Contro un Toro che Mazzarri, dopo aver rianimato, aveva riconsegnato a una leggerezza quasi noiosa, lontanissima dall’effetto rodeo di Mihajlovic, la Juventus ha vinto in carrozza, come piace ad Allegri, senza subire (o concedere) lo straccio di una mezza palla-gol. E dire che l’infortunio di Higuain, già al 3’, sembrava un segno del destino. I granata non ne hanno approfittato, i campioni non ne sono diventati schiavi.
E’ chiaro, le panchine contano, e quella di Madama è una miniera capace di assorbire fior di assenze, «prima» e «durante». Dentro Bernardeschi, non so se mi spiego. Dentro, cioè, colui che, di destro, ha fornito l’assist ad Alex Sandro, un altro macino che, sempre di destro, ha sbloccato il risultato. La mediocrità soffusa della partita – e dell’avversario, soprattutto – ha portato la Juventus più vicina al raddoppio (con il rientrante Dybala) che non il Toro al pareggio.
Detto che trovo filosoficamente pericolosa la staffetta fra Szczesny e Buffon, detto ciò, non c’è molto da aggiungere. Le schegge isteriche lasciate dalla rimonta del Tottenham sono state spazzate dall’organizzazione con la quale, in campionato, Allegri disarma spesso i clienti di turno. La trovata del doppio terzino (Asamoah-Alex Sandro) ha pagato al di là di ogni più roseo dividendo. Chiellini e Rugani hanno imbottigliato Belotti; Iago Falque, da solo, non poteva che stappare bollicine; Niang è entrato tardi.
La ragion pratica di Allegri – giustificata, in questo caso, dagli ingorghi del calendario – ha prodotto un giro-palla attorno a Pjanic che i rivali hanno sofferto fino alla «masturbatio grillorum», avrebbe chiosato Gianni Brera.
Insomma: il derby era oggettivamente una trappola. La Juventus ci ha fatto cadere il Toro.
Ivana bordon, la scrofa indaista si è riconosciuta nel ritratto.
Amala ivana.
criticai fin da subito l’acquisto di Sturaro, classico giocatore che deve sfornare una primavera qualsiasi, me sorge pero’ na bella domanda : Pogba con Conte ci mise 15gg (nel ritiro estivo) nel fargli capire che doveva giocare, chissa’ cosa sarrebbe successo se fosse arrivato al primo anno del Minestra
A chi ironizza su quanto bene abbia fatto a Sturaro (per dirne uno, ci sono esempi più eclatanti) la cura Allegri, a parte gli esordi appena arrivato dal Genoa nei quali si intravvedevano qualità poi non espresse, ricordo l’Europeo del 2016, titolare fisso di una squadra che andò a un passo da eliminare la Germania campione del mondo.
Per dire.
E non sono un “vedovo” di Conte, nelle maniera più assoluta.
Si tratta solo di utilizzare i giocatori nel loro ruolo e per quello che valgono (magari inventandogli un ruolo ad hoc). Non cambiare a capriccio, salvo scoprire che D.Costa non è utile a fare il centravanti, sia pur atipico, quanto lo sia a fare l’ala.
x Teo…Allora i giornali dicevano questo..come hanno scritto per Pirlo che è andato negli Usa anche per quello..ma forse la cosa più giusta era un ultimo contratto…Dopo la malattia Bettega non è stato più il “primo” Bettega ed in Canada il calcio non era “feroce” come in Italia! leo
Mah, Leo, io la lingua la toglierei……
Ah…. ha recuperto tante palle come bentancur e rugani. Giocando 10 volte tanto.
FE-NO-ME-NO!
Scritto da Fabrizio il 19 febbraio 2018 alle ore 15:25
Ah ah… volevo vedere chi se ne accorgeva per primo. NOn figura neppure tra quelli con falli fatti, ne intercetti.
E poi dicono che le statistiche trovano il tempo che trovano.
Ci fosse una statistica #lavoro-oscuro…. forse…
Però è un fromboliere. Possibilmente a grappoli.
Bettega è andato in Canada sia per la lingua sia per concludere la sua carriera di calciatore…leo
x Teo – In Canada ci sono due lingue ufficialo, l’inglese e il francese il quale è parlato soprattutto nel Québec. Bettega ha fatto 2 anni nel Toronto Blizard cioè in una città dell’Ontario. Tanto per ridere.
Non so a chi: Manzotin (per come lo chiamo io) è arrivato alla juve per fare il centravanti, poi per comodità di Allegri è stato messo sulla fascia con il compito di aiutare il centrocampo a due..e Manzotin ha svolto più o meno bene quel compito..L’assurdo è il fatto che alla juve tanti giocatori di fascia lasciati in panchina per favorire il centrocampo e le “manie” di Allegri..con lo scopo finale che Manzotin non è più un centravanti e neanche un centrocampista…Ammirevole solo per l’impegno che ci mette! leo