Ci sta, un piattume così, dopo dodici vittorie. Ci sta, perché la Spal di Semplici è stata aggressiva e ha soffocato la Juventus. A Ferrara, tra parentesi, aveva faticato persino il Napoli, che pure vinse 3-2. Il campionato, quello, non era chiuso prima, figuriamoci adesso: era banalmente tornato a essere il solito, con la Tiranna al governo.
Allegri se lo aspettava. Aveva chiesto pazienza, ha ricevuto lentezza. E ha perso un altro guerriero: Chiellini. In trasferta, la Juventus andava regolarmente a segno dall’ottobre 2016. Piano, dunque, con i traslochi dal miele al fiele. Attenzione, però: non è che la Juventus abbia giocato peggio di altre volte. Hanno giocato peggio Higuain e Dybala, i campioni che, di solito, uccidono il risultato e cancellano le impronte.
I meriti della Spal sono enormi. Che coraggio, Lazzari e Costa; che cuore, Schiattarella; e che cura dei dettagli, in difesa: un solo contropiede e una sola palla-gol concessi (alla ditta Douglas Costa & Alex Sandro). Di Meret non ricordo che una parata. Alex Sandro «ala» era stato l’uomo del derby: a Ferrara, non è stato niente. La luce di Pjanic, se marcato a uomo, e Grassi l’ha marcato a uomo, diventa fioca fioca. O centrocampo! Mio centrocampo!
In casi del genere, sarebbero serviti dribbling, velocità di pensiero, precisione nei passaggi. O un’invenzione. Le assenze di Bernardeschi e Cuadrado hanno limitato quei cambi che, dopo il recupero di mercoledì con l’Atalanta, sarebbero stati preziosi. Mandzukic l’avrei messo anch’io, ma più al centro e meno sulla fascia, per sfruttarne la stazza e gli eventuali cross.
Dubito che l’ennesimo senza voto a Buffon possa consolare un Allegri che va in vacanza con un Napoli virtualmente a meno due e un calendario che, dopo Pasqua, s’impennerà subito: Milan e Real.
In alcuni casi Alex. Ho un amico allegriano, ma se gli menzioni farsopoli diventa verde e non riesce nemmeno a parlare.
Vero massimo ma guarda caso allegriani e anti-triade sono gli stessi…
Alex
Nn puoi mettere gli allegriani con diceva che “si facevano troppe telefonate”. Per me prima se ne va meglio é, ma nn esageriamo.
C’ Elliot che salva tutto…
Qui c’è gente che critica Bettega e Del Piero. Siamo alla follia. E si dichiarano pure juventini…..siamo alla demenza prostatica.
C’è sempre la fidejussione Ifil……
#citofonareNanodiArcore
#libriintribunale
La società di mister LI, proprietario del Milan, si legge, è fallita….vediamo cosa succede ora…solo curiosità!
Il can can mediatico favorevole a Del Piero mi coglie impreparato sul fronte dei ricordi.
E sono uno che non dimentica facilmente.
Ecco quindi la versione reale: Del Piero Alessandro fu fatto a pezzi e preso poco cortesemente a pedate da media e tifosi, non solo avversari, per gran parte della gloriosa carriera.
In molti sono stati più forti di lui, secondo dicerie e pagine critiche impostate sull’antipatia e sul sussiego, da Totti a Doni.
Doni…
Al Tardini di Parma, nel corso del match azzurro decisivo per andarsela a giocare al Mondiale Nippo-Coreano, il tipo fu oggetto di una contestazione degna di qualche adunata sediziosa degli anni 70, con riferimenti classici alla sua sessualità dubbia, cantati persino da bimbi di 10 anni.
Il match fu deciso da una sua parabola all’incrocio dei pali.
Ma l’estate dopo il Trap gli concesse solo 86 minuti (e 1 goal), per la gioia di cronisti “simpatizzanti” quali Zucconi, all’epoca molto attivo sul fronte mandiamo in pensione l’Alessandro Mignon.
Il fatto che si tratti di una persona dotata di cervello e di capacità imprenditoriali dovrebbe rappresentare una nota di merito, anche piccola.
Scritto da Davide il 20 marzo 2018 alle ore 14:18
A me quelli con la memoria che funziona come le classifiche di Galliani mi fanno ridere.
Quando si parla di Delpiero in nazionale bisognerebbe avere la decenza di non dimenticare l’europeo regalato ai francesi in maniera vergognosa dai due gol da dilettante pippati a un metro dalla porta dal nostro “capitano”che si presento’alla rassegna grasso come un bue,bullonato al terreno e titolare inamovibile(letteralmente)grazie ad uliveto e mamma Fiat.
Senza vergogna.
Esatto…spartiacque.
Noi di qua.
Ascari, collaborazionisti, ruffiani, nani e ballerine di là. Coi pisciatombe e tutti gli antijuventini.
Scritto da bilbao77 il 21 marzo 2018 alle ore 00:53
….e allegriani.