Se Portogallo-Spagna aveva celebrato la grandezza di Cristiano Ronaldo, Argentina-Islanda ha ribadito quanto il mondo, per Leo Messi, continui a essere la cruna di un ago attraverso la quale è più facile che passi un cammello. In attesa di essere smentito, e ne sarei felicissimo, eccoci qua a raccogliere i coriandoli, mesti, di un rigore sbagliato (complimenti ad Halldorson, però), di tre punizioni alte o comunque smorzate dal muro, di un sinistro a fil di palo (la cosa più bella) e di un destro largo.
Non è bastato un gran gol di Aguero. Non sono bastati gli spiccioli concessi a Higuain. Gli islandesi erano grattacieli che occupavano ogni via, ogni spiazzo. Il pareggio-lampo di A. Finnbogason aveva smascherato la modestia di Caballero (portieri, che succede?) e la fragilità di un apparato difensivo che – se incalzato – avrebbe offerto spiragli verosimilmente ghiotti.
Sampaoli ha impiegato Messi alla Dybala. Dietro ad Aguero e persino alle ali, Di Maria (quantum mutatus ab illo) e Meza. Se davanti hai un catenaccio, e quello degli avversari lo era a tripla mandata, può essere un’idea. A patto che scocchi la scintilla del dribbling o qualche compare di merende gli dia una mano: non certo Biglia e Mascherano, due lenti a contatto (vecchio cabaret). Mancava un Riquelme di riferimento, di supporto.
Gli islandesi sono stati bravi a portarlo sul destro, ad accerchiarlo, senza arrivare a martellate da Bronx. Domanda: un Messi più vicino alla porta avrebbe forzato il destino? Difficile, in quella giungla di ossa e di cuori. Cristiano ne aveva già realizzati tre, di gol, e il primo addirittura su rigore; in tribuna, inoltre, c’era Maradona, e credo che proprio questi paragoni abbiano contribuito a moltiplicare le pressioni, trasformandolo, avrebbe detto l’Avvocato, in un coniglio bagnato. Battuta che fece la fortuna del destinatario, un certo Robi Baggio.
Mah, dicono che l’arbitro di ieri sera fosse della sezione di Roma. Come se ad arbitrare Palermo-Frosinone avessero designato un arbitro di Bagheria. Se risultasse vera la notizia sarebbero più di uno a dover essere radiati. E partita da ripetere. Anche perché nell’occasione del rigore-si, rigore-no ha avuto parola determinante.
E pensare che tolto Moggi il calcio era più pulito.
Litmus test!
Buon giorno a tutti,io ieri sera ho visto Frosinone Palermo.Gran partita,agonisticamente parlando,con un arbitro da radiare immediatamente!Felicissimo per i ciociari che alla fine si sono comportati in modo squallido buttando vagonate di palloni in campo pur d’interrompere il forcing dei siciliani.Tolto questo,partita molto più bella di Croazia Nigeria!
Finalmente venerdì prossimo (?) potremo abbracciare Emre Can. L’ha detto Mediaset quindi è una verità incontrovertibile.
E poi i giocatori che vagavano per il campo é più roba anni 70 che moderna.
Ambro se il ragazzo non avesse il fisico non potrebbe giocare a pallone.
Mai mischiare lana e seta.
Le Roi e Dybala NON possono stare nella stessa frase
Grazie
Beck secondo te quando Allegri dice che Dybala non è una punta ha ragione?
La posizione di Dybala è normalissima nel calcio moderno, poche storie, se il ragazzo “non ha il fisico” per reggere tutto l’anno, che si alleni di più e meglio, come per altro gli ha suggerito anche Nedved
Platini giocava a due tocchi in un’epoca nella quale si portava molto palla. Dybala deve portare molto il pallone perché non c’è un gioco e spesso quindi si trova senza alternative di passaggio. Insomma non é solo la posizione secondo me.