Ecco dove può portare, per una sera, la forza dei sogni: oltre Messsi, al di là del Barcellona e del suo 4-1 esagerato dell’andata, in semifinale di Champions. Questa è un’impresa, e come tale va celebrata. E pazienza se la retorica imporrà il suo dazio. I lettori ci sono abituati.
Ci voleva la partita perfetta. C’è stata. Di Francesco l’ha preparata come meglio non avrebbe potuto; e se Valverde non proprio, peggio per lui. Dicono: la difesa a tre è poco europea. Sarà: è stata una delle chiavi, non solo per la capocciata di Manolas o l’irruenza di Juan Jesus e Fazio, entrambi a rischio rosso. I continui cambi di fronte, i lanci di De Rossi, la profondità garantita da Dzeko, grandissimo, e persino da Schick, quel mordi e arretra senza mai fuggire dalle esigenze di un pressing generoso, razionale, hanno imprigionato il Barça alle catene di uno stucchevole calcetto e di fotte difensive da ritiro della patente.
Subito avanti (Dzeko), la Roma ha concesso zero palle-gol e solo due punizioni a Messi. In compenso, dopo il rigore, solare, del raddoppio (Piqué su Dzeko, destro di De Rossi), ha atteso, ha rallentato, ha colpito, con Manolas, grazie alle risorse che le rimanevano: i calci d’angolo e i cambi (Under).
E Messi? Spinto nel traffico, ingabbiato e persino ammonito. Eppure i bollettini dalla Spagna lo davano in gran forma. Detto che per disarmare un marziano ci vuole anche la sua complicità, non si può non ribadire quanto Di Francesco abbia compiuto un capolavoro. Lo scarto gli imponeva di essere coraggioso, lo è stato governando gli eccessi, tattici ed emotivi.
Ci sarà tempo per chiedersi come mai «questa» Roma, capace di eliminare il Barcellona, abbia gia perso sette volte in campionato. Preferisco volare dagli autogol di De Rossi e Manolas ai gol di De Rossi e Manolas. Roma, mistero senza fine bello.
@bilbao77, ah ecco mi stavi confondendo :-)
Si certo c’è solo un difensore del Liverpool. Ho sbagliato io.
Quello di ieri non è fuorigioco.
…volevo scrivere “è chiaro che NON è fuorigioco”.
Eh no, se la palla l’avesse ributtata verso la porta un citizen, allora sì che Sane si sarebbe trovato in fuorigioco, in quanto solamente un avversario si frappone tra l’attaccante del City e la porta dei reds.
Ma siccome è, mi pare Milner del Liverpool, a ributtarla indietro dopo un rinvio di un suo compagno, è chiaro che è fuorigioco.
Intervista a big Luciano….
La gara d’andata è stata sostanzialmente decisa dalle prodezze di Ronaldo. Senza di lui come sarebbe andata?
“Il Real è superiore alla Juve a centrocampo, mentre davanti ha Ronaldo che i bianconeri non hanno. In questo momento la squadra di Zidane è più forte. Ero convinto che la Juve potesse vincere Campionato e Coppa Italia, ma la squadra non è ancora idonea per conquistare la Champions”.
Cosa manca ai bianconeri per alzare la Coppa più importante?
“Deve aggiustare il centrocampo e la difesa dove ha giocatori anziani come Barzagli e Chiellini. Soprattutto Barzagli ha raggiunto un’eta che non gli permette di essere in forma due partite di seguito”.
Stasera che gara si aspetta da parte dei Campioni d’Italia?
“La Juve non si dà mai per vinta e vorrà fare bella figura”.
Zidane sta confermando di essere molto bravo anche in panchina.
“Si sta ripetendo come l’anno scorso, ha avuto un inizio turbolento, ma adesso sta andando alla grande. La squadra è in forma e sta bene”.
Passando alla lotta Scudetto, il Napoli non molla. La Juventus si deve preoccupare?
“Non credo che ci siano problemi in chiave campionato, la squadra non soddisfa nel gioco ma fa risultato. Il Napoli ha vinto con fortuna contro Chievo e la squadra di Sarri non è brillante come qualche settimana fa”.
Il goal del City era regolare.
Non c’è fuorigioco.
Indipendentemente da chi tocca la palla (che per inciso è uno del livepool, non sarebbe fuorigioco anche fosse al di la della linea)
Fulvio, beato te che immerso nella demenza senile non vedi o comprendi le brutture del mondo…
Come si fa a non capire ciò che ti ho scritto? Sai che c’è? Non me ne fotte nulla di spiegartelo.
Più in generale sul fuorigioco segnalato erroneamente ieri da quel cesso di arbitro spagnolo (lo conosciamo bene ‘sto Lahoz…almeno io che seguo parecchio calcio…tu, vabbè…) è roba da elementari ma non mi sorprende che non sai una cosa del genere. Più grave è se anche tuo figlio è ignorante come te.
