Rieccola, la perfida Albione. Ha avuto bisogno dei suoi «assassini» storici, questa volta, per far fuori la Colombia: i rigori. Proprio loro, i killer di tanti sogni, di tante ambizioni, di tanti equivoci.
I cafeteros le rendevano James Rodriguez, che è come togliere la Gioconda al Louvre. Non solo: la crisi di nervi con la quale avevano «difeso» l’abbraccio di Carlos Sanchez, sempre lui, quello della «parata» più rosso con i giapponesi, sembrava aver scavato un confine netto, profondo. Sono passati cinque minuti, e una nuvola di vaffa, prima che Kane, l’abbracciato, potesse battere (e trasformare) il penalty. Un arbitro meno tollerante avrebbe fatto una strage (pure con Maguire e la sua simulazione, sia chiaro).
Ecco. La partita, anche perché sin lì l’avevano fatta più gli inglesi dei rivali, pareva segnata. E invece è ricominciata. La squadra di Southgate ha mollato un po’ la presa e Pekerman ha imbottito Falcao di punte: Bacca, Muriel. Sfiorato il pareggio con Cuadrado (tiro alto) e ricavata benzina preziosa da Uribe (oltre a una sventola pizzicata da Pickford), la Colombia ha pareggiato al 93’ o giù di lì su un’azione che, sacri testi alla mano, avrebbe dovuto essere patrimonio esclusivo dell’England: un calcio d’angolo. Mina, pivottone di 1,95, se li è mangiati tutti, compreso Stones. Terzo bersaglio, dopo Polonia e Senegal.
I Dele Alli, i Lingard, gli Sterling hanno sofferto la polvere da sparo che si alzava quasi a ogni tackle. Non poteva essere una notte da rime baciate. Non lo è stata. E i supplementari non potevano che prolungare l’agonia. Ai rigori, Ospina ha parato su Henderson e Pickford su Bacca. Balla la traversa di Uribe. Il suggello è stato di Dier, contagiato dal bis di capitan Kane.
E così, nei quarti, l’Inghilterra affronterà la Svezia più Ikea che Anitona (Ekberg), galvanizzatissima dai sermoni di Ibra.
Notizie da Nino?
Portegli un altra canadese “da montare”
:-)))))))
Darmian e Manzu , come dire Pogba e SMS , ci passa un oceano in mezzo
quei soldi son serviti ai cartonati per iscriversi al campionato e liberarsi di un pesante ingaggio, altro che minus valenza , a ste cazzate ci credi solo tu
superfluo, quanto sarebbe bello se tu avessi un’opinione….
@superciuk
Su marione e darmian.
Il pollo sarebbe Peppino.
Marione fino a prova contraria è il centravanti e condottiero della Croazia, che potrebbe pure arrivare lontano in coppa, ne ha stampati tre al real nelle ultime tre partite facendo venire il pippaculo a florentino tre mesi fa.
Non un campionissimo, ma und egno centravanti.
Darmian è un discreto terzino, riserva in MU non d’annata.
Scambiarli alla pari è da azione di responsabilità all’amministratore delegato.
Il terzinotto e soldi, quantomeno.
Riccardo
quanto sarebbe semplice se tu avessi un’opinione solo tua. Sarebbe bello, non trovi?
Bella marchetta del cazzo far segnare una minus valenza a bilancio.
Ecco appunto Franzo’ “gli scemi”. questo è il tuo rispetto? Magari “gli scemi” rinunciano anche a piu’ della pizza, ma se va bene a loro, e se lo fanno vuol dire che gli va bene, perchè devi indignarti tu?
Scritto da sandro il 4 luglio 2018 alle ore 16:44
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Ho parafrasato chi decide gli aumenti. Sono loro che dicono “tanto gli scemi bene o male il sacrificio lo fanno”.
Quasi quasi rido.
Franzo’ se chi dice: “Evidentemente non potevano fare di meglio” è un aziendalista, chi dice che Hernanes è unamarchetta a Moratti cos’è?