Caccia al tesoro. Caccia del tesoro. Di debutto in debutto, dalla prima ufficiale di Verona alla prima casalinga la Juventus e Cristiano Ronaldo continuano ad annusarsi, a cercarsi, scortati all’altare dalla prudenza e la malizia che accompagnano la filosofia di monsignor Allegri, un allenatore che piace più ai giornalisti (non tutti) che ai tifosi (non pochi).
Al Bentegodi, contro il Chievo, ci furono una partenza sprint, un calo da specchio-delle-mie-brame e una coda da sturm und drang. Con la Lazio hanno risolto due gol, uno per tempo: il primo di Pjanic, il secondo di Mandzukic (servito generosamente e casualmente dal tacco di Cristiano). Hanno vinto i più forti, i più esperti: chi si può permettere Douglas Costa e Dybala in panchina. Immobile ha retto un tempo, poi Bonucci e Chiellini l’hanno consegnato alle docce. Non mi hanno entusiasmato le suole di Milinkovic-Savic, mentre Khedira, già in gol al Bentegodi, ha colpito un palo: non se ne può più.
Con Mandzukic alla Benzema, l’extraterrestre s’imboscava a sinistra e da lì filava verso il cuore dell’area. Il gol l’ha sfiorato nella ripresa, con un missile dal limite. I primi applausi, se non ricordo male, li aveva però strappati arretrando in difesa, a snellire il traffico, per il legittimo orgoglio di colui che considera il calcio libertà (e non bellezza, o non sempre bellezza, come Arrighetto Sacchi).
Fuor di metafore e di battute, è stata una Juventus che il richiamo della foresta (cassa di risparmio) ha spinto a una gestione sabauda della pratica, anche perché le scottature della scorsa stagione, in Supercoppa e proprio alla Stadium, qualche cicatrice l’avevano distribuita. Alla Lazio, in fin dei conti, non sono stati concessi che un paio di tiri (Lulic, Luis Alberto) e un’incornata di Parolo. Il Cristianesimo è fede, non tattica.
Sembra incredibile che tutto cio’ sia accaduto davvero, conoscendo l’ambiente integerrimo.
Scritto da Fabrizio il 30 agosto 2018 alle ore 16:11
INDAgerrimo, INDAgerrimo…
Scritto da Robertson il 30 agosto 2018 alle ore 14:21
Io l’ho fatto un paio di volte e mi è uscito sempre
Juventus;
Walter Gagg…
il resto non ha importanza…
Nel frattempo l’imperatore Adriano si confessa:
- “All’Inda ero sempre ubriaco e la società mi copriva”
- “A Milano mi sentivo solo e depresso, trovavo felicità solo bevendo, soprattutto birra”
- “Non sapevo come nascondere la situazione e non volevo saltarli, ma mi presentavo in quello stato, così lo staff mi portava a dormire in infermeria”
Sembra incredibile che tutto cio’ sia accaduto davvero, conoscendo l’ambiente integerrimo.
Salvini: Altri due capi d’accusa? Per me sono medaglie.
Farinacci: Più nemici, più onore..
https://www.juventibus.com/bar-mercato-30-8-speciale-dybala-al-real-madrid/
..
Io invece stra-rido, anche per i commenti scritti qui stanotte….
…poi penso anche al Ricotta e …ri-rido (autocit)
scusa Intervengo, senza offesa, leggo “non temiamo nessuno” poi penso al trio Cammello-Manzo-Bradipo2 e…rido (cit)
Io ho fatto tre prove. Due volte, stranamente, mi è venuto fuori questo gruppo qui….
Juventus
Tottenham
Schalke
Young Boys
Non una passeggiata, ma nessuno ci può sperare, se no fa il torneo dei carpazi.
Intanto quest’anno si evitano nel girone le tre spagnole (caso raro), il Bayern, il PSG e il City. Non è mica poco. Chisro che si “rischia” una inglese ma piuttosto del Barça…
Io non mi auguro mai un girone difficile ma spero anche io di vedere un atteggiamento diverso da parte della squadra. Il problema è che, conoscendo il ricottaro, non creto.
ma chi è che sostiene che la lega sia superiore alla serie A. Negli ultimi anni non ho ricordi di squadre italiane che abbiano eliminato spagnole, a parte juve nel 2015 e 2017 e roma quest’anno. forse ricordo male. Con le medio grandi (atletico, valencia, villareal, siviglia, credo che le cose siano andate pure peggio).