Ha vinto la squadra più squadra, di misura ma con merito. La Francia è sempre stata dentro alla partita, il Belgio solo quando l’ha trascinato, a furor di dribbling, Hazard. Che poi il gol l’abbia siglato uno «stopper», Umtiti, su corner di Griezmann, è un episodio che non sposta i confini del giudizio. In questo Mondiale, i calci piazzati sono stati una risorsa, non solo dei numeri.
Deschamps ha proposto il suo classico 4-3-3 con Pogba e Matuidi ai fianchi di Kanté: tutti e tre sopra la media, il divario è cominciato lì. Più variabili, gli attacchi dei blu: gli strappi di Mbappé, le sponde di Giroud, i sentieri di Griezmann. E una difesa che, dopo la sbornia argentina, ha concesso agli orfani di Cavani e ai diavoli rossi il minimo sindacale.
Per la Francia, sarà la terza finale dopo il trionfo del 1998, con Deschamps capitano, e le zuccate berlinesi di Zidane nel 2006, la prima sventata da Buffon, la seconda «parata» da Materazzi. Nella mia griglia, l’avevo accreditata della terza piazza. La roulette russa le ha tolto di mezzo fior di Nazionali; il resto – e non era poco – l’ha costruito con calma, con talento.
E’ una squadra multietnica, giovane e maliziosa, che alterna lo champagne dei triangoli alla minerale di chiusure efficaci. C’era una volta la cicala che pettinava la «grandeur» a uno specchio che, spesso, le scappava (o le rubavano) di mano. Au revoir.
Il Belgio si è aggrappato ai muscoli di Fellaini e Chadli, che però hanno trovato pane per i loro corpo a corpo. Dembélé ha vagato senza un indirizzo sicuro. Lukaku elemosinava munizioni, Hazard ci ha provato con tutti, e da tutte la parti.
Lloris e Courtois si sono confermati portieri all’altezza. Ripeto: ha deciso, come a Berlino, un colpo di testa. Questa volta, però, al momento giusto e nel posto giusto.
porello ettorino juventino piccolino che crede che Marotta e paratici abbiano preso ronaldo Fa quasi tenerezza
A volte il coraggio di fare la scelta giusta è solo il preludio per le gioie future. CR7 é il nostro regalo. Leggo i vostri post e mi riconosco nelle vostre parole, nei vostri pensieri,nei vostri sentimenti. Il cuore trabocca di felicità come un giorno di sole di un’estate che dura da 7 anni. Siamo come di fronte a un gelato con tutti i nostri gusti preferiti. Come il vincitore della lotteria incredulo con il biglietto in mano. Come un bambino al Luna Park. E non vogliamo scendere da questa giostra che continua a girare. Sarà un anno da vivere alla grande, grazie alľimpegno di una società che ripartendo dalla serie cadetta ha saputo ricostruire pezzo dopo pezzo tutta la sua grandezza sotto la guida di un presidente che ha avuto in sorte dal destino ľeredità di due uomini uguali nelľamore per i colori bianconeri e diversi per carattere: Gianni e Umberto Agnelli. Ľoperazione stadio, immaginato da Giraudo, l’arrivo di CR7, sono il risultato del lavoro di Andrea Agnelli, uno che sa scegliersi i collaboratori e della forza economica della proprietà . Una realtà che si chiama Juventus. A chi ci ha creduto, buon campionato. Col solito sogno nel cassetto. (Giusy Fiorito)
Un Blog di/per tifosi di una squadra che, dopo aver vinto il Settimo campionato e la Quarta Coppa Italia di fila, per la prossima stagione ha gia’ acquistato i nazionali : Perin, Caldara e Spinazzola, oltre ad un provato difensore: Cancelo, un centrocampista di provato valore, e’ pure l’ultimo pallone doro. E’ per quest’ultimo, con una mega spesa quadriennale di oltre 350 milioni di euro, e’ dai tifosi o presunti tali che si legge? Solo critiche trasversali e futuristiche speculazioni negative. Si leggesse un post che fosse uno. con congratulazioni per i dirigenti. Niente! Eh gia’, gli indimenticati 5 anni di fango sul presidente, l’AD & DS…
Ops, dimenticavo, il braccino corto?
La vera incognita é il mister. Spero allunghi il braccino come ha fatto la società . Certo che se ti danno in rosa Cr7 non credo si possa più permettere di dire “chi vuol divertirsi vada al circo.”
Ma Elkann non aveva detto che per i colpi grossi bisognava aspettare la fine del mondiale? Qundi CR7 era solo l’aperitivo? :-)))
Beck, rispetto al Brasile è mancato il Lukalu di lotta e di governo là davanti. E poi la difesa belga non ha mai dato la sensazione di solidità durante tutti i mondiali se vogliamo dirla tutta. Mi pare l’avessi detto anche tu che non ti convinceva molto perché ballava. A me il duo afro (Fellaini-Witsel) continua a non convincermi….se non Nainngolan, uno alla Naingollan sarebbe servito.
Forse per la finale potrebbe dare più rogne alla Francia una squadra quadrata come la Croazia, piuttosto che l’Inghilterra (che mi pare più simile al Belgio).
Tanto tuonò che piovve.
Ora, occhio alle mosse di Raiola ………
Scritto da mike70 il 10 luglio 2018 alle ore 18:04
Ovviamente il riferimento era al Polpo
Beck è più triste per il fatto che CR7 ha lasciato il Real o più felice per il fatto che l’ha preso la Juve?
Intanto passano uno spot che non avevo mai visto, delle valigie American Tourister, il cui testimonial è…
Finalista unico