Non è stata brillante come il Napoli a Torino, la Juventus, e neppure frizzante come l’Inter a Marassi. Eppure, sulla carta, aveva la trasferta più facile: Frosinone. Sono partite – e sono catenacci, soprattutto – che se non li sblocchi subito, finisci per subirne quel senso di chiuso che trasmettono. La squadra di Allegri vi ha girato attorno a un ritmo così lento che nemmeno i tesori spesi a Valencia giustificavano.
Ad Allegri, livornese, piace il basket. Ha la rosa più forte e più larga e, dunque, tra una gara e l’altra e tra un tempo e l’altro, può permettersi cambi in quantità (e di qualità ) cestistica. L’equilibrio l’ha spaccato CristianVar, al quarto tentativo e una punizione sulla barriera, ma l’ordalia l’hanno orientata, se non decisa, le staffette: Bernardeschi per Bentancur e Cancelo per Cuadrado.
Bernardeschi. Al Mestalla tra i migliori, al Benito Stirpe il migliore: rete del raddoppio a parte. Calma e sangue freddo, certo, ma ha tutto per diventare il nostro De Bruyne, come Candreva prima che rallentasse la scalata. Sono attaccanti di sacrificio che sanno coprire tutto il fronte e non considerano il gol un diversivo. Per fortuna.
In compenso, resta da definire la posizione di Dybala. In un centrocampo che, al di là della composizione, sembra sempre che giochi insieme per la prima volta, il piccolo Sivori non ha mai tirato, se non da fermo, e offerto rari scampoli di un repertorio che non può essere così dimagrito, al di là delle fisime del mister e al di qua del Cristianesimo. Si dia una mossa.
Cinque partite, cinque vittorie: il «normale» che coincide con il massimo. Mercoledì il Bologna, sabato il Napoli. Non scherzo: un premio per chi indovina lo schema di Ancelotti e la posizione di Insigne.
Vergognoso é il modo in cui Allegri ha cercato di perdere lo scorso campionato. Emblematica la sua reazione dopo il vantaggio del Pipita a San siro: quella di uno che non ci stava capendo una grandissima cippa. Mi chiedo se sia andato a ringraziare Gonzalone per avergli salvato il culo.
Scritto da Massimo Franzo’, l’ultimo dei contigiani il 25 settembre 2018 alle ore 20:08
Confermo.l’immagine di allegri che con gli occhi bolliti e la faccia da pugile suonato corre dietro al pipita e Paulo per dirgli di rientrare in fretta a ccampo con loro che lo mandano affanculo e’un’immagine tristissima.
Ricordo che al momento provai persino pena per allegri.
3-2 per noi al 94mo e lui strattona i ns sotto la ns curva in delirio per dirgli di non perdere tempo.
Non sapeva nemmeno che era il gol del vantaggio.d’altronde era ormai mezz’ora che assistiva inebetito al match con chiellini e il suo secondo(come azz si chiama)che si sgolavano per incitare i ragazzi.
Ah povero scemo, intanto mi sono informato, mia madre dice che non fu un orango ad ingropparla ma un grosso scimpanzé. Cerca di informarti meglio la prossima volta.
Scritto da Sandro il 25 settembre 2018 alle ore 19:12
Scimpanzé hai ragione.errore mio.ammetto che di zoologia sono poco ferrato.
vedo che continui a glissare sulla mia domanda:
Prima di firmarti sandro con che nick scrivevi qui dentro?
Inizio a pensare che sei troppo vigliacco per rispondere ma sicuramente mi sbaglio.
Sei da casa di cura.
Ma si ,il pallone d’oro e’ giusto che lo vinca uno che e’ stato protagonista nel mondiale fino alla finale.
Quindi si prevede lo stesso tipo di partita di scorsa stagione a Torino? (col Ciuccio)
Sarebbe vergognoso, ma non succede, ne sono certo
Scritto da mike70 il 25 settembre 2018 alle ore 16:54
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Vergognoso é il modo in cui Allegri ha cercato di perdere lo scorso campionato. Emblematica la sua reazione dopo il vantaggio del Pipita a San siro: quella di uno che non ci stava capendo una grandissima cippa. Mi chiedo se sia andato a ringraziare Gonzalone per avergli salvato il culo.
Basta…..
Secondo me domani, anche per quanto ha dichiarato Allegri o 352 con Barzagli Bonucci Benatia, Berna Cuadrado sugli esterni Dybala Cr7 coppia di attacco e tre fra Pjanic Can Bentancur Matuidi, oppure davvero Berna esterno basso e davanti Kean Dybala Cr7. Ovviamente quella di Berna sarebbe una collocazione eccezionale, una tantum, ma anche un esperimento, ripercorrendo medesime orme di Cuadrado per non parlare di Zambrotta tanti anni fa.
Scritto da Alex drastico il 25 settembre 2018 alle ore 14:40
Rido! saluti allo psicologo! (Ora vado a cena)
Ah povero scemo, intanto mi sono informato, mia madre dice che non fu un orango ad ingropparla ma un grosso scimpanzé. Cerca di informarti meglio la prossima volta.
So che non è elegante autocitarsi ma non è colpa mia se il povero scemo ogni volta dimostra il mio teorema che “per insultare basta un deficiente qualsiasi, per rispondere servono gli argomenti”.
Dunque vediamo, da quando CR7 se ne è andato dal Real e si è riaffacciato in Europa, è stato espulso dopo 20 minuti per aver pettinato Murillo. La UEFA e la FIFA hanno subito smesso di premiarlo, in compenso è tutto un fiorire di premi per Modric, che per puro caso gioca nel Real.
Occorre tirare qualche conclusione o si rischia di cadere nel complottismo? :-))