Non escludo che il campo poi li demolisca, ma sulla carta sono sorteggi facilmente leggibili. E’ andata benone alla Roma, bene alla Juventus, male a Napoli e Inter, l’unica delle nostre in quarta fascia (e, dunque, soggetta alle imboscate più insidiose).
Mourinho versus Allegri è già tutto un ribollir di pulpiti. Lo Special-one contro il Finalist-two, doctor Por qué e mister Fiuu, sposati in gran segreto dalla massima di Fred Perry, pace all’anima sua: «Mostratemi uno che sappia accettare con classe una sconfitta, e vi mostrerò uno che non vincerà mai».
E poi: CR7 torna a Old Trafford, Pogba torna allo Stadium, Cavani torna a Napoli, Messi torna a San Siro, Ancelotti torna a Parigi, la Roma torna al Bernabeu.
Scritto, non per banale piaggeria, che sarà dura anche per i nostri avversari, e che la fuga di Cristiano da Modric e dalla buona creanza mi ha ricordato Oscar Wilde («Spiacente, Milady, non poter onorare vostro invito per impegno preso successivamente»), ecco le mie percentuali di qualificazione.
Gruppo A: Atletico Madrid 70%, Borussia Dortmund 60%, Monaco 50%, Bruges 20%.
Gruppo B: Barcellona 75%, Tottenham 65%, Inter 50%, Psv 10%.
Gruppo C: Liverpool 70%, Paris Saint-Germain 60%, Napoli 55%, Stella Rossa 15%.
Gruppo D: Schalke 60%, Porto 55%, Lokomotiv Mosca 45%, Galatasaray 40%.
Gruppo E: Bayern 80%, Ajax 60%, Benfica 50%, Aek Atene 10%.
Gruppo F: Manchester City 90%, Hoffenheim 50%, Lione 35%, Shakhtar Donetsk 25%.
Gruppo G: Real Madrid 85%, Roma 75%, Cska Mosca 30%, Viktoria Plzen 10%.
Gruppo H: Juventus 80%, Manchester United 70%, Valencia 40%, Young Boys 10%.
Poteva dire viva la passera e chiudeva in gloria.
“Rendiamo il calcio molto più semplice di quello che lo vogliono far diventare, per vincere ci vogliono i bravi.”
Quindi, con quelli bravi se non bravissimi, lui, stava perdendo il campionato contro Albiol, Inzi, Callejon, Jorginho e compagnia ragliante?
Bravo mister. Rinnovo a vita!!
Su Khedira al Real
Su Khedira, non io, ma le statistiche dicono che il campo da titolare lo ha visto poco, era usato molto entrando dalla panchina, diciamo pure che era il primo cambio, esattamente come era il primo ad uscire quando le cose si mettevano male. Per dire, le prime due stagioni 1800 minuti, la terza 1000, poi l’infortunio e poi tanta panca visto che non voleva rinnovare. Ovviamente ci fosse stato un solo giornalista che abbia fatto notare la falsità detta dal mister.
X lex – Ma tu credi ancora che De Sciglio giocherà a pallone?
di Ezio Maletto
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PUNTINI SULLE I
1) Ritengo Luka Modrić il miglior centrocampista del pianeta palla e la stella più fulgida dell’ultimo firmamento iridato, cionondimeno, poiché il premio assegnatogli a Montecarlo riguardava specificatamente l’ultima edizione della Uefa Champions League, consegnandolo a lui, anziché a Cristiano Ronaldo, è stata al contempo commessa un’ingiustizia sportiva ed inviato, urbi et orbi, un messaggio molto chiaro: il “peso” politico del Real Madrid non deflette e trascende l’immanenza di qualunque giocatore.
Il neobianconero ha comunque sbagliato a non presentarsi. Che sia stato consigliato in tal senso dal suo procuratore, intenzionato a inviare un segnale forte e chiaro in chiave pallone d’oro o abbia deciso in proprio, è irrilevante; avrebbe dovuto esserci per elementare senso di sportività e rispetto nei confronti dell’ex compagno di squadra.
Vero quanto sopra, posto che certi riconoscimenti lasciano abbastanza il tempo che trovano quanto a gloria sportiva, è bene tener presente che per chi li riceve hanno una valenza diversa, giacché accrescono il potere contrattuale nei confronti degli sponsor di riferimento.
In ordine alla biliosa letteratura di cui CR7 è fatto oggetto, e che la scelta di ieri concorrerà ad aumentare, vale sempre il datato aforisma di Enzo Ferrari: “In Italia ti perdonano tutto, tranne il successo”; a maggior ragione se di uno juventino, aggiunge lo scriba.
2) Durante l’ultima conferenza stampa, tale sig. Massimiliano Allegri, dipendente di Juventus F.C. S.p.A. accreditato della mansione di allenatore, ha espresso il desiderio di essere edotto sul significato di “giocar bene”. Sarò ben lieto di spiegargliene il significato alla prima occasione utile, dato che tra i giornalisti presenti in sala, o per ragioni di opportunità familiare, o per timore di rimediare un daspo irrevocabile dalla Società o, la minoranza, per allineamento convinto alle convinzioni del suddetto, nessuno si è peritato d’illuminarlo.
3) A seguito di due partite costellate da un numero riguardevole di occasioni da rete, l’Atalanta è stata eliminata dal Copenaghen (Vi ricorda qualcosa?). Sarò curioso di constatare se i giudizi sul bravo Gian Piero Gasperini, giustamente lodato per il gioco che sa imprimere alla “Dea”, si ribalteranno all’improvviso, macchiandogli la carriera “Finoallafine” dei tempi, alla luce di un’estromissione non redimibile solo da parte di chi considera un peccato mortale avere capelli propri…
Augh!
Mi raccomando, quando poi Ronaldo dovesse vincere il Pallone d’oro (ma non lo vincerà), nessuno salga poi sul carro (stra cit)
Lo avrà vinto col Real
Se guardo però l’albo d’oro, di fianco al nome di Cannavaro, c’è scritto Real Madrid …….
Nella pantomima di ieri, in 2 han fatto una figura di merda.
Ronaldo e la Juventus
Dindondan, stai sereno.
Khedira rinnova
:-))
Il calcio é semplisce.
‘un ci so’ miha tanti hasini.
Scscendi ‘n hampo e horri. Ah no… horrere ‘un é indispensabile.
Basta gioha’ bene… ah no, ‘un vol dire una scippa.
Studi l’avversario… no… cheppalle io ‘sti dvd al mattino proprio ‘un mi van giu’.
Gli schemi ‘un servono a una fava.
Dai la palla a quelli bravi… cioé al Mario e al Sami.
Fai bene la formazione… ma anche no, si sa che a me mi piace fa’ un po’ di hasino… tanto poi ci son le sostituzioni, metto quello là che corre e dribbla, spahha, sgsgiochiamo un po’ tra le linee, palleggiamo, l’altri ‘un ci capiscono piu’ una mazza e il 90% della volte la portiamo a hasa che manco sappiamo come abbiam fatto.
Scritto da gian-carlo giappogobbo ecc.ecc. il 31 agosto 2018 alle ore 14:16
meglio, “oltre il campo per destinazione”?