Casa, dolce casa. Già la paratissima di Donnarumma su Milik era sembrata un segno del destino. Howedes titolare e Howedes goleador sono stati, viceversa, un segno del festino. Che la partita l’abbiano spaccata l’infortunio di Pjanic e l’ingresso di Douglas Costa, questa è pura verità , E probabilmente l’unica, sì, ma troppo normale, troppo orizzontale: non da titolo.
La Sampdoria di Giampaolo non meritava tre reti di scarto. Ha giochicchiato, ha limitato i rischi (e Dybala, soprattutto), ma senza un paio di erroracci (di Chiellini a inizio ripresa, di Howedes alla fine) non avrebbe portato via nemmeno lo straccio di una palla-gol: la prima, sciupata da Ramirez; la seconda, sventata da Buffon su Zapata.
Dalla Juventus più bella e più grande del quadriennio di Allegri a una Juventus capace, subito, di tornare alla routine domestica con la forza e la serenità delle padrone che, se è il caso, e oggi lo era, non disdegnano di impugnare l’aspirapolvere: ecco i confini.
Se Dybala gironzolava senza arte né parte – geloso, forse, che la sua squalifica avesse sprigionato le luminarie del Bernabeu – Douglas Costa ha sbriciolato l’equilibrio. Appena entrato, assist per Mandzukic (che da quando ho definito «palla al piede», non smette di segnare); dopodiché, assist per Howedes e assist per Khedira. «L’importante è la rosa», cantava Gilbert Becaud quando pensavo che la Champions fosse ancora un sogno e non un incubo: certo che è importante, la rosa. A patto di mescolarne i petali con tatto (gli allegristi) o con fortuna (i trististi).
A leggere i mattinali, c’era il rischio che la rabbia covata potesse liberare tossine insidiose. Il torello doriano pareva in grado di reggere gli improvvisi «sventagli» da un lato all’altro, da Cuadrado a Asamoah. Piccolo dettaglio: Higuain è rimasto in panchina, Douglas no.
Ossignore si, forse poteva dare un turno di riposo a Pjanic e far giocare Bentancour. Massacratelo,pure per questo,…
@Robertson delle 13:16 : non penso a 4 colpi “forti”. Credo in un buon colpo, un occasione e due/tre rientri dai prestiti.
Alex Sandro per me lo vendono, pare veramente svogliato. Dybala spero di no, ma non saprei….
L’unica spiegazione logica su Marchisio è che non regga i novanta minuti per problemi fisici. A meno che ci sia qualcos’altro di cui non siamo a conoscenza. Di voci ne girano tante, alle quali credo nemmeno a mezza. Poi, appunto, non conosco cugini di terzo grado ecc ecc. Resta che quando Pirlo andò via ero tranquillissimo perché Marchisio già aveva dimostrato di saper ricoprire il ruolo di centrale alla grande, e doveva sostituire Pirlo, non appunto Felipe Melo. Ed Allegri la pensava come me, visto che giocava titolare inamovibile, e che lo voleva pure al Milan. Sturaro gioca meno, ma gioca, perché gli altri sono più bravi di lui. Poi sullo zero a zero in casa contro la Samp ovvio che butti dentro Costa e non Bentancour, direi che sia stata sostituzione dovuta, azzeccata è tutto meno che conservativa,
@Gian-carlo delle 14:52: perché ogni allenatore ha le sue preferenze, che coincidono spesso col proprio credo.
Su Marchisio invece a ‘sto punto c’è da chiedersi più che legittimamente se non ci sia qualcosa che non trapela (tipo non eccellente rendimento dovuto ad un non pieno recupero). E’ un giocatore per cui. stando alle cronache, Allegri stravedeva già ai tempi del Milan…..
@Gian-carlo : sappiamo che hai passato la notte in questura causa bagno ignudo nella fontana del nettuno…..
:-)))))))
Scritto da Riccardo Ric il 16 aprile 2018 alle ore 14:31
condivido che sia stata logico preservare Costa, al tempo stesso penso che nella stessa ottica sarebbe stato il preservare inizialmente almeno uno tra Khedira e Pjanic che avevano faticato col Real, avendo Marchisio e Bentancur a disposizione
P.S. mi astengo da qualunque commento sulla prestazione di Hoewedes.
;-)))
@ Ric: certo che si può comprendere la necessità di tenere viva l’intera rosa…ma perché vale solo per D. Costa e Dybala e non anche per Marchisio (o Sturaro)? Perché Khedira e Marione le hanno giocate praticamente TUTTE, anche ai limiti (se non oltre) della presentabilità ?
Sia chiaro, concordo sul fatto che uno dei pregi di Re Mida (cit.) sia la capacità di gestire l’intera rosa.
Ma è proprio per questo che certe scelte non si capiscono.
Scritto da IvanaBordon scrofa indaista il 16 aprile 2018 alle ore 12:43
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Ivana la scrofa indaista di Porcopoli, questa tuo continuo e PATETICO sforzo di accreditarti come bianconero non convince nemmeno il tuo cane.
Adesso il maiale s’inventa l’ipotetica vittoria del 36esimo a casa sua, dei pisciatombe…ahahahah
Se non è una barzelletta questo suinide (cit.).
Smettila, che davvero traspare una “decelebrata” (cit.) patologia che appare francamente incurabile.
Invece, si può: basta che torni nella fogna indaista di Fetore, dove ci sguazzi come un papa.
@Mike70 : Gian-carlo col gol del suo assistito ieri, si è ripagato un anno di mutuo!
#citofonareWilliamHill