Non muoiono mai, i tedeschi, figuriamoci se li si aiuta pure. Ha cominciato Marciniak, rigore negato a Berg e rosso risparmiato a Boateng già al 12’. E la Var? La sudditanza psicologica resiste e persiste, purtroppo. Detto dell’arbitro, diciamo della Svezia: una mano gliel’ha data anche lei, soprattutto alla fine, prima che Kroos, miccia distratta del lob di Toivonen, calibrasse l’arcobaleno del sorpasso. Con il tesoretto del pareggio e il tesorone dell’uomo in più (espulso Boateng all’82’ per cumulo: scelta corretta, iter laboriosissimo), si è smarrita come un piccolo scout nel bosco, un po’ stanca, un po’ indecisa sul modo in cui spendere le ultime gocce di catenaccio. E quel Guidetti: perché telefonare in porta invece di sdraiarsi sul pallone?
E così la Germania, che si era presa quasi tutta la partita, stava per lasciare sul campo il risultato. Esclusi Hummels e Khedira, Loew ha azzeccato l’innesto di Reus, autore del pareggio, e l’ingresso di Gomez che, con Werner all’ala, ha dato più peso a un attacco che, fin lì, aveva prodotto solo mischie, solo carambole. Ho trovato preziosi, come già con il Messico, gli spiccioli di Brandts (per il palo e la birra).
L’Ikea di Andersson la conosciamo bene. Ci eliminò con un autogol e lo stesso muro di Sochi. Le colonne sono state Grandqvist, Ekdal e, fino al dardo fatale (e probabilmente parabile), Olsen. A proposito di portieri: se la Germania è uscita viva dal primo tempo, lo deve anche a Neuer, cruciale sull zuccata di Berg.
La sentenza libera i campioni del Mondo verso gli ottavi (con tutto il rispetto per la Corea del Sud) e condanna gli svedesi allo «spareggio» con il Messico: non proprio due tappe con le stesse montagne. Se la Svezia è sempre questa, un catenaccione semovente, la Germania non è ancora quella. Troppo squilibrata, troppo macchinosa. Però l’ha sfangata. Però respira. E allora, occhio.
X Leo – Quando parlo delle motivazioni che i giocatori trovano ai campionati del mondo non mi riferivo in particolare a MS. Sul mercato della Juve aspetto il 19 agosto.
@Dindondan : mah non so se ci sia andata bene…..il ragazzo ha qualità . Almeno per come lo ricordo io in Bundes e nelle prestazioni dell’allora nazionale.
Ieri sera non mi è piaciuto, ma pure Messi non è che stia facendo vedere granché con l’albiceleste.
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X Lex – Di Draxler ho parlato io, Leo non c’entra niente. E quando ho criticato i vedovi di quel signore non mi riferivo a te. Io ricordo solo che ce ne sono stati tanti e alcuni continuano a non ammettere che in quella circostanza ci è andata bene. Buona giornata.
@Leo45 : Draxler
X settemonnezze – Che io ricordi, l’ultima volta che un arbitro e la Var in una partita non ha dato almeno 2 rigori a favore di una delle due contendenti è stato in occasione di inter – Juventus. Ciò nonostante la squadra che aveva fruito del corposo regalo ha perso 3 a 2 e a 2 minuti dalla fine stava vincendo 2 a 1. Ladri e bidoni!.
@Lovre51 : dal sacchismo ad oggi sono passati 24 anni. Il fusignanese vedeva solo il 4-4-2 e (sop)portò – impressione mia – Baggio. Oggi uno come Guadriola per dire, farebbe giocare Baggio-Signori-Zola sempre assieme (penso anche Löw Hierro o Lopetegui ecc.).
Deve ringraziare il mezzo ginocchio di Baggio che l’ha portato fino in finale (oltre ad una difesa tutto sommato solida). Tra l’altro visto che si vanta sempre di aver indovinato il cambio di Baggio contro la Norvegia, che secondo lui è stata la chiave di volta e di svolta, avrebbe a maggior ragione dovuto tenerlo in panchina se non lo riteneva idoneo di fare 90 minuti (poi diventati 120) – come dichiarato in seguito. Poi vabbè, ha sbagliato il rigore…..mentre Baresi e Massaro no eh.
Lex delle ore 11.53. Non ho capito a quale giocatore ti riferisci..leo
Savic non era noto a nessuno, dindondan..ha fatto un bellissimo campionato con la Lazio in Italia..Adesso lo sta cercando oltre la juve anche il Real (si legge).. Mi viene però il dubbio se dovessi/potessi scegliere tra un Pogba e un Savic.. Chiaro che i campionati del “mondo” possono fare la fortuna di tanti giocatori…però certe cifre mi sembrano troppo esagerate..aldilà di quel che un campionato del mondo o di un Europeo possono farci vedere..leo
I tedeschi non muoiono mai?
Facile, quando a tenerti in vita è la MAFIA FIFA
@Leo45 : quando giocava in Germania era molto promettente. Al PSG non l’ho seguito….Se non si parla dei fuoriclasse/campionissimi/campioni io sono del partito “allenatorista” (come direbbe il Beck). Dipende anche chi ti allena….
Götze invece ho capito che ha avuto diversi problemi.