Lunedì, in russo, si dice Ponedelnik. E proprio Ponedlnik, cioè lunedì, si chiamava il giocatore che a Parigi, nel giurassico 1960, segnò il gol che fulminò la Jugoslavia e diede il primo titolo europeo della storia all’Unione Sovietica.
Ecco, il primo lunedì del Mondiale ha celebrato il ritorno alla normalità : dei pronostici, almeno. I nostri aguzzini di Svezia avevano buttato giù a spallate e via-Var (rigore «recuperato») la Corea del Sud. Il Belgio, da parte sua, aveva lasciato un tempo al Panama e poi se l’era mangiato: chicca balistica di Mertens (fuori degli schemi, se mi concedete l’ardire); doppietta di Lukaku.
E quindi l’Inghilterra. Ogni volta che scendono in campo i nipoti dei maestri provo sempre un brivido. Devo a loro, in fin dei conti, l’invenzione di questa misteriosa e affascinante roulette che avrebbe scombussolato persino la partita con i tunisini, se proprio all’ultimo giro Harry Kane non ne avesse domato i capricci, lui che già aveva spaccato l’equilibrio.
Il peso del centravanti. Atipico come Cristiano. Forzuto come Lukaku. Classicheggiante come Kane. Per metà gara l’England mi era piaciuta. Velocità , precisione, forza: alla grande. Ma solo un gol. E, soprattutto, il pareggio di Sassi. Con tutto il rispetto: se era rigore il braccino girocollo di Walker, lo erano – a maggior ragione – le «kamasutrate» sul bomber degli Spurs: un paio, come minimo. Invece niente. Né dall’arbitro, né dai varisti.
La ripresa è stata, al contrario, una gomma sgonfia. Per scolpire il risultato gli inglesi, respinti dai pali, sono così ricorsi alla specialità della casa: i calci d’angolo. Sui corner, non serve la poesia: urge la prosa. L’area diventa un ring; e le stazze, pugni. Se poi dalle bolge emerge un tizio in versione Lineker, pronto a cogliere l’attimo, bè, allora la fine è nota.
Non è il calcio di un tempo. Fidatevi: è il calcio di sempre.
A Roma sta succedendo che la sig.ra raggi aveva mille ragioni a non volere ne stadio ne Olimpiadi e da allora ogni pretesto e’buomo per incolparla.
Roma rimarrà x sempre ladrona finché saranno in vita luridi porci come sandro il trans
In realtà per quanto strilli sei una scrofa.
Riccardo Ric, a proposito della subalternità alla legge. Un censimento su base etnica sarebbe anticostituzionale.
mica era una battuta, era una precisazione. Hai davvero portato l’esempio dei cani fastidiosi assimilandoli ai rom. Ho precisato che ho seguito il TUO esempio, prima di venir accusato io di razzismo, nella mistificazione tipica pdina,…
Scritto da Riccardo Ric il 19 giugno 2018 alle ore 12:48
E che vuoi che sia per uno che ha scritto un post vomitevole nei confronti degli ebrei nel giorno della rimembranza dell’olocausto.
Questo e’un lurido porco vigliacco che si traveste dietro un nuovo nick dopo aver scritto una letterina lacrimevole spiegando perche’lasciava il blog.
Un grassone con le sembianze e il cervello di un suino
@Lex, ieri sera l’Inghilterra non ha fatto brutta figura, tutt’altro, e alla fine, dopo un secondo tempo tambureggiante ha vinto, meritatamente.
Germania, Argentina e Brasile la prima la steccano, l’inghilterra la vince bene.
Dare a Cesare quel che è di Cesare, e dare a James quel che è…..
Su quello che sta succedendo a Roma cosa dice il ministro degli interni? Roma non è piu’ ladrona?
No, io non me lo chiedo perché votano Salvini. Mi basta leggere te e Veneziani.
Scritto da Sandro il 19 giugno 2018 alle ore 12:38
Rido, decisamente Veneziani potrebbe offendersi per l’accostamento….
Salvini, ministro degli interni, come primo atto ufficiale va a Pozzallo a fare il bullo con gli immigrati. In Sicilia mi risulta abbiano altri problemini. Nemmeno una parola. Questo giudico io.
non è che rom e profughi non siano un problema, ma è chiaro che salvini è bravo a sfruttarli per parlare alla pancia degli italiani, un po’ come ha fatto trump in america. i rom, i profughi sono una goccia nel mare dei problemi che abbiamo, viviamo in un paese profondamente degradato da corruzione, mafie, malaffare e da una generalizzata insofferenza per il rispetto delle regole, un paese in cui, peraltro, continua a esistere un profondo divario tra nord e sud. parlare dei rom e dei profughi oggi fa prendere voti, consensi, ma bisogna fare ben altro per rivoltare questo paese come un calzino, perchè è di questo che c’è bisogno. ora, io sono disposto a dare credito a un ministro che fino all’altro ieri insultava i terroni, così come voglio dare credito ai cinque stelle, sono stati eletti (peraltro anche col mio voto) ed è giusto che provino a governare. facciano le cose seriamente e poi li giudicheremo.
mica era una battuta, era una precisazione. Hai davvero portato l’esempio dei cani fastidiosi assimilandoli ai rom. Ho precisato che ho seguito il TUO esempio, prima di venir accusato io di razzismo, nella mistificazione tipica pdina,…