Con i rigori, che per agitare il dibattito chiamo ogni tanto «lotteria», il Mondiale ha scoperto d’improvviso l’esistenza dei portieri. Non quelli gialappeschi dei primi turni, loro sì un terno al lotto, ma i professionisti del poker, gli specialisti del gioco d’azzardo. Akinfeev (2 parati), Subasic (3, addirittura) e lo stesso Schmeichel, figlio d’arte (1 + 2). La citazione del danese non è un omaggio alla «salma»: se si è arrivati al poligono del dischetto, molto lo dobbiamo proprio a Schmeichel, che ne aveva neutralizzato uno, nei supplementari, a Modric (che poi, da uomo di ghiaccio, si prenderà la rivincita).
E così è la Croazia a raggiungere i quarti. Una Croazia subito sotto (M. Jorgensen) e subito in parità (Mandzukic), gol rocamboleschi, con flipperate di schiena e di grugno. Una Croazia che, zavorrata dal pronostico, ha patito la fisicità e il cambio di marcia degli avversari: da cassa di risparmio a piccolo esercito im missione.
Quando i migliori sono i guerrieri come Mandzukic, è difficile (non certo per colpa loro) che il livello tecnico tocchi vertici sofisticati. Modric ed Eriksen hanno cercato di prendere per mano le squadre, riuscendoci solo in parte. Il talento croato è stato, così, sgonfiato braccio di ferro dopo braccio di ferro.
Dalic e Hareide sono allenatori «di mezzo», cognomi e non ancora nomi, eppure il loro calcio non mi è parso né vecchio né nuovo: mi è parso calcio. Sono i fuoriclasse, e in campo non ce n’erano, tranne Modric, che portano al salto di livello.
Era la Danimarca di Kjaer e Cornelius, lontana dalle vetrine dei Laudrup e degli Elkjaer. Della Croazia mi ha colpito Rebic, non Perisic. Rebic si è costruito il rigore che avrebbe potuto evitare gli altri. Sui quali, poi, Subasic ha speso molto dei suoi riflessi e molto incassato dalle tensioni altrui, lui che era stato il primo a cadere, non senza qualche peccatuccio.
Al momento ci sono Uruguay, Francia, Brasile, Inghilterra ancora in gara, tra quelle che hanno già vinto almeno una volta il mondiale (e di loro, almeno una tra Uruguay e Francia saluterà al prossimo giro).
Noi, Germania, Argentina e Spagna, già a casa.
Concordo sulla tenuta psicofisica di CR7 per i prossimi 5 anni, temo per lui che Messi chiuderà prima la carriera.
Ma non credo sia logico avere lasciato partire GRATIS Gigione per ipotecare casa su CR7.
Poi magari arriva e ci divertiamo, eh?
Buongiorno gentile Beck.
Il calcio è strano, come piace tanto evocare ai giovani telecronisti d’assalto. Al netto di tutti i pronostici e delle eliminazioni eccellenti, dopo sessant’anni, visto che fino ad oggi c’è stata una sorta di equilibrio al ribasso ma…..una finale Brasile-Svezia proprio no?
Pensi….ne uscirebbero riabilitati pure Ventura e Tavecchio….
Cristiano Ronaldo alla juve? Penso che “tuttosport” abbia voluto vendere qualche copia in più del proprio giornale.. Prezzi impossibili e per certi, anzi tanti, sarebbe una vergogna ed uno schiaffo alla “morale”! leo
Che figura di me…da quel Messi solo in aereo…
Che indegna fine…
)Partendo dal fatto che non ci credo (a CR7 ) , l’operazione potrebbe esser fatta solo e soltanto come un simil acquisto di Neymar.
Cartellino pagato dalla Juve (se è vero che sono “sufficienti” 120 milioni) ed emolumenti “farlocchi” sotto forma di sponsorizzazioni, pagati da FCA, Exor e compagnia cantante.
#citofonarepaesedeibalocchi
@Beck : no è su rigore inesistente dopo un gol palesemente regolare negato. Ma solo contro l’Inter.
Per il resto vorrei vedere la Juve vincere e giocare un calcio quantomeno piacevole…..(ma se a te è piaciuta la Danimarca).
Diciamo così Beck : l’NFL la puoi vincere giocando in modi diversi. Poi la puoi vincere giocando come i Pats lasciando un segno nella storia: talento, schemi, bel gioco ecc. ecc. ecc. C’è modo e modo. Come nel calcio.
Solo che chi non sfrutta i talenti o li impiega male, al livello superiore la paga di solito.
Poi se lo vince Dallas col giocommerda io sono contentissimo eh. Ma rimane l’oggettività di certi dati.
Gentile Dylive, dopo che Zico passò dal Flamengo a Udine (con tutto il rispetto) non mi meraviglio più di iente, ma oggettivamente l’operazione Cristiano mi sembra, come dire, un po’ “strana”. E poi detesto Jorge Mendes. Altro, non saprei cosa aggiungere.
Mettiamola così: questi campionati si stanno distinguendo più per la fisicità dei giocatori che per la tecnica..Novità niente…noiosità parecchia! leo
Gentile Lex, sbaglio o il suo sogno è vincere al 95′ su autogol dopo un rigore negato all’avversario?
Dal punto di vista fisico CR7 può giocare a questi livelli ancora per 4 anni, è l’unico caso a mia memoria di calciatore che dopo i 30 migliora di anno in anno invece di calare. Dal punto di vista finanziario, se gli Elkann dovessero mettere in piedi un’operazione del genere, avrebbero le spalle più che coperte, avranno tanti difetti ma non sono dei cazzari. Con tutto questo, continuo a considerarla fantascienza.