Con il rosso si passa, comunque. Dico subito che l’espulsione di Cristiano, la prima delle sue Champions, mi è parsa oggettivamente non giustificata, al di là del confronto ravvicinato con Murillo. In assenza di Var, Brych si è fidato della tiratina di capelli suggeritagli dal giudice di porta. Mah. Aggiungo anche che la Juventus stava dominando, e solo per colpa della mira di Mandzukic, di Khedira, di Matuidi, oltre che per i riflessi di Neto, non aveva già spaccato l’equilibrio.
Il Mestalla è il Mestalla, una polveriera, ma se il Valencia è 17° nella Liga e deve ancora vincerne una (tre pari, una sconfitta), una ragione ci sarà . Si è visto. Allegri ha dovuto «inventarsi» una delle partite a lui più care, tutta Chiellini e Bernardeschi, In dieci contro undici, la sua Juventus aveva vinto anche a Lione. Questione di carattere, di mutuo soccorso.
La rabbia e l’uscita di Cristiano avrebbero potuto inquinare la reazione. C’è stata, invece, ed è stata all’altezza. Nella notte degli episodi, sono stati i rigori a solcarla. Brych ne ha fischiati due per Madama, figli «anche» della spettinatina di cui sopra, trasformati entrambi da Pjanic. Il primo, procurato da Perjo su Cancelo in chiusura di tempo; il secondo, di Murillo (toh) su Bonucci in avvio di ripresa. Marcelino ha buttato dentro punte su punte, ma i senzaCristiano hanno concesso ai suoi esclusivamente tiri da fuori; l’unico dentro l’area gliel’ha offerto il pessimo Brych, agli sgoccioli degli sgoccioli, complice una sbracciata di Rugani, e a ogni buon conto Szczesny l’ha parato a Parejo.
Sarebbe stata una bella partita, forse. Non lo è stata per i motivi che sappiamo. Ma sappiamo anche che la Juventus, quando vuole, sa essere di ferro. Con o senza il suo marziano. Era una risposta che mancava. Non è tutto, per carità . Ma neppure poco.
Ronaldo,nonostante i soldi,è un ragazzo sensibile.Voi cartonati di sensibile avete solo il buco del culo!
Furinazzi dai, il suo materaccio frignava a Roma nel 2002 chiedendo che gli regalassero lo scudetto. Si chiama illecito sportivo.
Se nn ci pensava il mittico pob finiva a tarallucci e vino, col il sacco tenuto su dalla figc.
E mica era il solo. Ssssavue, Ciccio ronni. Tutto un piagnisteo. E solo per essersi cacati in mano.
sono rimasto veramente colpito dal vedere un personaggio mitizzato come Ronaldo piangere in pubblico come un bambino di 12 anni, tipo il figlio di Elkann durante la finale del 2017,cioe’ uno che ha tutto nella vita ,quello che vuole,ma se gi tolgono un giocattolo scatta la crisi isterica.
Andiamo Bilbao su, mi sembri il Beck nelle sue giornate peggiori. (Sarete mica la stessa persona?)E’ un motto coniato negli anni 70 che chiaramente si riferiva al campionato, quando vincere una coppa era davvero una chimera tanto che quella vinta di cui indossi il nick venne festeggiata come una impresa leggendaria. E lo fu. E poi non è vincere la singola competizione, ma l’abitudine a vincere, l’attitudine a vincere, l’ambizione a vincere. Non mi sembra che la Juve, ma nemmeno l’anno di Ranieri, e quell’anno era davvero chimera, abbia mai affrontato la coppa con l’idea che “già la semifinale sarebbe un successo”. Ridurre il tutto ad un motto che come tutti i motti e’ semplicemente uno slogan mi sembra altamente riduttivo, non certo da eccellente ecc ecc ecc
Non siate così ottimisti sull’infortunio del bradipo. Se si prevedono 3 settimane per un giocatore normale, lui tra 10 giorni con il Napoli lo troveremo in campo. Sia mai che qualcuno giochi al suo posto, faccia bene, e metta in difficoltà le scelte del mister. A proposito di scelte, ieri marione è stato penoso, ma chi c’era in panchina con le sue caratteristiche che poteva prenderne il posto? Già lo scorso anno ha riposato tutto l’anno, tranne una partita in champions, e aveva davanti Higuain. Quest’anno dormirà sonni beati.
Ma io ci andrei cauto, non vorrei poi che quello tra un mese gioca e ha una ricaduta. Facciamo due mesi per sicurezza.
Scritto da Fabrizio il 20 settembre 2018 alle ore 16:42
no Fabrizio, dopo 2 mesi si va in inverno e si sa che il freddo facilita le ricadute, usiamo prudenza, parliamone in primavera :-))
Scritto da nino raschieri il 20 settembre 2018 alle ore 17:09
Visto che al 20 giugno siamo ancora in primavera, direi che questa data è accettabile
affinchè il mister ci porti la Champions deve verificarsi una serie di congiunzioni astrali senza precedenti, ivi compreso un superlavoro del suo leggendario “cul”
Ezio, su Pjaca la penso anch’io come te
E chissenefrega se sia più difficile o meno.
Il Madrid, ma anche il Barcelona ed in passato il mmmilan non la pensavano così.
E comunque quando fai tuo un motto (di merda) deve valere in qualsiasi contesto, altrimenti lo cambi in “vincere lo scudetto non è importante e bla bla”.
Oppure si diventa personaggi da circo.
ezio, Bentancur non sposterà granchè, ma a qualcuno del ccampo bisognerà pure far tirare il fiato, quanto meno con le più piccole