Sarebbe stata una finale comunque storica perché inedita, se mai gli inglesi fossero riusciti a passare, ma Francia-Croazia lo sarà ancora di più. La Francia vinse il Mondiale nel 1998, quando lo ospitò, e proprio in quella edizione i croati, freschi di indipendenza, si arrampicarono fino al terzo posto. Era la generazione dei Boban e dei Suker, tanto per fissare dei confini (o dei paragoni, se volete).
Avevo detto Francia, ma avevo detto anche England. Casco sempre sul più convenzionale. A naso, mister Dalic non mi sembra un genio: e forse proprio per questo piace allo spogliatoio. In un mondo così meticcio e così vasto, la Croazia tocca al pelo i 4 milioni di abitanti, non ha sangue africano, non pesca nella Premier. E tra i migliori della rimonta, ebbene sì, due arrivano dalla tanto bistratta serie A: Perisic e Mandzukic. Uno spadaccino e un guerriero. L’interista ha pareggiato la punizione di Trippier, lo juventino ha siglato il sorpasso.
Non c’è stato bisogno del miglior Modric, anche perché, probabilmente, si è visto il peggior Kane. I «leoncini» di Southgate hanno cominciato a perdere perché troppo presto hanno pensato di aver vinto. Sono rimasti a metà del guado, e così il cuore croato li ha ribaltati. Supplementari e rigori con la Danimarca, supplementari e rigori con la Russia, supplementari con l’Inghilterra: se questo non è saper soffrire, saper reagire, ditemi voi cos’è.
Lingard, Alli, Sterling, Rashford, tutti i bebé di Southgate per un motivo o per l’altro si sono via via sgonfiati. E’ un classico dei «maestri» scendere dalla cattedra quando dovrebbero salirci. La Croazia è un francobollo di quella Jugoslavia che battezzammo il Brasile d’Europa. Nella sera in cui è stata soprattutto tedesca, eccola in finale.
esatto, alex, barzagli può fare giusto qualche scampolo di partita ogni tanto, serve più come uomo spogliatoio.
L’altro inutile urlatore festeggia per una riforma che gli italiani aspettavano da 60 anni, peccato che i vitalizi furono introdotti “solo” 50 anni fa. I vitalizi furono cancellati dal Governo Letta, si tratta solo di un intervento parziale sugli ex parlamentari, e nemmeno tutti. Faccio il (facile) profeta, ora ci saranno un mare di ricorsi, la riforma sara’ dichiarata (detto per inciso, purtroppo) incostituzionale e gli inutili urlatori scenderanno in piazza per protestare contro la bocciatura di una riforma che stanno facendo sapendo di non poterla fare, ad uso e consumo del popolino votante e dei sondaggi. Stiamo a vedere. Intanto il decreto dignita’, quello che avrebbe dovuto smantellare il jobs act, con il ritorno dei voucher e la cancellazione della “causale” per i rinnovi dei contratti a tempo determinato, sta diventando il decreto comicita’. Pero’ sono facce nuove (cit.)
Si è letto tanto su di una eventuale partenza di Benatia..se va via Godin potrebbe essere buono. non credi? leo
pjanic-emre can-pogba piacerebbe anche a me come centrocampo, ma se ci fosse da sacrificare il bosniaco per arrivare a pogba non mi farei alcun problema.
Direi che Sarri, parte molto male.
Jorginho è un gran passo indietro per il Chelsea …….
Invece io capirei poco godin,giocatore che mi strapiace peraltro.caldare benatia chiello e barzagli.quattro centrali mi sembrano piu’che sufficienti a meno che non si voglia considerare barza un capitano non giocatore,cosa del resto abbastanza sensata.
Qualcuno esegue la minzione mattutina in faccia a “sandro”senno’ci appesta l’aria sino a mezzanotte.
Va bene i 30 milioni di emolumenti, ma secondo voi, Ronaldo, viene ad una Juve “minore” con Khedira, De Sciglio e Matuidi titolari, o ha avuto rassicurazioni sull’arrivo di altri top top?
Per vincere la CL, oltre alla fortuna, servono classe e qualità
Non serve Golovin…ci vuole di più molto di più….leo
Mi ero dimenticato prima di scrivere Emre Can, che non ho mai visto giocare per cui nonne conosco il valore..Ma anche con Emre prima di vendere il bosniaco ci penserei bene…Per un grosso acquisto marotta ci impiega più o meno un anno e poi magari lo prende a parametro zero più la provvigione al procuratore..Calma e gesso e non smontiamo il giocattolo prima del tempo…leo