Sei su sei. La pacchia è finita. Sabato, Juventus-Napoli. Si comincia a fare sul serio. Contro il Bologna, è tornato al gol Dybala mentre contro il Parma ha continuato a segnare Insigne. Oltre a Milik. Il Bologna, allo Stadium, ha fatto quello che ha potuto; immagino anche il Parma al San Paolo.
Bello, il primo tempo di Madama. Facile ma bello, rapido e scolpito da un’orgia di colpi di tacco. Veniva, il Bologna di Pippo Inzaghi, dall’impresa anti Roma. Aveva la pancia piena, aveva di fronte una squadra che l’ha subito messo al muro. Non c’era Mandzukic, Allegri ha riesumato dal baule il 3-5-2 e consegnato l’attacco a Cristiano e Dybala. Il portoghese si è mosso come il primario di una clinica che non sa chi operare: fuor di metafora, se tirare, far tirare, dove piazzare il bisturi.
Dybala ha segnato di destro, in acrobazia. Dubito che sia stata l’assenza del traliccio croato a resuscitarlo: c’era Mandzukic, a Marassi, quando il piccolo Omar ne fece tre al Genoa.
L’ho visto più vicino alla porta, più dentro la partita, con tutta la cautela che la fragilità dell’avversario giustifica: immagino che lo stesso ragionamento, in chiave camomilla, lo starà facendo Carletto a Napoli.
Come gesto tecnico, a parte un gran tiro di Cancelo, scelgo il passaggio di Cuadrado nel cuore dell’azione che ha portato al raddoppio. Messo in ghiaccio il risultato, la Juventus ha decorato il secondo tempo con la noia premurosa di una mamma che consiglia al figlio di uscire con il giubbino: perché non si sa mai.
Juventus-Napoli, dunque. Da Allegri versus Sarri ad Allegri contro Ancelotti. Che ne ha cambiati nove, addirittura, tra Torino e Parma. L’Insigne più punta è il punto. Sarà una grande partita a scacchi. Chissà se condizionata dagli impegni di Champions, la Juventus con lo Young Boys, il Napoli con il Liverpool.
Vedremo se Ancelotti e’riuscito a migliorare i suoi a livello mentale, per adesso il Napoli rimane l’unica avversaria credibile.
Cutioso notare come il folletto Insigne abbia segnato piu’ di Cr7…
Moderazione…porqué?
Un po’ di Sidol ed il soprammobile è tornato nuovo,o quasi.Speriamo che per sabato non sì ossidi di nuovo.
Ah quindi stai parlando del niente. 91 punti e secondo posto. Certo, se il Napoli fa più di 91 punti e meglio del secondo posto, mi auguro di no, Il Napoli con Ancelotti in panchina avrà fatto meglio del Napoli con Sarri in panchina, altrimenti peggio. (Magari ci sarebbero pure il percorso nelle coppe da considerare, ma lasciamo stare) Oh, ma sai che hai ragione? Pensa, se Sarri arriverà secondo in premier il Chelsea avrà fatto peggio del primo anno con Conte, ma meglio del secondo anno con Conte, meglio dell’ultima stagione con Mourinho, ma peggio della stagione precedente, quando vinse la premier. Capperi, queste sì che riflessioni da eccellente spazio eccc ecc
Alla settima giornata, nessuno vuole rischiare…sic!
Provo schifo e pena per questi minestrari
Scritto da Riccardo Ric il 26 settembre 2018 alle ore 23:21
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Sei duro di comprendonio, ma seriamente e, credimi che comincio a provare compassione per te perchè è umanamente impossibile NON CAPIRE SISTEMATICAMENTE un CAZZO.
Concentrati su, il confronto dirime la questione su chi sia il migliore NON in assoluto, ma a Kabùl con rose quasi identiche, o comunque con diferenze che non spostano la bilancia a favore di nessuno dei 2.
Segue disegnone con illustrazioni.
Magari sabato uscirà uno zero a zero noiosissimo, nessuna delle due vorrà rischiare. Claro che giocando in casa la prima mossa spetta a noi.
È ora di fare sul serio. Finalmente iniziano le partite vere.
Mi sono stufato di guardare inutili amichevoli contro squadrette di secondo piano.
Insigne più punta e’ il punto mi fa sorridere. Secondo me sabato giocherà Insigne di punta accanto intorno dietro Mertens.
Finalmente in 11, finalmente e non a caso un po’ di gioco