Il calcio non si smentisce mai per smentirci spesso. I portieri attraversano un periodo un po’ così. L’allarme era già scattato in Champions, l’eccellenza delle squadre di club. La gaffe di Ulreich nella semifinale-bis tra Real e Bayern, le papere di Karius in Real-Liverpool: la finale, addirittura.
Il Mondiale sta confermando la tendenza. De Gea su Cristiano, Caballero su troppi, persino Alisson impalato e fregato dal Miranda fregato da Zuber. Il piccolo harakiri di Kawashima sulla punizione di Quintero. E Szczesny, lui quoque, coinvolto nell’ingorgo impazzito dei suoi difensori. Giocava nel Milan, Niang, quando a Barcellona, in Champions, colpì un palo che segnò un confine e gli cambiò, probabilmente, il destino. Lanciato in contropiede, tutto solo, prese la mira e cercò l’angolo lontano. Trovò il montante.
L’hanno risarcito i polacchi. Il primo gol a un Mondiale non si scorda mai: quand’anche fosse stato realizzato di stinco o di natica. Ma così, entrando in porta con la palla, non ha prezzo: libidine selvaggia.
Fioccano gli autogol, e questo significa che i portieri devono guardarsi pure dal fuoco amico. Szczesny era già stato tradito da Cionek, la cui carambola tallona da vicino la sforbiciata con la quale l’egiziano Fathi ha liberato l’armata russa.
Gira e rigira, la parata più plateale l’ha compiuta, così, un portiere d’emergenza, il colombiano Carlos Sanchez dopo un paio di minuti: rigore e rosso. Le vittorie del Giappone e del Senegal sono state le sorprese della giornata. Non il 3-1 della Russia ai faraoni di Salah. Continua, a ogni partita, lo «spogliarello» di Aleksandr Golovin, 22 anni, centrocampista di ruolo ma, almeno questa sera, più trequartista che mezzala. Aitante, elegante. Piano con l’enfasi. Se son vodke fioriranno.
Tavares rappresentante onorario del giocommerda ™.
Il gioco e’: chiusi e palla a quei due davanti. Stop.
A meno che non abbia consegne ferree, bentancur troppo timido.
Camminano.
Anche perché attaccare senza palla é un casino. Davanti alla porta ci arrivi, ma poi cosa tiri? I parastinchi?
E nn dimentichiamo che il calcio é semplice: Se hai la palla attacchi, se non ce l’hai difendi.
Poi cerchiamo di ricordare l’importanza dei falli fatti. Perché se fai fallo vuol dire che sei vicino al pallone.
Iniziamo col dire che il calcio da e il calcio toglie.
Er minestra ci stupirà l’anno prossimo. tutto un fiorire di illuminazioni.
Eh lo so, è dura. Neanche stavolta sarri, sacchi, sacchetti e sacchettini…. nemmeno un felippetto o un tumiturbe…. che vita grama, che noia che noia che noia…..
beati a voi che pensate a Conte , il solo pensiero di ri-vedere er Minestra , il giocomerda…gia’ me mette de cattivo umore, veramente pensavo in una sterzata netta , nuova guida tecnica e svecchiamento generale, invece nulla .
Facciamo che io ero?
https://www.tuttojuve.com/calciomercato/juventus-accordo-con-golovin-per-3-mln-a-stagione-manca-ancora-quello-col-cska-mosca-426738
tipico di Peppino fare i conti senza l’oste
Draxler,Witsel,Tolisso , avanti il prossimo