Caccia al tesoro. Caccia del tesoro. Di debutto in debutto, dalla prima ufficiale di Verona alla prima casalinga la Juventus e Cristiano Ronaldo continuano ad annusarsi, a cercarsi, scortati all’altare dalla prudenza e la malizia che accompagnano la filosofia di monsignor Allegri, un allenatore che piace più ai giornalisti (non tutti) che ai tifosi (non pochi).
Al Bentegodi, contro il Chievo, ci furono una partenza sprint, un calo da specchio-delle-mie-brame e una coda da sturm und drang. Con la Lazio hanno risolto due gol, uno per tempo: il primo di Pjanic, il secondo di Mandzukic (servito generosamente e casualmente dal tacco di Cristiano). Hanno vinto i più forti, i più esperti: chi si può permettere Douglas Costa e Dybala in panchina. Immobile ha retto un tempo, poi Bonucci e Chiellini l’hanno consegnato alle docce. Non mi hanno entusiasmato le suole di Milinkovic-Savic, mentre Khedira, già in gol al Bentegodi, ha colpito un palo: non se ne può più.
Con Mandzukic alla Benzema, l’extraterrestre s’imboscava a sinistra e da lì filava verso il cuore dell’area. Il gol l’ha sfiorato nella ripresa, con un missile dal limite. I primi applausi, se non ricordo male, li aveva però strappati arretrando in difesa, a snellire il traffico, per il legittimo orgoglio di colui che considera il calcio libertà (e non bellezza, o non sempre bellezza, come Arrighetto Sacchi).
Fuor di metafore e di battute, è stata una Juventus che il richiamo della foresta (cassa di risparmio) ha spinto a una gestione sabauda della pratica, anche perché le scottature della scorsa stagione, in Supercoppa e proprio alla Stadium, qualche cicatrice l’avevano distribuita. Alla Lazio, in fin dei conti, non sono stati concessi che un paio di tiri (Lulic, Luis Alberto) e un’incornata di Parolo. Il Cristianesimo è fede, non tattica.
x Lex. Ognuno ha le sue “fisime”. Quando Giovinco andò in Canada Dybala non era apparso all’orizzonte…Certamente Ezio aveva un “debole” per Giovinco tant’ è che la Società per accontentarlo gli ha comprato, poi, Dybala per non farlo soffrire di “nostalgia” che come ben sai a volte diventa “canaglia”! :-)))) leo
@Leo45 : Ezio ti direbbe che c’è e sta in Canada e ce l’avevamo noi : Giovinco.
:-))))))))
Meglio precisare: il calcio non è iniziato con Dybala e non finirà con Dybala, ma un altro Dybala (con la stessa età) al momento in giro per il mondo non c’è! leo
Rispetto tutte le opinioni ci mancherebbe…………………personalmente non avrei mai preso CR7 se poi dovevo sacrificare……..il futuro…leo
Che allegri sia un fine dicitore non è una novità. Usasse la squadra per come usa la “parola” non sarebbe male..Su Allegri me ne faccio una ragione per cui continuare a “ragliare” contro di lui non serve a niente. Hanno deciso di continuare assieme, Società ed allenatore, per cui almeno fino a fine anno dobbiamo accettarlo con la speranza che commetta meno errori possibili. Ha in mano uno squadrone veda lui…Ritoccata di cabasisi! leo
Diglielo a klopp o sarri che dybala e cr7 non si integrano.
Buongiorno.
L’operazione Dybala ha un senso, ma non adesso, ossia: con l’arrivo di CR7 rischia di fare alla Juve, la fine di Isco a Madrid. Non si integra con CR7 ne con il gioco di Allegri, piaccia o no. Allora l’operazione andava fatta contestualmente, con 80 milioni pro-Juve, ed evitare la cessione di Higuain, che avrebbe dovuto avere un ruolo alla Benzema. Il ritorno di Bonucci è legato all’esperienza per la CHL rispetto a Caldara, ottimo in prospettiva ma che rischiava di diventare un Rugani2. Un attacco CR7-Higuain-(Cuadrado o Costa), avrebbe garantito perso, potenza,agilità e tanti gol.
x Lex…E’ stato sempre così per quel che mi ricordo..Anche l’Avv. guardava ai soldi, oltre alle belle donne, solo che a ogni tanto si toglieva qualche sfizio.ad esempio andava a Parigi per comprare un tozzo di pane che lo avrebbe saziato!!! Qua invece pensano di vendere la seta e chi se ne importa se gli altri mugugnano! leo
@bit : pensa che nell’intervista di ieri, big Luciano dice che sul podio degli allenatori assieme a Lippi e Capello mette Allegri. Perché secondo lui è uno di quegli allenatori che quando parla viene ascoltato e non spernacchiato……sarà!!!….
(…)
Il carisma nell’allenatore.
«E’ tutto. Ci sono allenatori che parlano e i giocatori fanno pernacchie. Altri che si fanno ascoltare. Lippi, Capello e Allegri li metto su questo podio».
Nei novanta minuti?
«Il povero Mondonico era quello in panchina che vedeva il calcio meglio di tutti. Tu dai le indicazioni di massima, poi è il campo dopo dieci minuti che ti deve suggerire cosa fare”.
@Leo45 : certo Leo che vola il titolo, ma fa tutto parte delle questioni finanziarie perché come ripeteva sempre lo squalo capo degli squali della finanza (Cuccia) : le azioni non si contano, si pesano. E quelle degli azionisti Juve non pesano un c..zo. Prima gli interessi di una società della galassia Exor, poi…..ci penseremo. Poi forse pure i piccoli azionisti. Forse. Ma poi poi poi…..