A me piace questo calcio: verticale, essenziale. Lo straordinario calcio «parziale» di Klopp, che in Europa non ha mai vinto. Mi piace più del tiki-taka di Guardiola, che in Europa ha vinto e rivinto. Klopp tende a trasformare buoni giocatori in fenomeni. Guardiola è diventato un fenomeno «anche» per i fenomeni che aveva (Messi, Iniesta, Xavi).
Scritto che questa volta non sono stati episodi come al Nou Camp ma molto di più, il risultato di Anfield è un macigno al quale la Roma – come nel 1984 contro il Dundee United e come nei quarti con il Barcellona – dovrà rispondere con un altro 3-0. Non escludo che Di Francesco, celebrato per la difesa a tre anti-Messi, verrà sbranato per averla rifilata (all’inizio, almeno) al tridente leggero dei rossi: un disastro, Juan Jesus. Eppure la Roma si era alzata dai blocchi da squadra matura: controllo del traffico, traversa di Kolarov, avversari bloccati ai valichi. Piano piano, il Liverpool ha cambiato marcia, ha accentuato il pressing, ha estratto da ogni palla rubata furibondi contropiede. Un pacco di gol e la sensazione che potesse finire peggio, molto peggio.
La rinuncia a Salah, sul 5-0, è stata un segnale. Il Liverpool si è seduto, la Roma si è alzata: la rete di Dzeko e il rigore di Perotti hanno, così, fissato un tabellino strano, quasi una elemosina. Rimangono, nella memoria, le folate del Liverpool. Inimmaginabili, dalle nostre parti, per ritmo e precisione. Doppiette di Salah e Firmino (il secondo di testa, addirittura) e acuto di quella cicala impunita di Mané. You’ll never walk alone: per amore, per forza, per tutto.
Heynckes è un signor allenatore con un palmares da paura.
Nonché allenatore di quel Real che ci castigò in finale nel 98.
Ferita apertissima
Non mi pare che la Juve,nonostante lo 0-3 abbia giocato peggio del Bayern.
lucx
noi si coglie le occasioni. Dicono. A seconda di cosa vendono al mercato, se quel giorno vendono bene il merluzzo e noi si era partiti per prendere una costata, si prende il merluzzo. anche se abbiamo già uno stoccafisso in dispensa. Era un’occasione imperdibile, dai…
Dopo Hernie, niente sarà come prima.
Comunque una considerazione che nasce spontanea è:
ma come mai una squadra geneticamente difensivista (nell’allenatore e nello zoccolo duro della squadra) come la Juve quando, scelleratamente, decide di chiudersi dietro perchè mancherebbe poco, poi puntualmente becca il gol della beffa….mentre una formazione piuttosto offensiva e tecnica come il Madrid, che ha nei difensori eccetto Ramos l’unico talloncino d’Achille, se lo fa magari la porta a casa come stasera?
comincio a pensare che la maglia rossa di keegan, dalglish, souness e rush in finale romperà le uova nel paniere delle meringhe.
Klopp è matto. e mette quelli sani. e gli dei vogliono bene ai matti, meno ai furbi.
Beh Tolisso era il centrocampista che dovevamo prendere.
Pochi dubbi su questo.
Poi virammo su tale N’Zonzi. Per chiudere con Matuidi.
Insomma partiamo per prendere un giocatore con determinate caratteristiche e finiamo per prendere uno col altre.
l vecchio Jupp Heynckes rispetto al ns ricotta sembra un marziano. Modernissimo per idee, forza, capacità di guidare la squadra. nonostante la sconfitta, con un sacco di riserve in campo.
Prendiamo Klopp e facciamo il mazzo a sti spagnoli palloni gonfiati.
Ci vorrebbe un rigore al 94esimo.
Il portiere del Real è abbastanza scarso che se si svincolasse Peppino ci farebbe un pensiero.