Non ho capito perché l’Uefa abbia tolto la finale per il terzo posto ai suoi Europei. D’accordo, l’obiettivo è vincere ma se vogliamo mandare un messaggio ai giovani, lo vogliamo mandare?, la medaglia di bronzo non deve essere presa come un contentino. Proprio per questo, evviva la Fifa ed evviva il Belgio di De Bruyne e Hazard (in ordine alfabetico). Il Belgio che in passato rimase senza governo per 541 giorni ed è riuscito comunque a produrre «ministri» del genere.
E così, ancora una volta, i «leoncini» restano ai piedi del podio. Quarti. Come a Bari nel 1990, il Mondiale delle notti magiche. Southgate torna a essere un panciotto e non più un piccolo Harry Potter col panciotto. Già nella fase a gironi aveva vinto il Belgio, 1-0, gol di Januzaj. L’England è scomparsa con la scomparsa del suo uragano, Kane: cinque gol tra Tunisia e Panama, poi il rigore alla Colombia, poi solo polvere. C’erano una volta Alli, Sterling, Rushford, Lingard. Tutti palloncini sgonfiati sul più bello, tra croati e belgi.
n alto i calici, dunque, per il Belgio di Martinez, spagnolo sì ma tutt’altro che devoto al tiki taka. Calcio verticale, il suo, sul filo di contropiede che mi hanno ricordato, per velocità e passaggio del «testimone», le staffette dell’atletica. L’hanno governato i dribbling di Hazard e l’eclettismo tecnico-rambico di De Bruyne, emerso contro il Brasile, disperso contro la Francia, riemerso contro i «maestri».
Nella storia, il Belgio (11 milioni di abitanti, tre lingue) era fermo al quarto posto di Messico ‘86. Lo allenava un raffinato stratega: Guy Thys. Serviva un altro Belgio. Il Belgio che manda i suoi a scuola in Premier e poi ne batte gli inquilini in Nazionale. Un felice paradosso.
E adesso la finale. Il mio pronostico: Francia 51% Croazia 49%.
Alè!!!!
(Esulto anche se gioca nell’inda, bravo però)
Dai!
Bel gol di Perisic! Bravo.
Ci sta
Ma vaff Marione nooooooooo
Marioneeee, hihihihi.
Nooo Marione!
Buonissima Croazia nei primi 15.
Immagino che cr7 di fronte alla possibilità di essere allenato da ambro abbia declinato qualunque altra offerta. Dare cr7 al ricottaro è come dare da cucinare un filetto di kobe ad un cuoco vegano ortodosso dalla nascita.
Qua intanto:
https://www.calciomercato.com/news/plusvalenzificio-inter-2-odgaard-radu-e-il-rischioso-gioco-degli-48581
si prepara una bella bomba a orologeria, che le piramidi ponziane albanesi e il duo cragna-tanzi al confronto erano dilettanti. Favori reciproci, bilanci gonfiati col compressore.
Tutte coinvolte, ma ovviamente i fattucchieri son sempre quelli del caffe e delle anfetamine.
Pare che all”Uefa stiano girando abbondantemente i cabasisi.