Con il rosso si passa, comunque. Dico subito che l’espulsione di Cristiano, la prima delle sue Champions, mi è parsa oggettivamente non giustificata, al di là del confronto ravvicinato con Murillo. In assenza di Var, Brych si è fidato della tiratina di capelli suggeritagli dal giudice di porta. Mah. Aggiungo anche che la Juventus stava dominando, e solo per colpa della mira di Mandzukic, di Khedira, di Matuidi, oltre che per i riflessi di Neto, non aveva già spaccato l’equilibrio.
Il Mestalla è il Mestalla, una polveriera, ma se il Valencia è 17° nella Liga e deve ancora vincerne una (tre pari, una sconfitta), una ragione ci sarà . Si è visto. Allegri ha dovuto «inventarsi» una delle partite a lui più care, tutta Chiellini e Bernardeschi, In dieci contro undici, la sua Juventus aveva vinto anche a Lione. Questione di carattere, di mutuo soccorso.
La rabbia e l’uscita di Cristiano avrebbero potuto inquinare la reazione. C’è stata, invece, ed è stata all’altezza. Nella notte degli episodi, sono stati i rigori a solcarla. Brych ne ha fischiati due per Madama, figli «anche» della spettinatina di cui sopra, trasformati entrambi da Pjanic. Il primo, procurato da Perjo su Cancelo in chiusura di tempo; il secondo, di Murillo (toh) su Bonucci in avvio di ripresa. Marcelino ha buttato dentro punte su punte, ma i senzaCristiano hanno concesso ai suoi esclusivamente tiri da fuori; l’unico dentro l’area gliel’ha offerto il pessimo Brych, agli sgoccioli degli sgoccioli, complice una sbracciata di Rugani, e a ogni buon conto Szczesny l’ha parato a Parejo.
Sarebbe stata una bella partita, forse. Non lo è stata per i motivi che sappiamo. Ma sappiamo anche che la Juventus, quando vuole, sa essere di ferro. Con o senza il suo marziano. Era una risposta che mancava. Non è tutto, per carità . Ma neppure poco.
poi uno dice perchè valuta negativamente i social. Una fatica immane per spiegare tre concetti in croce, semplicissimi. Al di là della convergenza di opinioni o meno….
Scritto da bilbao77 il 21 settembre 2018 alle ore 02:17
allora, comprendonio:
1) E poi non è vincere la singola competizione, ma l’abitudine a vincere, l’attitudine a vincere, l’ambizione a vincere. (QUESTA E’ L’INTERPRETAZIONE DEL MOTTO)
2)N on mi sembra che la Juve, ma nemmeno l’anno di Ranieri, e quell’anno era davvero chimera, abbia mai affrontato la coppa con l’idea che “già la semifinale sarebbe un successo. (QUESTO E’ L”ESEMPIO)
…
tornando al punto originale, cioè Cardiff, che poi la questione del motto l’hai sollevata tu, mai scritto “che solo arrivare in finale è un successo”, (nel qual caso avresti motivo di rinfacciarmi il motto) perchè, altro motto, “la Juve quando arriva seconda ha perso”, semmai, ed è incontestabile, arrivare in finale fornisce comunque misura della competitività e validita di una squadra. DOPODICHE’, andando più ancora all’origine della discussione, prima che tu la inquinassi alla Beck con la storia del motto, e cioè ALLEGRI A CARDIFF, E LA MIA LETTURA ED OPINIONE IRRISPETTABILE, MA PIU’ VOLTE MOTIVATA, E’ CHE LE RESPONSABILITA’ DI ALLEGRI A CARDIFF SIANO PARI A ZERO, ecco perchè fui favorevole e lo sono tuttora, alla sua permanenza alla Juve.
allucinato da droghe era, poverino, quello delle scale dell’aereo..
rivisto oggi, e conoscendo quell’ambiente, che sia ancora con i vivi, tutto grasso che cola….(cit.Lippi)..
L’apparato mediatico bianconero si e’ messo in moto : 1)di Francesco e’ un provocatore impunito . 2) murillo e’ un provocatore impunito ( in più’ anche ex interista ).3) l’assistente di linea e’ allucinato da droghe ( sua maestà ’ Lippi ).quindi ,i parrucco ni dell’ UEFA prima di sentenziare ci pensino bene,perche’ Agnelli osserva .
Marione si vendichera’ di tutte queste parole inutili .
Io il motto “vincere è l’unica cosa che conta” lo sento e lo leggo solo da quando si contesta al Minestraro il giocommerda. Però non si usa quando, per colpa del giocommerda e della mentalità correlazionata allo stesso, usciamo inopinatamente dalla Ucl o veniamo umiliati a Cardiff. Detto tra noi, dopo Cardiff, proprio nello spirito di questo motto, il mister andava cacciato a calci nel culo.
Oooh quel mongoloide multinick di Lex ha ritrovato la password!!!
Qualsiasi passamontagna usi, dei molti usati qui…anche indaisti, sempre un mentecatto rimani.
Avevo scritto che non avrei commentato le partite della Juve, cosa che ho fatto. Solo l’altra sera col Valencia mi sono scappati degli anatemi contro i tre parassiti che si sono attaccati a noi come zecche.
Proprio come te, che ora ti vai a fare un bel giro lungo per i tubi.
Come la merda.
Yuk yuk uaz uaz.
Se il motto non contasse non avrebbe motivo di esistere, di essere sventolato con una sorta d’inspiegabile orgoglio e infine ripetuto pedissequamente dal gregge. Dico io.
Mette il buon umore anche la netta vittoria dell’Ajax.
Buon ritorno fra le grandi..
@Leo, mercoledì sera, l’arbitro e quello di linea avevano un autocompattatore al posto del cuore….(cit.)