Fino a un mese fa avremmo parlato di pareggio, oggi invece scriviamo «punticino». E’ il progresso, bellezze. E’ la Nations League di cui, sinceramente, non sentivo la mancanza: salvo che per il taglio ai cambi. Italia uno, Polonia uno: Bologna ha celebrato una partita maschia, per un tempo in mano a Lewandowski e Zielinski (non a caso, assist del primo e gol del secondo) e, nella ripresa, recuperata dall’avanti Savoia degli azzurri.
Il calcio è strano. I polacchi si erano abbandonati al più cocciuto dei catenacci, eppure hanno beccato il rigore del pari in contropiede. Siamo all’alba di una lunga arrampicata e, dunque, abbasso gli eccessi. Le note positive sono state Donnarumma, grande sullo Zielinski d’avvio, lo spirito complessivo e l’ingresso di Chiesa, decisivo più ancora di Belotti, e non solo per il rigore procurato. Le note negative riguardano, viceversa, gli errori «tecnici», su tutti il pisolo con il quale Jorginho ha avviato l’azione dello 0-1. Jorginho si è poi rifatto dal dischetto, ma da un radar del suo calibro ci si aspetta di più, molto di più.
Balotelli ciondolava al limite dell’area. Gli è già capitato, gli capiterà di nuovo. Per lunghi tratti la differenza l’ha scolpita proprio il modo in cui Mario e Lewandowski hanno interpretato il ruolo di centravanti: il nostro, triste, solitario y banal; il secondo, mobile e propositivo. Dicono che Balo fosse già acciaccato prima di scendere in campo: ma perché, allora?
Al di là delle bollicine di Bernardeschi, e di un suo grave errore di mira, il busillis resta il centrocampo. Che nemmeno Insigne è riuscito ad accendere. Lontano da Napoli Insigne è un altro. Come Jorginho, che spesso ha consegnato la regia agli speroni di Chiellini.
Questi siamo, da Zappacosta a Biraghi. Un gruppo che cerca di diventare squadra. Aspettando Godot.
che dite? lo abbiamo fatto questo step o manca ancora qualcosa?
Scritto da bit il 10 settembre 2018 alle ore 13:04
SÃ, manca ancora uno step. A livello di guida tecnica.
L’affare Marchisio non ha molte spiegazioni. Solo una: le esternazioni sui social delle mogli alla dirigenza della Juventus non sono né ammesse nè gradite. Ergo la signora Sinopoli aveva rotto i coglioni.
I Pink Floyd auspicavano menti libere ed aperte, non racchiuse negli steccati mentali proposti da social, e relative dinamiche di confronto e dialogo. Falsamente libertari, essenzialmente palcoscenici per le menti ristrette, perfetti per chi è bravo nel manipolare le menti ed alzare “muri” mentali per sfruttarli a proprio uso e consumo. Another brick in the wall. Uno in più, no uno in meno.
se non che poi Allegri ritrovo’ Pirlo alla Juve è tutto filo’ liscio, qualche riflessione dovrebbe suggerirla o no? (E quel Milan vinse il campionato, ma si sa, questo non suggerisce riflessioni)
SKY dà questa formazione per stasera :
Italia (4-4-2): Donnarumma; Lazzari, Caldara, Romagnoli, Criscito; Chiesa, Gagliardini, Jorginho, Bonaventura; Zaza, Immobile.
—————–
Boh, mi sembra troppo (e male) stravolgente rispetto a quella di Bologna. Punta ad abbottonarsi (male) per non perdere?…..Fatico a credere che possa proporre una formazione del genere, soprattutto in difesa anche se i lusitani sono senza CR7.
Gian Carlo, che la frase di Marchisio dovrebbe essere interpretata semplicemente come umana comprensibile amarezza per la situazione creatasi. I periodici comunicati con i quali si annunciava l’assenza di Marchisio per infortunio li ricordiamo tutti, ripeto ultimo fine maggio, dopo che già era stato convocato in Nazionale. Non so quale sarà l’impiego di Marchisio allo Zenit, quante volte, per quanti minuti e relative clausole contrattuali. Il Marchisio visto ultima stagione trasmetteva la netta sensazione di non reggere novanta minuti a determinati ritmi. Sprazzi iniziali del vero Marchisio, il vero Marchisio sarebbe il miglior centrocampista che avremmo in rosa, solo un folle ci rinuncerebbe, e poi decadimento fino ad uscire sostituito mesto ed a capo basso. Non conosco la realtà del campionato russo, sicuramente e’ meno dispendioso e meno impegnativo di quello italiano. Detto questo a lui i migliori auguri sinceri, da parte mia davvero sinceri, di togliersi ancora soddisfazioni (purché non siano a scapito della Juve)
Se uno accantona volutamente Pirlo scegliendo nientepopodimeno che quel Van Bommel, o come caz…o si chiama, dopo, uno qualche domanda sul caso Marchisio se la può porre, o no?
O dobbiamo necessariamente essere tutti come i soldatini del video dei Pink Floyd?
#iostoconmarchisio…
#finoallafine..
Ringrazio tutti gli amici che si sono complimentati con u nonno felice per le prodezze della sua nipotina. Un grazie particolare al nostro primario, uomo di sport e particolarmente sensibile ai successi dei giovani perché sa quali e quanti sacrifici fanno questi ragazzi per raggiungere certi successi.
L’affaire Marchisio continua a lasciarmi perplesso:
1) Se lasci andare uno dei pochissimi CTP in rosa, significa che; a) non ci vuol più stare o b) non ritieni che ci possa stare.
2) Se uno che ha cominciato a giocare a 7 anni con noi arriva ad ipotizzare la rescissione contrattuale per il motivo a), qualche domanda sarà lecita, o no?
3) Se dopo la rescissione consensuale firma un contratto non con una squadra cinese o araba ma con lo Zenit, se il motivo era b) probabilmente hai sbagliato.
4) Se nonostante i suoi modi da gentleman, il principino (appunto) saluta dicendo che “non era infortunato”, temo che l’errore sia conclamato.
Ric, mi dici dove sbaglio?
Grazie
torno un attimo sul discorso champions, perchè anche oggi leggo una dichiarazione a proposito, questa volta di nedved: “Dovevamo fare uno step successivo e lo abbiamo fatto, adesso puntiamo la Champions League che sarà il nostro obiettivo in questi anni.” che dite? lo abbiamo fatto questo step o manca ancora qualcosa?