Non pretendete che una Cassa di Risparmio diventi un Luna Park. Accontentatevi che sia solvibile: e in Italia, da sei anni, la Juventus lo è. L’Udinese era una delle poche squadre che, in campionato, ne avevano violato il caveau. Non ci sono ancora riusciti il Napoli, la Roma, il Milan. L’Udinese sì. Non questa, naturalmente: viva per un paio di minuti (giallo di Chiellini su Jankto, gran parata di Szczesny su Ali Adnan) e poi tutta dietro la linea della palla, come a Coverciano insegnano di dire per non dire catenaccio.
Insomma. Allegri ha fatto la sua partita e Oddo, la sua. I piedi di Dybala – punizione di sinistro, diagonale di destro – hanno scolpito il risultato. Ne aveva cambiati sei, l’Incartatore, rispetto a Wembley: rotazioni che non hanno impedito l’undicesima vittoria di fila.
Per la cronaca, e solo per quella, va citato il rigore che Bizzarri ha parato a Higuain, non nuovo a questo genere di errori. Il Pipita è tanto bravo (vedasi l’assist per il 2-0, non inferiore, per bellezza, al tocco di mercoledì) quanto emotivo: e i nervi, soprattutto quando i metri sono undici, possono giocare brutti scherzi. A Napoli ne sanno qualcosa.
What else? L’unico italiano dell’Udinese, Angella, ne ha combinate più di Carlo in Francia: suoi i falli (su Higuain e Dybala) che hanno portato alla punizione e al penalty.
Con la castità che il contesto impone, segnalo: bene Chiellini e De Sciglio, benino Marchisio in regia, rivedibile Rugani in fase d’appoggio. Mi fermo. Il calendario è un martello – mercoledì il recupero con l’Atalanta, sabato l’anticipo con la Spal, a Ferrara – e gli sportelli, dunque, sempre aperti.
Per una volta, risultatisti e prestazionisti se ne sono andati a braccetto. Un altro miracolo di Davide, da lassù.
Ahahaha muoio.
(Se fossi supergiovane scriverei…muoro)
Caro Lorenzo,tanto piacere di conoscerla.Conoscere un vero juventino,cari saluti da Tommaso
Gentile Lovre, non esistono uccellacci o uccellini. Questo è una Clinica su cui sta scritto come in un celebre struttura di Montevideo:
“Non lo son todos los que està n, non està n todos los que son. Non lo sono (matti) tutti quelli che stanno qui, non stanno tutti qui quello che lo sono (matti)».
Incomprensibile la sostituzione di Khedira, mi sembrava ancora fresco e pimpante…
Gentile Lovre, la terapia prevede che, ogni tanto, l’età diventi elemento di schermo (per difendersi dagli eccessi della meglio gioventù) e di scherno (per tirare a far notte tra uno sbadiglio e un Dybala).
Roberto,ne ho sessantasette da compiere(14/12/1951),comunque stiamo lì.Sempre un piacere leggerti e combattere contro questi uccellacci del malaugurio.Ciao Lorenzo
Mi piace il fatto che quando si tratta di giudicare le prestazioni dei giocatori ognuno veda una partita diversa. Pregiudizi ed attesa per il risultato producono questo effetto. Probabilmente per dare dei giudizi sereni bisognerebbe guardare la partita sapendo già il risultato. Ad ogni modo: oggi abbiamo beneficiato dell’assenza di manzo e quindi a tratti abbiamo visto a tratti azioni alla mano piacevoli da vedersi. Dybala ha fatto due bei goal ma non vi saranno sfuggiti i tanti errori tecnici (sto a seguire) insoiegabili per un giocatore della sua classe. Asa a me è piaciuto. Si è proposto, ha provato tante volte l’uno contro uno perdendoli sempre ma quasi mai aveva alternatve per il passaggio. Higuain anche lui con tanti errori. Prima del rigore eravamo tutti strasicuri che l’avrebbe tirata lì e cosi è stato. Rugani ha fatto il suo. De sciglio forse il migliore tra i nostri. Nelle movenze si confondeva con marchisio, magari ambro un giorno lo prova regista davanti la difesa. Bene marchisio, ma ad essere onesti, quante volte abbiamo detto in questo spazio, dopo brutte prestazioni, che era un giocatore finito. Il bradipo l’ho visto purtroppo più nel vivo del gioco, rovinando un paio di azioni pericolose. Costa continuo a chiedermi cosa ci faccia alla Juve, per il bene di questo sport, se ambro rimane il prossimo anno, mi auguro che costa vada a giocare nel Barcellona o nel city. Scesni ha dato sicurezza, quella sicurezza persa con gigione negli ultimi tempi. Aspettiamo pagellibus
Beck diglielo tu a questi pivelli come si ragiona a 67 anni!Poi volevo fare una chiosa su quello che ha postato Zi Dima,Moeller non ha un solo pappagallo sulla spalla.Ne ha 2,l’altro e’ Luca G.
Gentile Alex, purtroppo no. Sono nato il 20 dicembre 1950, faccia un po’ lei: 67 per le didascalie del “Guardian”, 68 come anno solare.
Sig beck
Ha voglia di scherzare vedo…