto di Verdi di andare a Napoli perché sarri è un altro che sa gestire la rosa, ma siamo sicuri che i ggiovani non ci pensino su molte volte prima di venire alla Juve?
E’ già stato detto, nei tubi, Spalletti vattene, mandateli a lavorare, Zhang tornatene in Cina, eccetera?
Fozza Inda.
Sui giovani: Marotta investe, e Allegri li investe. Con il suo Suv.
Le superpotenze inglesi sembrano INVESTIRE molto sui giovani e giovanissimi e con parziale eccezione dello united(ibra),gli ultratrentenni a parametro zero sono roba sconosciuta.
Scritto da Alex drastico il 4 febbraio 2018 alle ore 08:50
…però anche Peppino INVESTE sui giovani, ho appena visto nella Primavera 3 nuove figurine acquistate a gennaio, un successone, abbiamo limitato i danni perdendo solo 1 a 2
I Furinazzi brothers erano diventati pure grandi intenditori di calciatori. Skriniar era un maldini trasfigurato (prima di lui muriglio), e la coppia della finocchiona una intuizione che solo i fessi si erano fatti scappare. Adesso, con la potenza del suning, gli manca solo badelj, astori e benassi e la Cl non potrà sfuggirgli, visto che avranno preso il meglio del notorio spirito vincente dei viola.
Che dire, non ci fossero, bisognerebbe inventarli.
I Furinazzi brothers erano diventati pure grandi intenditori di calciatori, pure. Skriniar era un maldini trasfigurato (prima di lui muriglio), e la coppia della finocchiona una intuizione che solo i fessi si erano fatti scappare. Adesso gli manca solo badelj,
Non ci fossero, bisognerebbe inventarli.