L’Atalanta era già in dieci, ma comincio dal lancio (lancio?) di De Sciglio. Improvviso, con una piroetta di sinistro, a tagliare il campo in larghezza, un «campanile» col volante (come Parola definì un gol di Cresci, a Bologna, frutto di un tiro così sghembo e zigzagante che sembrava il tracciato di un rally). De Sciglio e la sua parabola. Poi Dybala. Quindi Higuain. Infine Matuidi. Chapeau.
In gergo si chiamano ciliegine sulla torta. E così sia. Passata inn vantaggio con Higuain, migliore in campo per distacco, su fuga e toccata di Douglas Costa, secondo solo al Pipita, la Juventus stava giocando come piace ad Allegri: lasciando all’Atalanta l’llusione di fare la partita. E parlo dell’Atalanta, una piccola Thatcher con la quale sedersi al tavolo non è mai comodo: ne sa qualcosa anche il Napoli di Sarri.
Dodici vittorie di fila. Un gol incassato da novembre. Più quattro in classifica. Ai quarti di Champions. Finalista di Coppa Italia. Si chiosa, ed è pure giusto, che nel sacco non c’è ancora alcun gatto e che il calendario, in patria e fuori, proprio docile non sarà. Tutto vero. Però.
Non bisogna dimenticare l’età media, alticcia, e il senso di Allegri per la tattica. Ha i più forti, okay, e un po’ meglio potrebbe giocare. Ma intanto legge le partite e, per ognuna, trova sempre una soluzione: che sembra sempre uguale, ma uguale non è (l’hanno detto in tv). Il Grande Incartatore sta mettendo in imbarazzo persino Sacchi, che da un lato ne esecra l’estetica e dall’altro lo celebra come «uno degli allenatori più grandi di tutti i tempi».
Pericoli corsi? Uno, su corner (Mancini). Ed era l’Atalanta. Buffon senza voto, Chiellini in versione pirata, maluccio Pjanic, tonico Asamoah, normale Dybala, sgonfio Mandzukic. La differenza l’ha scolpita Higuain, regista di sé stesso (si può dire?). Un campione. Perché poi, alla fine, sono loro che giocano.
Scritto da Alex drastico il 15 marzo 2018 alle ore 14:23
vero anche quello che accadde al Camp Nou, ma non sempre l’arbitro inghiotte il fischietto…
Scritto da Robertson il 15 marzo 2018 alle ore 14:15
Io temo che questo Khedira con Pjanic non ce li si possa permettere nemmeno a Ferrara…
Vedremo sabato sera, certo che un altro bel macigno sarebbe opportuno.
Ah, lo dico subito, sarà durissima ma, fino alla fine, forza ragazzi!!!
Gcarlo
Gerrard era piu’dinamico ed aveva un cambio di passo bruciante come pochi.lampard picchiava come un fabbro ma celava bene con la classe,ricordo bene la sua prova,enorme, al noucamp nella semi che vinsero con il barca.”approfitto’ “del rosso a terry per fare subito due interventi da codice penale su xavi ed iniesta,sapeva che in quel momento particolare del match poteva permetterselo,difficilmente l’arbitro lo avrebbe sanzionato.
In ogni caso stiamo parlando delle creme della creme per tutti e due.
Scritto da Lex Luthor il 15 marzo 2018 alle ore 13:55
Tutto può essere. Il calcio è stranissimissimo. Toni campione del mondo e GigiRRRiva no.
X Alex delle 13:46 -Veramente a me è sembrato un 4-3-2.
Scritto da Alex drastico il 15 marzo 2018 alle ore 13:58
Vero. Lampard altra categoria. la scelta dell’inda fu più conservativa, un mediano solidissimo e meno grezzo di quel che viene tramandato (cambiasso sempre sottovalutato) e un terzino adattato di personalità a spingere e rompere il gioco. Comunque un centrocampo povero in termini di inventiva dove tutto veniva demandato a quelli davanti.
Il chelsea aveva puere obi mikel che non ha mai brillato particolarmente.
Ha un senso, se non hai grandi centrocampisti, mettere tutti quelli buoni davanti e dietro e giocare in modo diverso.
Ma tra quelli bravi oggi non ci può (più) essere marione) e temo non ci si possa permettere pjanic e khedira (certamente non tutti e tue). A tutto c’è un limite.
Se no ti va bene un quarto di finale punto.
Dici bene, Alex, anche se forse Gerrard era un filo più cagnaccio.
Robertson dice il vero su dimatteo pero’va detto che uno dei due cagnacci era Frankie Lampard,diciamo un Doberman per eleganza ed efficacia di giocate oltreche’per ferocia.ccampista totale come ne ho visti pochissimi forse persino superiore a Gerrard in quanto piu’euclideo.mezzala da oltre cento gol in premier ma all’occorenza Interditore efficace con piedi e visione da regista classico:tutto cio’che pianijc non puo’essere aldila’che la differenza di caratura tra i due e’abnorme.
Ormai in Champions sono rassegnato a tutto. Anche ad arrivare in finale e dare un 4 a 0 al City con tripletta di Khedira.
:-)))))
@Gian-carlo : ah ma io mica sono della corrente “simpatica” del tifo. Per quella : #citofonareCobolli&Gigli