Non si può sempre scherzare con il fuoco. Prima o poi ci si brucia. E Zaza una volta, e Higuain l’altra. Fino a Koulibaly. Di testa, su corner di Callejon. Al 90’ spaccato. Aveva sempre perso, il Napoli, allo Stadium. Non stavolta. La volta più importante. Che, al di là del punto che resta, gli consegna un calendario meno impegnativo e uno scudetto meno lontano.
Altro che spirito del Bernabeu. La Juventus si è messa a catenaccio e ha atteso che il Napoli segnasse. Gioca sempre così, Allegri, contro Sarri: e dal momento che spesso l’ha sfangata, abbiamo sciolto serenate al suo illuminato pragmatismo (quorum ego). L’infortunio di Chiellini gli ha tolto uno scudo, d’accordo, ma i tenori erano troppo preoccupati di rispettare le consegne (Douglas Costa, Dybala) o troppo abbandonati da coloro che erano preoccupati (Higuain). Per tacere del centrocampo.
E così il Napoli ha rischiato solo su punizione di Pjanic (palo). Di solito, le partite noiose le vince la Juventus. L’ha vinta il Napoli, un Napoli monotono ma sempre sul pezzo, al netto del fumo che gli ha fornito il tridente leggero. L’arrosto, quello, l’hanno garantito la difesa, Hamsik, Jorginho.
Si apre, ufficialmente, il caso Dybala: non c’era a Madrid, quando la Juventus fece un partitone, e non c’è stato anche se c’era nello snodo-chiave del campionato. Solo colpa del mister?
Allegri aveva osato Howedes, prima terzino e poi centrale, puntava al mordi e fuggi che è un po’ il suo distintivo, ma i quattro punti di vantaggio gli hanno giocato un brutto scherzo. Il confine tra l’essere combattuto o combattivo ha inghiottito tutti, allenatore e giocatori. Zero idee e zero tiri su azione, la Juventus. Ecco qua il merito del Napoli. Aver disarmato i tiranni nel loro fortino. E averli colpiti quando, di solito, erano loro a colpire. Bisogna sempre sognare.
Si Massimo….ancora con i rigori di Dybala. Alla bella età di ventiquattro anni, il ragazzino non è ancora nessuno. Non è un leader, è un menefreghista, e quello che fa incazzare è il fatto che ha delle potenzialità da pallone d’oro. Ma è troppo intermittente. Gioca quando ne ha voglia, e poco per la squadra. Mi dispiace, perché per paolino Dybala stravedo da sempre, ma la realtà è un’altra cosa. Poi i rigori si possono sbagliare, perché i più grandi calciatori della storia li hanno sbagliati. Ma bisogna vedere con quale testa li vai a tirare. Ed oggi, quei rigori, tirati con quella testa di un campione non sbocciato, pesano e possono costarci uno scudetto, a prescindere dagli errori di Allegri, che ieri sera ne ha fatti già con la formazione iniziale.
Avessimo fatto il nostro solo mercoledì saremmo a più tre. Nonostante tutte le partite di merda che il Pagliaccio ci ha fatto giocare, saremmo a più tre anche solo con la vittoria di mercoledì. E ancora devo sentire parlare di Dybala.
Se quel bastardo di Dybala …….. 2 rigori ……bla bla bla …….noi su tutti i fronti …….. bla bla bla …… il calcio da, il calcio toglie ………bla bla bla …….
La cosa più assurda di ieri sera è il fatto che arrivati a 4 giorante dal termine l’allenatore non sia ancora riuscito a dare una fisionomia precisa alla squadra.
ALmeno gli scorsi anni la juve aveva definito un modulo e i giocatori avevano un ruolo e dei compiti ben precisi.
Ieri sera Matuidi non sapeva dove giocare, Dybala vagava per il campo, DC che sulla sx è sempre stato devastante doveva giocare a destra pestandosi i piedi con Dybala e Howedes giocava da quasi esordiente la partita scudetto, prima in un ruolo non suo e poi da centrale di difesa.
Ma cazzo cosa ci è stato a fare nove mesi in panchinail CDP? Sono 4 anni che ha Rugani e questo non vale nemmeno un Howedes che non parla nenache bene l’italiano?
