Il battesimo è sempre delicato ma non sempre decisivo. Ne sappiamo qualcosa noi, nel falso bene dell’Italia prandelliana in Brasile (2-1 agli inglesi e poi fuori), e nel provvidenziale grigio di Vigo (tre pareggi uno più scialbo dell’altro e poi campioni del Mondo). Per tacere della premiata sartoria Iniesta che nel 2010, in Sud Africa, cominciò perdendo 1-0 con la Svizzera. Svizzera che ha rimontato e bloccato il magno Brasile proprio nel giorno in cui i prodi messicani battevano i tedeschi detentori, non lontano dal pareggio dell’Argentina con l’Islanda e dalla vittoria tecnologica della Francia sui canguri.
Dal Brasile ci si aspetta sempre un po’ di circo. C’è stato anche questa volta, ma non è bastato. Tite ha cercato l’equilibrio attraverso una dorsale che parte dal portiere, Alisson, e continua con la coppia Miranda-Thiago Silva, due piloni (Casemiro e Paulinho, poi sostituiti) e un bouquet di fantasisti, Willian-Coutinho-Gabriel Jesus-Neymar. Con Marcelo regista mascherato.
Le guardie svizzere hanno alzato un muro mobile che solo dopo l’uscita dell’eroico Behrami è stato arretrato al limite dell’area. Petkovic è un artigiano di buon senso. I suoi guerrieri, da Lichtsteiner (l’inquilino di Neymar, più o meno) a Dzemaili, da Schar a Shaqiri, hanno lottato molto e concesso poco.
Per spaccare l’equilibrio, Coutinho si è inventato un gran gol. Sul pareggio, più pollo Miranda che non ladro Zuber (spintarella di luna). Il Brasile è un luna park che si accende a ogni giostra di Neymar e si spegne non appena la squadra s’illumina d’incenso. Non è facile neppure per Tite reggere un simile arsenale. Perché cresca il livello del gioco, deve crescere la condizione fisica, «stemma» degli elvetici.
Al Brasile chiediamo sempre di realizzare quei sogni che non siamo riusciti a vivere. Pelé ci ha abituato troppo bene.
L’Inghilterra si é divorata l’impossibile, ma tra errori, sfiga e rigore mezzo farlocco il risultato é bugiardo.
Se non altro questo primo turno ha confermato che i criteri di scelta della Fifa sono completamente sbagliati e basati probabilmente su cose che é meglio non sapere. Quattro squadre africane ridicole al mondiale e Italia e Olanda fuori. Che non saranno niente di che ma é patetico trovare Panama o Marocco lì in mezzo.
Non male, Lex, a parte la minchiata del rigore.
Un bel 3-1 non sarebbe scandalo…
Come ha giocato il primo tempo l’Inghilterra finora?
Sono riuscito a vedere i primi due gol del Belgio, molto bello quello di Mertens. Il secondo su assist d’esterno di De Bruyne e Lukaku (che lo butti giù a cannonate da quanto è grosso) che insacca.
Il terzo non pervenuto (per me).
Ma la Var fanno finta di usarla? Rigorazza enorme su Kane. L’arbitro è il Var non fanno una piega.
Rigore e giallo molto generosi per la Tunisia direi.
Il padre di Golovin: «La Juve? L’unica difficoltà potrebbe essere la barriera linguistica. Ma lui è uno che comprende i discorsi legati al calcio e sarà presto in grado di parlare liberamente in inglese»
……
Cioé fatemi capire, questo ha 22 anni, calciatore professionista, e non si era posto il problema della lingua??? A 22 anni non sa comunicare in inglese???
Cominciamobbbbbene.
Sandrocchia ha la passione per le stelle gialle c ricordiamo tutti il suo commento vergognoso nel giorno in cui Israele celebrava il giorno di ricordo dell’olocausto.
Adesso lo preoccupa molto che salvini voglia interrompere il traffico d vite umane.ha paura che i suoi parenti scafisti perdano il lavoro.
http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/mondiali-2018/calciomercato/2018/06/18-44348049/rui_patricio_niente_napoli_ufficiale_al_wolverhampton/
Culatello li attira come mosche.
C’è la fila.
Mi piacerebbe che almeno una volta l’Inghilterra non facesse la solita fine ri trick-track.
3, suca!