Ad Anfield 5-2, all’Olimpico 2-4. Morale: 13 gol in due partite, Liverpool in finale e Roma a testa alta. La Roma ha dato il massimo. il Liverpool ha ricavato il massimo dall’oretta di martedì scorso, quando il «due con» (Salah, Mané più Firmino) giocò uno straordinario calcio «parziale», il calcio che, palla al piede, esalta Klopp: palla agli altri, lasciamo perdere.
Dall’erroraccio di Nainggolan alla doppietta di Nainggolan, ci sono stati la zampata di Mané, l’autogollonzo di Milner, la capocciata di Wijnaldum imbeccato da Dzeko, il palo di El Shaarawy, il gol di Dzeko. Secondo i puristi, un altro sport. Ma la Champions è anche questa, assalti all’arma bianca, ingorghi esilaranti, cuore e stampelle oltre l’ostacolo.
Dal mani-comio di Marcelo a quello di Alexander-Arnold. Ecco: la sua parata sì, sarebbe stata da rigore, molto più di quello poi concesso agli sgoccioli per il braccino di Klavan. Senza Var, non c’è santo che tenga. Ad Anfield il terzo gol dei Reds era in fuorigioco (come invece non lo era Dzeko, a tu per tu con Karius) e quando il totale è 7-6 le pagliuzze diventano travi. Si cambi pure il sarto (Collina), ma ho paura che non basti: sull’uso delle braccia la spinta innocentista arriva soprattutto da Boban.
Rimontato il Barcellona di Messi, Di Francesco stava per ribaltare il Liverpool. La sua Roma vive di sprazzi, di emozionanti vertigini, più da Europa che da campionato. Dzeko ed El Shaarawy sono stati i più efficaci, anche se non così devastanti come il Salah dell’andata. L’egiziano si è consegnato al fuorgioco di Manolas e Fazio. La Roma ha spinto molto a sinistra, ha avuto poco da Schick e Florenzi, ha reagito alla tensione capace di contagiare persino guerrieri come Radja.
Il Liverpool è una grande mezza squadra. A Kiev si misurerà con il Real Madrid. Nel 1981, a Parigi, lo fregò sul più bello.
@bilbao77 : è il libro dei sogni?!?….:-))))))
Se Allegri ha trasformato Dybala in un centromediano metodista, cosa ne farebbe di un Di Maria?…..
Definire “giocommerda”, il calcio proposto da Simeone è senza senso.
Lambiase il Grande
Caro maestro, bellissimo post, ma permettimi di dissentire su alcuni punti. Premesso che il personaggio Sarri mi sta sui cabbasisi x la sua volgarità , la sua spocchiosita’, il suo voler Guevarizzare il suo modus.
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Si continua a parlare di bel gioco(lei incluso), qualcosa che è effimero, ad eloggiare il Napoli che da 5/6 mesi (ma anche negli anni precedenti ha sempre agito così), esclusi i 2 infortunati, gioca con la stessa o quasi formazione, e solo quest’anno si è superato. Parli di gioco, di mezzi, no caro maestro, il Napoli è la prima delle provinciale con un budget che l’Atalanta tanto x citare si sogna.
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Ecco,Gasperini va elogiato, il suo gioco, la sfrontatezza di giocare in Europa e non fare calcoli da sarto x concentrarsi su un solo trofeo.Chi gioca bene maestro; forse il City ma è stato eliminato in champions dal Liverpool che se non fosse per Salah vivrebbe di piccole soddisfazioni.O i blancos che hanno penosamente esultato contro di noi.
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Non certamente il Barca eliminata da una squadra che non sai se arriva 5, nel da lei (lei beccantini!) declassato campionato italiano.Voglio dire che il calcio a certi livelli punta molto di più sull’efficacia e sulla concretezza che sul bel gioco (che poi, non e’ bello cio’ che e’ bello ma e’ bello cio’ che piace! no?). Sarà sempre più la qualità dei singoli ad avere la meglio contro la spasmodica attenzione di chi si definisce guru delle strategie e del bel gioco.
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È questa la bellezza del calcio: l’attaccante che salta l’avversario ” Costa o la joya”, la diagonale fatta ad arte da un difensore” Barzagli di qualche anno fa”, la prodezza balistica “del pipita”. Il calcio maestro, sta nel gesto non nell’azione. Mi perdonami, ma io non tifo per chi non stimo. Non tifo per chi non accetta con onestà intellettuale le vittorie della mia Juve. Non accetto chi ha scheletri negli armadi che tutti sanno, ma che continuano a proclamarsi onesti.
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No,maestro, questo scudetto se lo vince la Juventus,” ma credo di si”, lo vincono dei ragazzi con le palle. Ragazzi che nonostante ogni anno pasteggiano a caviale e champagne, sono sempre affamati. Ragazzi che quando subiscono torti “Madrid docet”, non possono lamentarsi perché il torto é giusto e perché in Italia rubano (cit roberto beccantini e soci!).