Il motivo per cui abbiamo perso è questo: non abbiamo uno straccio di gioco, uno straccio di schema e viviamo solo nella speranza che uno dei nostri tiri fuori il coniglio dal cilindro.
Peccato che questa volta il coniglio l’abbia tirato fuori Sarri.
E il CDP non tiri fuori la sotira della 57 partite: i campanelli d’allarme hanno suonato per tutta la stagione, ma lui ninente imprterrito a sparare cazzate in conferenza stampa… la merda che ci ha propinato quest’anno è iniziata a settembre non dopo 50 partite!!!!
Ancora con i rigori di Dybala.
@Gian-carlo : Consonante in porta per me non sposta niente (a parte che Ggi da Madrid in poi sembra tornato quasi quello dei tempi migliori); Khedira no grazie, tutti (la stampa compiacente) ad esaltarlo per 3 partite buone su 30……ieri sera come suo solito è scomparso dai radar. Piuttuosto al suo posto Cuadrado.
I 3 davanti vanno benissimo, se si giocasse con un 4-3-3 puro.
Scritto da Ambro Allegri il 23 aprile 2018 alle ore 08:07
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La partita di ieri sera ha testimoniato ciò che ho scritto, e ribadisco ed esclusivamente su Juve-Napoli. Non trovo assolutamente incoerente scrivere che Allegri ieri sera ha sbagliato a cominciare dalla formazione, perché da li in poi sono stati sbagliati anche i cambi.
Lichsteiner dall’inizio, così come Cuadrado, fuori Dybala e Mandzukic. All’infortunio di Chiellini, dentro Rubani, più affiatato di Benatia rispetto ad Howedes.
Diverso è lo sputare sull’allenatore dalla prima giornata ad oggi, vedendo il trionfo di chi ne ha dette peste e corna sin dall’inizio. A Madrid la Juve ha capovolto un risultato che nessun altro sarebbe stato capace di fare a casa dei campioni del mondo, e comunque, qui dentro, la pantomima sul giocommerda, sul minestraro ecc… è continuata a go-go.
Ho scritto che la partita di ieri sera può ben testimoniare che un eventuale stop al ciclo andava dato a Cardiff. Ma la partita di ieri sera ( la peggiore di quest’anno), non la stagione. Poi possiamo venir smentiti (tutti) dai fatti vincendo sabato a Milano e successivamente lo scudetto.
Adesso tutti gli anti-allegri stanno facendo festa sul loro carro stappando spumantini come i napoletani. Si accomodino. Negare l’evidenza circa la partita di ieri sera sarebbe peggio che essere incoerenti.
QUESTO campionato ha un’importanza ENORME!
Fino alla fine!
A Milano per giocare una partita VERA!
Szczesny
Hoewedes Rugani Benatia A.Sandro
Khedira Bentancur Matuidi
Dybala Higuain D.Costa
Non giocare non sempre basta per vincere.
La squadra al settimo scudetto non ci tiene, senza Champions sono finite motivazioni ed energie.
Poi ci sono anche i mondiali.
Higuain che fa il regista con lanci da centrocampo è follia.
Dybala non si sa dove giochi, ma non incide più (buon giocatore ma…).
Far uscire Costa per far fare l’ala a Mandzukic….boh.
Il Napoli ha meritato, non ha rinunciato a giocare. Bravo Saeri.
L’Inter non vede l’ora di poter servire lo scudetto al Napoli su un piatto d’argento.
Certo possiamo ancora vincere il campionato, ma per me non ha moltissime importanza.
Beh, collegare Le cazzate compiute da acciuga e dal suo staff con spal, Crotone, Napoli ecc alla decisione, sbagliata, di Sarri di snobbare le altre competizioni mi pare cervellotico. Gli è’ andata bene a sarei, al di là delle decisioni da piccola società . Il Napoli dopo le uscite dalle coppe e’ andato piano. La Juve si è’ castrata da sola.
Il problema vero è’ che l’una squadra ha un allenatore che lavora e risponde dello stipendio col suo mestiere, l’altro uno che da le magliette e impone/instilla un atteggiamento oltre a deprimere i migliori e svalutare i giocatori. Le probabilità che mantengano il vantaggio passano solo dai giocatori.non certo da questo qua.