Ne ho viste così tante, da quando lasciai Bologna, che ormai non mi meraviglio più di niente. Neppure di Cristiano che fa segnare Mandzukic, «cocco» di Allegri (e, per fortuna, di molti altri), e non viceversa, come il censo e i ruoli imporrebbero. E’ stata, questa, la trama di Juventus-Napoli 3-1, partita bella e selvaggia, con il Napoli subito padrone (palo di Zielinski, gran gol di Mertens) e la tiranna schiava.
La differenza l’ha tracciata il marziano. Che non segna, ma continua a far segnare. Ha servito l’1-1 a Mandzukic, colpito il palo dal quale è scaturito il bis del croato e offerto a Bonucci la sponda del suggello. Il Napoli di Ancelotti non è il Napoli di Sarri: meno cannibale, più patteggiante. Ma sempre pericoloso. Ha patito il rambismo degli avversari, da Matuidi a Chiellini. Ha sofferto i sentieri di Cristiano (e, in parte, di Dybala).
Il secondo giallo a Mario Rui, non meno ingenuo di quanto, per Carletto, fosse stato «superficiale» Banti, ha portato alla fine naturale del match, non prima però che una Juventus sazia, molle e svagata avesse «costretto» Szczesny a salvare il tesoretto su Callejon. A conferma che il Napoli non si è mai arreso e la Juventus continua, ogni tanto, a specchiarsi. Non che si debba andare sempre ai cento all’ora, ma in casa, con l’uomo in più, certi rischi una grande squadra non li corre: a maggior ragione se ha appena dimostrato di esserlo (penso alla rimonta).
Tra Insigne e Dybala è stato più prezioso l’argentino. Di Allan, come di Matuidi, mi ha impressionato la forza; di Pjanic, più che di Hamsik, il senso geometrico. Sulle fasce, più Cancelo che Alex Sandro. E che bravo Ospina sulla punizione del marziano.
C’è poi la bomba di Marotta che sommessamente, nel 2010 o giù di lì, mi permisi di suggerire. Lascia la Juventus al top dopo averla raccolta ai minimi storici. Ordini dall’alto. Che non ho capito.
Rido, tal Ezio Maletto mi ha bloccato su fb, dopo che per un paio di volte, lo avevo semplicemente invitato ad andare al circo, niente di più niente di meno. Tutti uguali sti pifferai social, amano criticare ma come vengono criticati si innervosiscono. Vuoti di contenuti e permalosi all’eccesso.
Ho scritto prima di sette anni ed invece sono otto..non avevo calcolato l’IVA!!!!:-))))) leo
Poi succede che più ne parli male e più ti ci affezioni..Francamente mi spiace vedere Marotta seduto a dirigere altra squadra italiana.Sette anni non sono pochi come è veritiera quando si parlava che un buon matrimonio dura sette anni, poi cambia..La vittoria della Juve quasi quasi è passata in sordina..dopoquesta notizia. Hanno giocato bene a tratti e male a tratti tutti indistintamente, perchè criticarli? Ronaldo ha fatto qualcosa in più, ma deve centrare la porta e fare gol..la juve lo ha preso per questo! leo
@ Mike.
Secondo Ezio Maletto, l’addio di Marotta apre la strada al ritorno di Conte.
Scritto da Fulvio il 30 settembre 2018 alle ore 08:27
Sai che é la primissima cosa che ho pensato quando ho letto le parole di Marotta?
Avevo scritto più di una volta del mancato adeguamento “commerciale” di Marotta alle capacità della attuale juve. La juve è cresciuta Marotta si è fermato e quindi poco adatto, a mio parere, a gestire ad esempio un “calciomercato” da juve attuae. Buone uscite e via libera a tanti “gratis”.. Quel meno 19 milioni di euro registrato all’ultimo bilancio ha fatto traboccare il vaso. Ho scritto di lui come persona perbene ma non adatto a fare operazioni commerciali. Grazie a Peppinola la juve è cresciuta, e questo gli va riconosciuto, ma lui non è cresciuto quando la juve. Ha detto che diventerà Direttore dell’area sportiva…un po’ generica questa carica e non penso che era o sarà la qualifica a cui sperava. Detto internos penso che stia aspettando una proposta più concreta da parte di qualche altra società . Gli augurerò in questo caso altri successi perchè se li merita. Ha gestito momenti difficili (gestione Conte squalificato ed AA squalificato) compreso quello del subito dopo Conte. Ha dedicato il suo occhio buono al bilancio, poi la juve è diventata grande ed allora quell’ occhio buono solo forse non bastava. Non ho capito perchè l’annuncio ieri sera, non saprei…Si dice che sarà promosso Paratici, fino ad ora nell’ombra..vedremo. In tanto tante grazie al buon Marotta: gli uomini cambiano la juve resta..Sarà , il prossimo un mese di discussioni su questo cambiamento, ma noi giudicheremo il nuovo che arriva sui fatti e non sulle parole. Non so cosa hanno in mente i due “cugini”, speriamo solo che facciano in meglio il bene della juve! leo
Magara…
Sarebbe divertente assistere al salto carpiato all’indietro di alcuni qui, già parzialmente visto con Leo Bonucci.
@ Mike.
Secondo Ezio Maletto, l’addio di Marotta apre la strada al ritorno di Conte.
Secondo me Ezio e’ un po’ integralista, cioè prevede quello che lui vorrebbe accadesse.
Certo che sicuramente fino a fine stagione allegri non si muove MA…….
Le parole di AA a Villar Perosa sono state chiare e inequivocabili:
Quest’anno dobbiamo vincere TUTTO.
Al 25 vedremo tutto quanto, se vuoi esserci, sai come devi fare.
Ciao.
Fulvio.
@Beck : buongiorno Beck! (intanto ho Juve e Inter – al netto di espulsioni o ammonizioni). :-)))
Beck quali geometrie hai visto in Pjanic?!?….dati due punti a 3 metri di distanza tracciare un segmento in orizzontale o in verticale indietro. Queste forse….
Poi, “partita bella”……de gustibus……Sì, secondo tempo migliore del primo sicuramente. Se il “bello” è legato a vincere non è importante ecc. ecc. allora sì, bellissima.
Dybala a me continua a non piacere così, e come avevo scritto nel precedente articolo, ad es. quando è stato steso nella nostra metà campo vicino al cerchio di centrocampo, mentre davanti ci sono 3/4 dei nostri. Se ti/vi piace in questo modo….
Nel primo tempo, al di là del gol subito, qualche altra imprecisione di Bonucci e nel secondo quando eravamo in superiorità numerica il Napoli si è trovato a tirare a ridosso della nostra area con i due centrali larghissimi. In Europa (non contro lo Young Boys) queste cose rischi di pagarle care….
@Ambro : ciao Ambro!
Buona domenica. Quasi quasi godo le vittorie sul Napoli com’e quelle sul Inter. Il Napoli calcio hanno un ambiente arrogante trasmesso anche ai giocatori. Per esempio non sopporto Mertens.
Dopo Juve Napoli ho visto Chelsea Liverpool quando il risultato era 1-0 oer I Blues con goal di Hazard simile ha quello in Coppa. Meritatamente i Reds hanno ottenuto il pareggio con gran goal di Sturriidge appena entrato. Sarri in tuta blu ha abbracciato Klopp a’ fine partita. Finalmente sta imparando. Zola, lui ha abbracciato Sturridge.
La Juve in Matuidi e Can ha i Benetti e Davids di anni fa. Ciao.