Sei su sei. La pacchia è finita. Sabato, Juventus-Napoli. Si comincia a fare sul serio. Contro il Bologna, è tornato al gol Dybala mentre contro il Parma ha continuato a segnare Insigne. Oltre a Milik. Il Bologna, allo Stadium, ha fatto quello che ha potuto; immagino anche il Parma al San Paolo.
Bello, il primo tempo di Madama. Facile ma bello, rapido e scolpito da un’orgia di colpi di tacco. Veniva, il Bologna di Pippo Inzaghi, dall’impresa anti Roma. Aveva la pancia piena, aveva di fronte una squadra che l’ha subito messo al muro. Non c’era Mandzukic, Allegri ha riesumato dal baule il 3-5-2 e consegnato l’attacco a Cristiano e Dybala. Il portoghese si è mosso come il primario di una clinica che non sa chi operare: fuor di metafora, se tirare, far tirare, dove piazzare il bisturi.
Dybala ha segnato di destro, in acrobazia. Dubito che sia stata l’assenza del traliccio croato a resuscitarlo: c’era Mandzukic, a Marassi, quando il piccolo Omar ne fece tre al Genoa.
L’ho visto più vicino alla porta, più dentro la partita, con tutta la cautela che la fragilità dell’avversario giustifica: immagino che lo stesso ragionamento, in chiave camomilla, lo starà facendo Carletto a Napoli.
Come gesto tecnico, a parte un gran tiro di Cancelo, scelgo il passaggio di Cuadrado nel cuore dell’azione che ha portato al raddoppio. Messo in ghiaccio il risultato, la Juventus ha decorato il secondo tempo con la noia premurosa di una mamma che consiglia al figlio di uscire con il giubbino: perché non si sa mai.
Juventus-Napoli, dunque. Da Allegri versus Sarri ad Allegri contro Ancelotti. Che ne ha cambiati nove, addirittura, tra Torino e Parma. L’Insigne più punta è il punto. Sarà una grande partita a scacchi. Chissà se condizionata dagli impegni di Champions, la Juventus con lo Young Boys, il Napoli con il Liverpool.
Il disegno di questi incapaci è di far pagare alla prossima generazione la loro smania di like su Facebook. Poi, volente o nolente, qualcuno dovrà porre rimedio a questa irresponsabilità con la classica finanziaria lacrime e sangue e questa gentaglia avrà pure il coraggio di dire che quelli buoni erano loro. È già successo.
@Superciuk : per me 4-2-3-1 con Matuidi e Can davanti alla difesa e Pjanic-Dybala-Mandzu a fare gli sgobboni dietro CR7. Che poi sì, nel suo modo di ragionare ci potrebbe stare pure il 4-4-2 speculare, per non rischiare troppo subito e provare a cambiarla in corso d’opera…..
Il progetto di legge finanziaria pare il disegno economico politico più rivoluzionario di tutti i tempi. Chi aveva qualche risparmio investito se lo vedrà scomparire a poco a poco a favore di chi non possiede un lavoro, o che vuole andare in pensione qualche anno prima. Il solo parlarne infatti ha già fatto perdere un bel 10% in borsa, e si prevede che non si fermerà . Anche se involontariamente (…), perderanno dunque chi ha qualche risparmio per sostenere il povero.
Le banche sempre al centro…
Un Renzi va e due ne spuntano..
Da tuttojuve: Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Can, Pjanic, Matuidi; Dybala, Mandzukic, Ronaldo. Di solito indovinano per 8/9. In questo caso scommetterei che quello sbagliato è il numero 10. Il CDP metterà in campo un 4-4-2 a specchio rispetto al Napoli, quindi Berna o cuadrado al posto di dybala
Bravi! Nessuno che pensi alla prima partita vera della stagione!
Eh,ho capito, vai però. Altrimenti poi lo psicologo ti redarguisce…e che diamine…
E no ric.non mi stai impegnando per nulla infatti mi sei venuto a noia.
Scusa la franchezza ma ripeto:vado al mare.
Politically correct????
Mmm no ric non ci siamo proprio.lascia stare dai.tra un po’ arriva sandro fatti due chiacchiere con lui io vado in spiaggia.
Certo per essere uno con difficoltà dialettiche ti sto impegnando abbastanza però. O non hai scritto nemmeno questo?
Perfetto, sei alla canna del gas, ti stai rifugiando nel politically correct.