Capisci che non avresti diritto di parlare dopo ‘sta CLA-MO-RO-SA figura di merda?
Ah, e ti raccomando la motivazione che adduci, e cioè che l’arbitro non l’ha fischiato e quindi è regolare.
Quindi stai dicendo che Mijatovic nella finale 1998 non era in fuorigioco, che per la banda dei 6 indaisti a Siena andava tutto bene oppure lo stesso gol annullato a Trezeguet nella supercoppa a Torino contro gli stessi indaisti era una decisione corretta presa dall’affiliato De Santis, vero?
Vatti a fare una doccia, ma rimanici un paio dì orette sotto l’acqua, Fulvio, va.
Senza tante illusioni, grazie al risultato che ci condanna pesantemente ad una gita e niente più, Allegri, per una volta potrebbe abbandonare le proprie certezze, e organizzare una partita simil Roma. Tre dovevano farne loro, tre dobbiamo farne noi. L’unica differenza che noi con tre gol ci arriviamo ai supplementari e la Roma ci si è qualificata grazie al gol in trasferta.
Ed allora, proprio per provare a sminare un po’ di certezze, giocherei con un 3-4-3, ossia
Buffon
Rugani-Benatia-Chiellini
Khedira-Pjianic-Marchisio-Matuidi
Cuadrado – Higuain – Mandzukic.
Peccato per l’assenza di Dybala, il 3-4-1-2 sarebbe stato perfetto. Comunque Mandzukic potrebbe assumere il ruolo e le funzioni di Schick ieri sera, giocare decentrato per portare via un uomo dalla difesa madrilena, o giocare vicino al Pipita e fargli da sponda, visto che mancheranno le triangolazioni con Dybala.
Così tanto per provarci….
Buonasera (mai augurio fu meno formale e più SOSTANZIALE) a Tutti,
leggo spesso e apprezzo le analisi di questo spazio. Raramente riesco a rispondere o intervenire, perchè spesso la mia lettura avviene in differita.
Per questa partita non so che pensare, il fatto di collocare l’impresa nel mondo dell’irealtà è supportato dal fatto che non riesco nemmeno a immaginare qualcosa di coerente. Il pensiero ricorrente è sempre di questo tipo:
deve girare tutto dritto, come ieri sera alla Roma: un gol subito (higuain), resistenza rabbiosa e gol rapinoso di Marione a fine primo tempo, e poi di nuovo barricate, fino alla capocciata di chiellini al novantesimo; crampi e stridor di denti nei supplementari dove succede niente, e poi CR7 sbaglia l’ultimo rigore …. poi mi sveglio e la smetto di fumare robaccia.
Devo dire che mi dispiace che la mia Juve sia ridotta in questo modo.
Ne cerco le cause. Ovviamente le più prossime risiedono nell’impressionante sequela di errori che hanno caratterizzato la gara di andata (De Sciglio e Costa che si fanno gabbare da Marcelo e si perdono Isco, CHiellini e Barzagli che marcano a francobollo Benzema e si perdono, sic, il crotalo più letale degli ultimi vent’anni, in area; Chiellini, ancora lui, che aspetta un’era geologica l’uscita di Buffon , tanto da scordarsi che la palla la deve buttare lontana; Barzagli e De Sciglio che ammirano a debita distanza di sicurezza la prodezza circense del crotalo di cui sopra; Cuadrado che all’ultimo minuto non imbuca quel gol che avrebbe cambiato almeno un poco lle pur sempre esigue possibilità).
Poi ci sono le cause più remote: la vendita dei gioielli di famiglia per “investire” in cavalli bolsi un tanto al chilo (quanto sarà costato un chilo di Howedes?), lo scientifico svilimento dei giovani mai pronti, l’utilizzo scellerato di talenti sempre invariabilmente lontano dalle zone di massima resa, il rinculare ineluttabile di fronte a chiunque ci giochi contro trasformando le “ripartenze” in interminabili e spesso infruttuose traversate nel deserto a partire dalla nostra area, lo sguardo perso di ogni portatore di palla juventino nel guardarsi attorno a controllare il piazzamento dei compagni, quasi fossero i colleghi del calcetto del giovedì con i quali non si gioca mai.
Si può essere più deboli del Real, sta nel corso normale delle cose, nulla di male, ma raramente ho avuto così pochi appigli razionali per sperare in qualcosa di buono da una partita come quella di stasera.
Grazie ragazzi, grazie di tutto. Grazie del sesto, della terza, grazie per essere vicini al settimo.
Grazie.
Ma da domani, vi prego. Voltiamo pagina.
Marotta: “La Fifa vieterà i prestiti? Introduciamo seconde squadre e diritto di recompra”
bravo Peppino, reagisce virilmente e prontamente a chi vuole sottrargli l’album delle figurine
magari fosse così tempestivo quando si tratta di chiudere un acquisto importante