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Poi capita come sabato, dove l’unico vantaggio a termine di regolamento sarebbe (il condizionale e d’obligo, l’arbitro era a 4 metri, e ha visto pianic che guardava il pallone!) il giallo mancato a Pjanic (ma il primo non c’era!), dove c’erano 3-documentati calci di rigore,dove il giallo a Barzagli era giusto, ma non il rosso richiesto dall’Associazione a Delinquere Mediatica O.D.G. della quale lei maestro ne e’ un benemerito associoato!
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E il il rosso da ultimo uomo sul Pipita? E il rigore sullo stesso Pipita con rosso? E il Rigore su Matuidi? E il rigore su Dybala? Ebbene ciò malgrado dementi e frustrati gridano al furto.
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No maestro,mi spiace,questo scudetto lo meritano Buffon, Barzagli, Chiello, Cuadraro e compagni, lo merita acciughina. Juve, e basta. Solo noi è di parte.
Prestazionisti
Risultatisti
povera lingua italiana, e per cosa poi, per coniare dei termini inutili e privi di senso.
Guardate giocare l’Atlétic de Madrid
Non giocano per il risultato?
Non giocano per massimizzare le prestazioni dei singoli a vantaggio della squadra?
Non sfruttano al massimo le palle inattive?
Non pressano a tutto campo, posizionamento perfetto in fase difensiva?
Eppure
Giocano sempre la palla, palleggiando, cercano di uscire sempre palla al piede, sfruttano le fasce, esaltano giocate tecniche, attaccano a volte in massa, danno spettacolo!
Diego Simeone è un grandissimo, dimostrato negli anni, non in una partita, il suo modo di far giocare la squadra è identificabililssimo ma mettergli l’etichetta non gli rende giustizia!
Per me dà spettacolo, io quando gioca l’Atlétic non cambio canale…
Vedo che siamo in piena campagna acquisti-cessioni.
Dunque il Bologna viene in gita.
Visto il can can mediatico dell’ultima settimana, io starei in guardia
Pinsoglio , Chiellini, De Sciglio, Barzagli (per fare spogliatoio perché ne farei partire molti) Caldara, Spinazzola, Alex Sandro
Marchisio, Bentancourt, Cuadrado, Douglas, Bernardeschi, Pjaca e Emre Can(se fosse vero)
Higuain, Dybala
ne mancherebbero molti, e parecchi titolari…più un allenatore coraggioso e bravo
Un portiere titolare top
Un numero 12 italiano
Un terzino Destro titolare
Un difensore centrale di livello europeo
Un centrocampista centrale titolare
Un attaccante forte
Poi mi piacerebbe Milenkovic della Fiorentina e Praet della Samp
Personalmente rimango convinto che per sfruttare al meglio la nostra rosa (che necessita comunque di un rinforzo o due a centrocampo) il modulo più adatto possa essere appunto l’albero di Natale oppure la sua versione ibrida con difesa a 3 (ovvero 3421) che affiderei a Gasperini o Carrera.
In PORTA
Salutato un mito come Buffon, e non potendo arrivare ad un Alisson o Oblak (sarebbero soldi spesi esageratamente per un portiere quando abbiamo carenze più pressanti altrove), avanti con Consonante.
E dietro di lui, va bene anche un Audero o Brignoli che sia, se si vuole “usare” un nostro prodotto. Altrimenti un Mirante o un Consigli, per fare la riserva credo che andrebbero bene.
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In DIFESA
Un abbraccio caro ad un’altra leggenda come Barzagli e agli affidabili soldatini Licht ed Asa, per i gran servigi offerti in tutti questi anni.
Come scritto svariate volte, dovrebbe acquisire un centrale veloce capace di coprire rapidamente quella fetta di campo libero che mi piacerebbe, una difesa alta, lasciasse alle proprie spalle, in conformità con un pressing ed un’aggressività di squadra.
Un “piccolo” rischio calcolato da correre per cambiare mentalità , soprattutto in Europa. Tanto vedo che a chiuderci, la pera alla fine la prendiamo ugualmente, in modo beffardo.
Quindi qualcuno alla Marquinhos, Manolas (anche se le mille battaglie cominciano a farsi sentire sul suo fisico) o, meglio, Koulibaly che sarà pure disattento a volte ma che a me più che altro sembra, semmai, troppo sicuro della propria strapotenza fisica, come nell’occasione dell’espulsione contro Giovanni Simeone, dove era in vantaggio ma ha sottovalutato la traiettoria del passaggio e la perseveranza dell’argentino. D’altronde, fisiologicamente, l’elenco delle vaccate difensive non risparmia nessun difensore o portiere al mondo. Nemmeno i più grandi del passato.
Gimenez dell’ATM sarebbe un altro buono, ma pure lui costerebbe un botto.
A me piace molto il ragazzino dell’Ajax, De Ligt, per personalità , capacità e fisico, ma non è esattamente un fulmine di guerra neppure lui, però mi sembra bravo e migliorabile.
In definitiva l’opportunita, per valore, età ed esperienza in Italia, avrebbe potuto essere De Vrij (a parametro zero…Marottaaaa!!!) ma pare che non ci si sia mossi in tempo.
