Alla fine, ma proprio alla fine e solo alla fine, è andato tutto come era nei (miei) voti: Spagna prima del gruppo B, Portogallo secondo. Qual è il problema? E’ che per arrivarci siamo dovuti passare attraverso un Mortarolo di Var. La Spagna perdeva 2-1 al 91’ contro il Marocco (senza Benatia), un regalo Iniesta-Sergio Ramos, il triangolo Iniesta-Isco, la bellissima schiacciata del ventunenne En-Nesyri sulla spalla di Sergio Ramos, e di tacco, addirittura, il 2-2 di Iago Aspas, quando ormai le furie erano solo rosse.
Una Spagna strana, che segna tanto (6 gol) pur tirando poco e incassa molto (5 gol) pur «tikitakeggiando» tanto. Da Lopetegui a Hierro non penso che sia cambiato il mondo: al massimo, il modo di comunicare. C’è un però. Non si discute il rango di favorita: si discute l’equilibrio, simbolo della premiata sartoria.
Nemmeno il Portogallo è stato brillante. In vantaggio con una trivela di Quaresma, non ha cercato il colpo del k.o. come avrebbe potuto e così si è esposto al calcio-rodeo dell’Iran fino all’1-1 e al rischio, concreto, dell’eliminazione. Ho trovato «rigorini» quello concesso e sbagliato da Cristiano Ronaldo (sul patibolo, prima o poi salgono tutti) e quello realizzato da Ansarifard al 93’. Non al massimo dello smalto, ma sempre sulla rampa di caduta, il Pallone d’oro ha rischiato seriamente l’espulsione: non tanto per la sbracciata che aveva portato il paraguaiano Caceres al primo giallo (non era grave, caro arbitro, ma se corre al Var…), quanto per l’assenza del secondo dopo una «parata» sulla tre quarti, a impedire l’ultimo campanile dei rivali. In caso di squalifica, non sia mai detto, avrebbe saltato gli ottavi con l’Uruguay che, zitto zitto, ha spazzolato la Russia, attesa al varco dalla Spagna. Unico caso in cui «bandiera» rossa, per forza, trionferà .
Scritto da Lex Luthor il 26 giugno 2018 alle ore 14:20
a Bologna la TVSI si vedeva fino all’inizio degli anni ’80 (come Capodistria) ed i commenti di Albertini (e Tavcar) e le trasmissioni a colori quando la RAI faceva ancora b/n, costituiscono graditissimi ricordi, credo condivisi, tra gli altri, anche dal Gentile Primario…
Io penso che la Juve abbia un grosso punto debole me non ne parlo perché non vorrei avere ragione e svelarlo al nemico. Naturalmente spero di aver torto anche se il nemico non è fesso e lo ha probabilmente capito da solo.
Beh, Robert, la clinica si è impegnata molto nel suggerire ad Allegri tante terapie, purtroppo i risultati dell’ultimo anno sono ancora sotto gli occhi di tutti…
Forse farebbe bene la clinica ad occuparsi della cultura delle lumache nelle colline abruzzesi, e lasciare ad Allegri il compito di autodistruggere il ricottismo…
Guardati “Ice guardians”, è in inglese (forse c’è anche sub ita). E’ un docufilm sugli enforcers.
Io ho visto alcune partite qualche anno fa, mi piacerebbe tornare a guardarlo….
Vedi anche tu la tv svizzera? Mitico!
molto poco, Lex…quando ero ragazzo avevo seguito qualche impresa olimpica della Cecoslovacchia e la cavalcata degli universitari USA contro la magna URSS a Lake Placid…qualche Coppa Spengler sulla TV svizzera…ultimamente molto meno.
@Gian-carlo : lo segui l’NHL?
….ffffffenomenaaaaale!!!!!
….ma anche Dan Peterson!
Scritto da Roberto Beccantini il 26 giugno 2018 alle ore 13:21
…se è per quello, ci hanno dato anche Lalas…
ah Beck quella sera in Clinica faremo festa, è d’accordo?.