Higauin in panca e Mandzukic in campo: ma «questo» è matto. Khedira e Pjanic camminanti, Douglas Costa metà terzino e metà ala, Dybala pascolante al largo, Cuadrado su Calhanoglu: complimenti, mister. E il Milan raccolto, come e meglio della Juventus, suoi gli unici dardi: di Cutrone e Suso, smorzati da Buffon. Così nel primo tempo della finale di Coppa Italia. Un primo tempo di esasperante lentezza, pieno di nebbia, di fumo.
Poi cominciò il secondo. E la Juventus, che nell’area del Diavolo non si era mai avventurata, come se fosse un ufficio chiuso per ferie, ha cominciato a entrarci. Donnarumma ha 19 anni e si chiama Gianluigi come Buffon, che ne ha 40. Alzi la mano chi poteva immaginare che la storia sarebbe dipesa proprio da loro, soprattutto da uno di loro?
Perché sì, il risultato finale è stato: Juventus quattro, Milan zero. E se tre gol sono venuti da calci d’angolo, all’oscuro della trama, almeno due pesano sui guanti del figlioccio di Raiola che su Dybala, viceversa, era stato prezioso, reattivo. Non il primo di Benatia, con un contatto Calabria-Matuidi che il Var cancellava ai dubbi di un pigro Damato. Alludo al secondo, di Douglas Costa, e al terzo, ancora di Benatia. Errori clamorosi, fatali. Senza l’attenuante della casualità che si può concedere, almeno in parte, all’autogol di Kalinic. Già che ci siamo: in Europa, la maldestra zampata di Matuidi, sul 3-0, avrebbe regalato al Diavolo l’onore delle armi. Ma siamo in Italia: e allora, palo.
E così, quarta Coppa Italia consecutiva e, salvo cataclismi, ennesima doppietta coppa-campionato. Hai voglia di dire che per un tempo più cinque minuti il Milan di Gattuso aveva giocato alla pari. Non escludo che già da domani ricominci il dibattito su Allegri sì o Allegri no. A un lettore è venuto in mente il colorito imperativo di Beppe Grillo: arrendetevi!
Gasperini non va bene perché ha sempre allenato in provincia con ottimi risultati. (Inda a parte)
Il Cagliari di Allegri invece faceva presumere che sarebbe stato un predestinato…..#citofonaregiornalaiitalianivari
Gasperini ha fatto tanti anni a Genova con Preziosi che puntualmente a gennaio gli smontava mezza squadra, una grande palestra, che ne pensate? La capacità di rimodellare in breve tempo con il materiale sempre diverso a disposizione …
Cerchiamo di chiuderla stasera così sabato pomeriggio abbiamo tutto il tempo per le cerimonie e per gli addii
Insomma ci sarà comunque uno psicodramma la prossima settimana. L’Inda non meriterebbe davvero di andare in Champions.
Il Crotone è andato,non ha la benché minima chance di salvarsi,grazie viola!
Mentre a Newcastle i giocatori del Chelsea lasciano intendere chiaramente che vogliono voltare pagina.
Facciamo cambio?
i luridi maiali
già inneggiano al suino di risulta
zenga
Si golazo del Giack!
Il Crotone con il pareggio è virtualmente in b, ma il suo allenatore sul 2-2 predicava la calma ed accontentarsi del pari. Indaista dentro!!
Ma lo avete visto il grande Giack??