Oltre al suddetto mister X, mi terrei Chiellini (ovvio), Rugani, De Sciglio (ma seguiamolo meglio ‘sto ragazzo, JMedical e preparatori) ed Alex Sandro se ha voglia sennò, nessuna titubanza, ci porti una squadra che sganci 50/60 milioni e adios.
Dentro Caldara e Spinazzola che, nel caso rimanesse Alex Sandro potrebbe fare (come De Sciglio d’altronde) sia il vice del brasiliano che del terzino destro.
Ecco, questione fascia destra: in giro, dei nomi uditi, quello che preferisco sarebbe il belga Meunier, 27enne poderoso terzino destro del PSG che non trova molto spazio là , e credo non costerebbe moltissimo. Detto ciò invece dico che se rimettono in sesto De Sciglio, io sarei favorevole ad un transizione definitiva (salvo necessità contingenti) di Cuadrado da ala a terzino destro. Sarebbe un’arma da dietro importantissima (come lo fu Zambrotta) per elevare la qualità tecnica complessiva dell’11 in campo.
D’altronde ha qualcosa di meno, difensivamente, del Dani Alves? Direi proprio il contrario, aggiungendo inoltre molta più corsa ed una qualità non troppo inferiore a quella del brasiliano ballerino.
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A CENTROCAMPO
Idealmente ci vorrebbe:
1) un giocatore di valore per giocare interno sinistro (come lo era Pogba o avrebbe potuto essere Milinkovic-Savic, prima che costasse 100 fischioni);
2) un centrale di buon piede che dia geometrie e al contempo sappia contrastare efficacemente (come lo erano anche solo Cristiano Zanetti o anche un redivivo Marchisio).
Per la prima tipologia, effettivamente si potrebbe tentare l’esperimento Bernardeschi che avrebbe tutto per diventarlo ma che, per arrivare a ciò, avrebbe bisogno di uno che lo plasmi in tal senso. Insomma roba da Klopp, Guardiola, Lippi d’antan, magari Gasperson. Anche perchè Federico tende a commettere falli plateali quando aiuta in mezzo, tipici di un giocatore offensivo che vorrebbe prendere sùbito palla per ripartire. Ma la stoffa c’è.
Per la seconda tipologia, se vendessimo bene Pjanic in Inghilterra o al PSG (magari per Verratti), potremmo lanciare definitivamente il Beta, con l’esperienza e la classe di Marchisio come supplente (se il prossimo anno rimane e fa la preparazione come si deve, senza intoppi)
Interno destro potrebbe essere (forse) l’agevolato Emre Can.
Matuidi, Mandragora ed un mister X (che so Weigl del Dortmund o Max Meyer parametro zero dello Schalke…che però potrebbe andare a Liverpool se parte Can) completerebbero il reparto.
Tanto è inutile sognare i Modric, Kroos, Rakitic etc…che a forza di farlo hanno 30+ anni. Anche se un De Maria in fuga da Parigi scalderebbe i cuori, anche per il messaggio tecnico che manderebbe un suo acquisto.
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ATTACCO
Con Higuain, Dybala, DC, Pjaca (e considerando anche all’occorrenza Cuadrado e Bernardeschi) credo che ci serva solo un vice-Higuain. Di nuovo, Pjaca potrebbe essere un progetto ma qua cominciamo ad avere troppi mini-progetti nel cantiere. Certo lo potrebbe magari fare, alla bisogna, ma ciò non significa che lo possa sicuramente fare di mestiere. Vero anche che nessuno credeva lo potesse fare Mertens, a parte Sarri ed il suo gioco…
Con un tecnico che creda, come dovrebbe essere, che schemi, movimenti e moduli siano utili a mettere il talento in condizione di far esplodere le proprie potenzialità , beh tutto è possibile.
Al di fuori di ciò, Morata sarebbe un sogno, vuoi per il suo valore, vuoi per l’affetto che abbiamo nei suoi confronti…ma, oltre al fatto che sarebbe un’operazione che trovo molto difficile che possa essere decisa dagli Arpagone che ci governano, non penso proprio possa venire a fare il vice-Higuain.
Reitero che ci servirebbe, o un giovane talento SICURO ma ancora da sbocciare (come era Alvaro quando venne da noi nel 2014) oppure il classico journey-man di affidabilità che però possieda pur sempre qualche dote rilevante, sia essa tecnica o fisica. E non rompa troppo i coglioni in panca e sappia quale è il suo ruolo.
Penso sempre a Duvan Zapata, che non sarà un fenomeno, ma ha un piede discreto ed una fisicità notevole che potrebbe (in un contesto di squadra organizzata e coraggiosa) tranquillamente imbarazzare anche un Hummels, un Piquè e, perchè no, persino un Sergio Ramos.
Oppure, all’opposto per caratteristiche, un Chicharrito Hernandez per fiuto del gol, destrezza in area etc.
Visto che si parlava della Juve dell’anno prossimo…
Mi scusp, ma occhio alla lenzuolata, anzi materassata.
sono malato di cholismo.e non mi si venga a parlare di difensivismo.AM al 90mo pressava al limitedell’area di rigore dei gunners.
Garcia non sviolina stavolta?